ʻʻNon è così che si fa, Jimin.ʼʼ Si lamentò Yoongi in piedi dietro al suo ragazzo, il quale stava provando ad imitare delle pose yoga da dei video in tv, fallendo miseramente.
ʻʻYah, Park Jimin, piegati di più. Devi toccarti i piedi.ʼʼ Aggiunse Hoseok alzandosi dal divano per spingerlo da sopra la schiena.
ʻʻYah! Lo sto facendo!ʼʼ Sorrise, schiudendo gli occhi.
ʻʻJimin, non sembra affatto come quello della tizia in tv.ʼʼ Notò Yoongi. Jimin alzò la testa, guardando la signora in tv.
ʻʻYoongi, cosʼè quello?ʼʼ Sussurrò Hoseok indicando verso il sedere del minore.
Il maggiore alzò le sopracciglia e si sporse in avanti per guardarlo meglio. ʻʻNon vedo nulla...ʼʼ
ʻʻGuarda più da vicino.ʼʼ Ghignò.
Jimin voltò la testa un poʼ a lato, confuso di quanto la signora fosse stata in grado di portare la testa tra le proprie gambe.
Yoongi gli diede retta e si avvicinò a Jimin, non capendo però di cosa stesse parlando. Era rimasto così concentrato nel guardargli il sedere che non aveva visto arrivargli alle spalle Hoseok con le mani pronte a spingerlo.
Una volta che lo spinse, scoppiò in una fragorosa risata. Yoongi aveva portato le mani in avanti per aggrapparsi sulla vita di Jimin utilizzandola come supporto, mentre il viso si era scontrato contro il suo sedere, facendo volare in avanti il minore con il viso contro il pavimento. Pure Yoongi cadde a terra, dato che Jimin era il suo supporto.
ʻʻOuch~ʼʼ grugnì il ragazzino, le sue guance erano diventate rosso scuro dallʼimbarazzo.
Yoongi alzò il viso dal corpo dellʼaltro e si mise presto a sedere, anche il suo viso era rosso. Jimin si voltò a fissarlo.
