ʻʻOh, grazie.ʼʼ Yoongi sentì alcuni sghignazzi un poʼ troppo forti i quali lo svegliarono dal suo sonno.
Udì altri risolini ma erano molto meno percepibili. Guardò verso Jimin e Hoseok, stavano ancora dormendo.
Si alzò sulle ginocchia e scavalcò attentamente il corpo del suo ragazzo affianco a lui, per poi scendere dal letto.
ʻʻYoongi.ʼʼ Mormorò questo, Yoongi abbassò lo sguardo, si stava risvegliando.
Il minore si mise seduto e sfregandosi gli occhi dolcemente, era ancora mezzo addormentato. ʻʻTorna a dormire, ho freddo e ho sonno.ʼʼ Allungò la mano destra alla ricerca di quella del maggiore.
ʻʻNo.ʼʼ Scosse la testa Yoongi, anche se gli sarebbe davvero piaciuto tornarsene nel suo lettuccio caldo per raggomitolarsi nel corpo ancora più caldo dellʼaltro. Non poteva lasciarsi andare, doveva andare giù e scoprire cosa fosse quel rumore fastidioso.
ʻʻTesoro, stai bene?ʼʼ Jimin alzò lo sguardo, sbadigliando.
Il maggiore annuì prima di uscire definitivamente dalla stanza. Jimin iniziò a preoccuparsi, così lo seguì, era riuscito ad inciamparsi su Hoseok ma riacquistò subito lʼequilibrio.
ʻʻOwwie~ʼʼ Hoseok si afferrò lo stinco che lʼaltro gli aveva calpestato.
Mentre Yoongi scendeva velocemente giù per le scale, lasciava dietro di sé forti tonfi, poteva sentire i risolini provenire dal salotto.
ʻʻSohee?ʼʼ Domandò quando raggiunse lʼuscio, guardando nella stanza per vedere sua madre fare conversazione con la ragazza.
ʻʻNo,ʼʼ guardò la madre ed incrociò le braccia. ʻʻLʼho bandita.ʼʼ
