Capitolo 21

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J "Pronto Marco?"
M "Hei Jen! Pronta per domani?!"
J "Si tutto apposto, senti devo dirti una cosa"
M "Dimmi tutto"
J "Ti prego non arrabbiarti però"
M "Perchè dovrei arrabbiarmi?"
Ok sto per dirglielo, mi preparo per una sfuriata di proporzioni bibliche, anzi peggio.
J "Ho chiesto a Luna di venire con noi"
M "COSA. CAZZO. HAI. FATTOOO?!!!! IO TI AMMAZZO JENNIFER. SEI IMPAZZITA?! MA CHE TI SALTA PER LA TESTA"
Allontano il telefono dall'orecchio e chiudo la chiamata, sicuramente resterà per un po ad urlare da solo contro il telefono senza accorgersi di nulla. Vabbè tanto è Marco, mi perdonerà.
*********

Jennifer's pov

Sono le 8 del mattino, sono pronta per andare, sto solo aspettando che passi Luna. Dovrebbe passare da me da un momento all'altro. Ho ricontrollato mille volte la valigia ma non sembra mancare niente, tanto so che appena arriverò li mi accorgerò del fatto che manca qualcosa...
Suona il campanello e vado ad aprire, è Luna, le faccio cenno di aspettare e lasciando il portone aperto mi dirigo verso camera  dei miei in cui però troverò solo mia madre perchè papà la mattina presto va a correre. Mi avvicino a mia madre e la scuoto un po per farle prendere coscienza, poi dopo un po le sussurro "Maa è arrivata Luna, io sto andando ". Lei apre gli occhi e si alza leggermente per darmi un bacio sulla guancia dicendomi "Va bene tesoro, buona vacanza", le dico un grazie in risposta, mi avvio verso la porta e una volta uscita la chiudo il più piano possibile.
Vado in camera mia e prendo la valigia, do un ultimo sguardo alla stanza prima di uscire definitivamente. 
***
L "Daii ma per quanto ancora mi devi far aspettare?"
J "Luna inizia a calmarti."
L "Ahahahah dai che scherzavo" dice dandomi una pacca sulla spalla
J "Mhmh comunque ora dobbiamo andare da Marco"
L "Cosa? Andare da Marco?"
J "Si, perchè?"
L "Ehmm, ma sicuramente mi odia"
J "Ti avevo detto che c'erano anche lui e Alex"
L "Si ma...al momento non ci ho riflettuto bene, pensavo solo a..."
J "Chi fosse Alex"
L "Si..."
J "Beh mi dispiace, ormai hai detto di si"
***

Arriviamo di fronte a casa di Marco e troviamo Alex
J "Ciao Alex!"
Mi avvicino a lei per darle un bacio sulla guancia e lei ricambia
A "Hei Jen! Come va?"
J "Tutto bene dai, tu?"
A "Non c'è male"
Restiamo un paio di secondi in silenzio....cazzo è vero che Alex e Luna non si conoscono, almeno, non di persona.
J "Ah comunque Alex lei è Luna" poi mi rivolgo a Luna "Luna, lei è la mia amica Alex"
Si stringono la mano accennando un sorriso, Luna sembra tranquilla ma Alex è tesa.
Per fortuna arriva Marco. 
M "Hei ragazze! Come va?!" dice venendo a salutare me e Alex con un abbraccio
J "Heii buongiorno, pronto per partire?" 
M "Prontissimo" guarda dietro di me e si accorge di Luna "Hei Luna"
L "Ciao Marco" dice lei accennando un sorriso
C'è troppa tensione e mi sta facendo innervosire
J "Alloraa qual'è il programma Marco?"
M "Oh si ecco, ora prendiamo il pullman ed arriviamo fino alla stazione poi una volta arrivati la prendiamo il treno"
A "Quanto ci vuole?"
M "Ehm per arrivare alla stazione massimo mezz'ora, poi il viaggio in treno durerà circa due ore"
J "Bene, allora andiamo?" dico con entusiasmo
A "Sii non vedo l'ora di arrivare!"

Ci incamminiamo verso la fermata del pullman che non dista molto dalla casa di Marco. Una volta arrivati ci sediamo in una panchina e mentre aspettiamo parliamo del più e del meno, solo che c'è una cosa che non mi sta bene perchè questa risulta essere solo una conversazione a tre.

J "Ragazzi però mettiamo tutte le carte in tavola ok?! Mi sono stancata di questa situazione"
Loro mi guardano un po stupiti ma sicuramente soprattutto Marco e Luna hanno capito di cosa parlo.
J "Allora Marco, a te non sta bene che ci sia Luna, mentre Luna tu ti senti a disagio perchè Marco ti odia ed in pratica non conosci Alex. Però a me questa cosa non va ok? Luna sforzati di partecipare, tu Marco sforzati di non odiarla almeno per questa settimana...e  Alex, cercate di conoscervi ok? Tutti sappiamo che Luna era la mia ex, sappiamo tutti cosa è successo. Io per prima dovrei non parlarle ma sono l'unica che la caga"
M "E se a me non mi sta bene?!"
J "Cazzo Marco lo so che non ti sta bene ma almeno per me fallo uno sforzo ti prego, non vi sto chiedendo di essere migliori amici per sempre"
A "Io penso che Jen abbia ragione. Insomma se lei sta cercando di perdonarla perchè noi, o almeno tu Marco, non ci puoi provare?"
M "Non mi sta bene quello che le ha fatto."
J "Ah perchè secondo te a me sta bene?! Anzi a dirla tutta ha fatto bene a dirmelo e a lasciarmi come ha fatto, perchè avrebbe potuto continuare a fingere di amarmi e io avei continuato ad illudermi. E per fortuna non lo ha fatto"
M "....va bene, lo faccio solo per te Jen"
J "Grazie...mentre tu Alex lo so che sei timida ma-"
L "Timida?! Ah! Questa è buona!"
J "Cos-"
L "Timida come lo è stata con te il giorno in cui vi siete conosciute? Ovvero il giorno in cui ci siamo lasciate. Credevate che non me ne fossi accorta??"
Io ed Alex siamo abbastanza imbarazzate e ciò conferma quello che ha detto Luna, in effetti speravo che non se ne ricordasse ma dentro di me qualcosa sapeva che sarebbe successo.
Marco si alza in piedi e si mette di fronte a noi "Bene abbiamo chiarito ora?"
Ci guardiamo tutte e annuiamo
M "Bene grandi! Perchè sta arrivando il pullman!"
Così ci alziamo, mentre il pullman sta per arrivare mi metto sul bordo del marciapiede e allungo il braccio destro per prenotarlo, così l'autista mette freccia e una volta da noi si ferma per farci salire.

***
La conversazione durante il viaggio in pullman miracolosamente coinvolge tutti ed ognuno sembra essersi dimenticato di ciò che c'era prima di quella discussione alla fermata, sembriamo un vero gruppo affiatato...aspe dai ora non vorrei esagerare, magari potrei dire che sembriamo buoni amici ecco.
Una volta presi i biglietti per il treno saliamo e ci scegliamo i posti. Io a sinistra vicino al finestrino, alla mia destra Alex, di fronte a me Marco e affiaco a lui Luna. Ci prepariamo diversamente per il viaggio perchè nessuno sembra voler fare conversazione. Marco prende il suo iPod, Luna ha un libro, Alex una rivista ed io faccio come Marco.
Poco prima che il treno parta vedo Marco che con la mano sinistra porge una cuffia verso Luna;lo fa anche  con me quando durante qualche viaggio in pullman mi dimentico l'iPod, comunque Luna solleva il suo libro e gli fa un sorriso che sembrerebbe essere sincero. Così Marco fa spallucce e si gira verso il finestrino mettendosi la cuffia che poco prima aveva rivolto a Luna. Mi fa piacere che ci stia provando a perdonarla.
***
Sento qualcosa sulla mia guancia, apro gli occhi e scopro che è Alex che mi ha dato un bacio per vegliarmi. Minchia mi fa morire internamente quando mi bacia la guancia. 
Mi giro verso di lei ancora stontonata dal sonno e mi tolgo le cuffie
A "Bensvegliata!" mi dice mostrandomi uno dei suoi migliori sorrisi
Ricambio sorridendo e dico "Ohw grazie" poi inizio a stiracchiarmi "Siamo arrivati?"
A "Mancherà poco! Comunque non so se ti sei accorta di ciò che hai difronte"
In effetti non me ne ero minimamente accorta. Vedo che Luna alla fine deve aver accettato l'offerta di Marco per ascoltare musica, ma non è solo questo il bello. Si sono addormentati e Luna ha la testa sulla spalla di Marco mentre lui è appoggiato sulla testa di Luna. 
Involontariamente nella mia testa è partita una ship per loro due, ma si sa io potrei shippare anche un sasso con una penna. Però dai pensandoci bene non sarebbero male insieme.
Mi rivolgo verso Alex che è elettrizzata quanto me a quella vista, così prende il telefono e si mette a farli un sacco di foto. Una volta finito dice  soddisfatta di se "Queste le userò come ricatto"
J "Ahahahah sono sicura che funzioneranno"
Ci accorgiamo che il treno si è fermato così ci affrettiamo a svegliare Luna e Marco che sembrano non essersi accorti di ciò che è successo tra loro. Io ed Alex tra una risatina e l'altra prendiamo le valigie dal portavaligie sopra di noi e le sistemiamo in terra per poi prendere le nostre. 
A "Beh ragazzi com'è andato il viaggio?" dice sorridendo a Marco e Luna
Loro due si guardano un po confusi 
L "Ehm tutto ok..."
M "Mhh bene perchè?"
A "Nono così per chiedere"
E si avvia sorridente verso l'uscita, io guardo per un attimo Marco e Luna scambiarsi sguardi confusi poi rido sotto i baffi anche io e seguo Alex. 
Una volta scesi dal treno ci ritroviamo in una piccola ed accogliente stazione, pulita e piena di pubblicità su prodotti commerciali o luoghi da visitare in quel paese.
J "Bene Marco, che si fa?"
M "Raga mi ero dimenticato che dovevamo prendere anche un taxi"
L "Tranquillo, ma comunque ci vuole molto ad arrivare a casa?"
M "Nono da qui 5 minuti ci vogliono"
A "Bene allora andiamo no?"
Così ci incamminiamo verso l'uscita della stazione per andare a chiamare un taxi.
***
Finalmente arriviamo alla villetta. E' un'enorme villetta bianca e imponente, tre scale portano all'ingresso costituito da un portone enorme di legno con ai lati delle colonne e sopra un timpano* che ricorda un tempio greco.
Marco prende le chiavi e apre quel megaportone, entriamo e l'interno mi toglie il fiato. Ci troviamo in un enorme atrio e di fronte a noi ci troviamo due rampe laterali di scale che portano alla zona notte mentre sotto il pianerottolo delle scale c'è un grande corridoio, mi giro a bocca aperta e guardo Marco
M "Vaii continua il giro!"
Percorro il corridoio che mi porta ad un immenso soggiorno con divani modernissimi disposti di fronte ad un maxi-schermo ed affianco ad essi c'è un enorme vetrata con vista mare. A destra di questo salotto c'è una moderna cucina con una porta di vetro scorrevole che porta ad una veranda e un grande giardino con prato verde e piscina. A destra alla fine del giardino ci sono delle scale che deduco portino alla spiaggia.
Credo che sarà una settimana indimenticabile.


*Per chi non lo sa, il timpano/ frontone è quella struttura triangolare che si trova sopra le colonne all'entrata di un tempio greco







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