Lettera ||Benji e Fede||

Capitolo 46

Apro gli occhi.
La luce troppo forte mi costringe a chiuderli di nuovo.
Dove mi trovo? Non ricordo di essere arrivata a casa.
Mi giro.
Intorno a me ci sono tanti fili.
Cos'è successo? Perché sono di nuovo in ospedale? Non voglio restarci, non dopo quello che è accaduto a Benjamin.
Giro la testa velocemente, forse troppo.
Vedo un ragazzo che dorme.
Sembra un angelo.
Provo ad alzarmi, ma non ci riesco e per sbaglio faccio cadere una bottiglietta d'acqua.
Il ragazzo apre gli occhi e, vedendomi sveglia, sorride alzandosi.
Mi viene in contro.
-Sei sveglia.- sorride e mi bacia la fronte.
Ma chi è? Come mi conosce? E cosa ci faccio qui?
Vedendo la mia faccia confusa si allontana.
-Sicuramente ti starai chiedendo chi sono.- dice.
Annuisco.
-Sono Federico, il cugino di Benjamin.- accenna un sorrisino.
-Sei svenuta, il medico dice che è per il troppo stress. Non dovresti sforzarti nelle tue condizioni.- dice.
I suoi occhi sono tristi.
Ora che li guardo mi rendo conto di quanto sono azzurri.
Provo a sorridere ma sono certa che ne sia uscita fuori una smorfia.
-Oggi ti dimettono.- mi guarda negli occhi.
-Non voglio tornare a casa.- abbasso lo sguardo.
-No?- chiede.
Faccio cenno di no.
-Vieni a stare da me.- dice senza pensarci.
Lo guardo stupita.
-Davvero accetteresti una sconosciuta in casa tua?- chiedo.
Lui fa cenno di no sorridendo.
-Non sei una sconosciuta, sei la fidanzata e la madre del figlio di mio cugino.- sorride.
-Lo ero.- lo correggo.
Lui mi prende la mano.
-Eleanor, lui c'è ancora e ci sarà sempre. L'hai detto anche tu, no?- chiede.
Annuisco.
Ha ragione.
Lui c'è.
-Grazie.- lo abbraccio, o almeno faccio il possibile.
Mi dà una bacio tra i capelli.
È incredibile come una persona che nemmeno mi conosce stia facendo tutto questo per me.
-Vuoi riposare un altro po'?- chiede ed io annuisco.
Chiudo gli occhi, anche se so che non dormirò affatto oggi.
Mi sento vuota senza Benjamin.
Sento solo il silenzio.
E mi fa paura.
Il silenzio è sempre stato la mia paura più grande.
Mi fa sentire sola, vuota.
Oggi sono vuota, è stato il mio amore per lui a prosciugarmi, a distruggermi.
Sarò madre.
Ma sarò sola.
Senza lui nulla ha senso, nulla.
Non vedo il motivo per cui io debba andare avanti.
Forse c'è un motivo, ma è uno solo.
Questo bambino.
Ma senza Benjamin, niente sarà più come prima.
Questo amore mi ha distrutta, sapevo a cosa andavo in contro e ho deciso di restare con Benjamin fino alla fine e, sì, ne è valsa la pena, ma ora a starci male sono io.
Non smetterò mai di amare Benjamin, ne sono certa.
Non potrei mai dimenticarlo.
Resterà sempre la parte più bella di me.

Sapevo che qualcosa sarebbe andato storto.
A quei tempi ancora non sapevo cosa.
È iniziato tutto per uno sfogo personale.
È iniziato tutto con delle semplici lettere.
Ma, nel bilancio di tutto, io tutto lo rifarei.
Lo amo e lo amerò sempre, ne sono certa.