𝗗𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝟢𝟫-𝟢𝟪-𝟤𝟢𝟣𝟩
𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲: 𝟣.𝟦𝟦𝟤ㅤ
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Jimin fece un lungo sospiro dopo aver ascoltato quello che era successo a Yoongi dalla Signora Min. ʻʻPosso vederlo?ʼʼ Domandò giocherellando con le dita.
ʻʻSì, certo, ora sta molto meglio. È che non voglio parlarne davanti a lui.ʼʼ Rispose la donna alzandosi dalla sedia della sala dʼaspetto dellʼospedale.
ʻʻDio, mi auguro di sì.ʼʼ Disse Jimin alzandosi pure lui, seguendola mentre si incamminava lungo il corridoio, aspettando di fronte allʼascensore.
ʻʻSì, alla fine qui riuscirà a prendere le sue medicine.ʼʼ Disse la Signora Min entrando non appena si aprirono le porte.
ʻʻCome sta?ʼʼ Chiese il ragazzo.
ʻʻSto bene.ʼʼ Premé il bottone per il quarto piano, poi strinse forte la sua borsetta, come per confortarsi.
ʻʻSei arrabbiata con lui?ʼʼ
ʻʻOvvio che no.ʼʼ
Jimin annuì non sicuro sul da dirsi. Le porte si riaprirono lentamente, lasciò che la donna gli facesse strada dal momento in cui non aveva la minima idea di dove andare.
Dopo aver camminato per un poʼ arrivarono alla stanza di Yoongi, la Signora Min gli fece un sorriso timido, poi aprì la porta spingendola.
ʻʻNon so cosa gli abbiano dato, ma è un poʼ stordito...ʼʼ
ʻʻCosa vuol dire che non lo sa?ʼʼ Jimin sollevò le sopracciglia. Come può un genitore non sapere quello che somministrano al proprio figlio?
ʻʻEra solo per calmarlo e non ero in uno stato in cui possa ricordare, il mio bambino stava soffrendo.ʼʼ Sospirò chiudendo la porta dietro di sé, avviandosi alla sedia affianco al letto del figlio.
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𝖱𝖾𝖺𝗅𝗂𝗍𝗒 💊 𝖢𝗁𝖾𝖼𝗄
Fanfiction[𝚖𝚒𝚗𝚐𝚊] 𝖣𝗈𝗏𝖾 𝖸𝗈𝗈𝗇𝗀𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖼𝖺𝗉𝗂𝗌𝖼𝖾 𝖼𝗈𝗌𝖺 𝖾̀ 𝗏𝖾𝗋𝗈 𝖾 𝖼𝗈𝗌𝖺 𝗇𝗈𝗇 𝗅𝗈 𝖾̀, 𝖩𝗂𝗆𝗂𝗇 𝗏𝗎𝗈𝗅𝖾 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗌𝗎𝖺 𝗋𝖾𝖺𝗅𝗍𝖺̀.