ʻʻCiao Yoongi,ʼʼ disse lʼinfermiera con un piccolo sorriso sul volto. ʻʻPronto a prendere la tua medicina?ʼʼ
ʻʻNo.ʼʼ Il ragazzo sospirò e quando la vide tenere in mano un bicchiere ed una pillola, si voltò dellʼaltro lato del letto.
ʻʻBeh, devi prenderla.ʼʼ Controbatté girando verso lato sinistro per ritornare a fronteggiare il suo paziente.
ʻʻNon voglio.ʼʼ Disse nuovamente arrabbiandosi, tornò a voltarsi dallʼaltro lato così da non vederla.
ʻʻNon fare i capricci,ʼʼ sospirò la ragazza tornando a fare il giro nel letto. ʻʻNon vuoi mica che vada a chiamare qualche altro infermiere per trattenerti mentre ti forzo a prenderla.ʼʼ
Yoongi scosse la testa e si mise a sedere. ʻʻInfermiera Joy, sul serio non ho bisogno di quella roba. Sono normale.ʼʼ Giocherellava con le dita mentre la guardava dritta negli occhi.
ʻʻYoongi, tesoro, odio deluderti, ma tu non sei normale,ʼʼ disse lʼinfermiera, posandogli la pillola tra le mani. ʻʻVa bene essere diversi. Ma tu hai un problema differente, sei malato.ʼʼ
ʻʻNon lo sono,ʼʼ disse Yoongi rinforzando la presa sulla piccola pillola nella mano. ʻʻHo la febbre? No.ʼʼ
ʻʻMalato mentalmente, Yoongi.ʼʼ
La fissò allibito.
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𝑁𝑜𝑛 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑟𝑙𝑎, 𝑌𝑜𝑜𝑛𝑔𝑖.
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Sussurrò Jungkook.
ʻʻBeh, qualcuno doveva pure dirtelo.ʼʼ Lʼinfermiera Joy gli aveva teso il bicchiere contro, attendendo che lo prendesse.
