Paura per le strade...

57 8 1
                                    

Ho appena finito di pranzare,sono sazio e adesso mi rilasso un poco...
finalmente mi posso sdraiare nel mio letto,non in uno ospedaliero,che sono molto più scomodi
del mio,quasi il doppio,ed il  mio non è comodissimo,ma lascio stare e controllo un poco i social,
oggi non ho moltissime notifiche,sembra quasi che internet fosse morto per qualche ora,controllai,
mi misi a ridere perché avevo lasciato la connessione spenta,era ovvio che non potevano arrivarmi notifiche;ma tralasciando tutto ciò scorrei la bacheca delle notizie e notai un particolare che mi apparve strano,vidi sul giornale la foto di un ragazzo identico a quello che vidi o immaginai mentre ero all'ospedale,ma non poteva essere lui...era solo la mia immaginazione,sarà la mia mente che risente della stanchezza delle ultime giornate visto che andai sempre a letto tardi...
Passarono alcune ore,e siccome mi annoiavo a stare a casa andai a casa dei nonni a piedi,ovviamente
le cose strane non mancarono,come ad esempio un signore anziano che aveva istinti omicidi nei confronti di chiunque incontrava,una gang di ragazzi satanisti che mi cercarono di attirare da loro,ma non cedetti,feci finta di nulla,li ignorai e andai avanti,poi sentii diverse grida che mi fecero rabbrividire,mi misi subito a correre in direzione dell'urlo e vidi una signora anziana seduta per terra,aveva il volto terrorizzato,mormorava qualcosa che aveva a che fare con dei bambini,ripeteva sempre,andate via,figli di satana,andate via,mandò via anche me,casualmente vidi anche due miei coetanei,ma uno sembrava in difficoltà,gli venni in contro ed erano due ragazze,una stava piangendo e l'altra cercava di aiutarla,io gli porsi un fazzoletto per asciugarsi gli occhi,lo prese,strofinò lentamente il fazzoletto  che si colorò di sangue e se lo ripose nella tasca dei jeans,girò il volto verso il mio e li vidi che lei non aveva gli occhi,come se glieli avessero cavati,mi misi a correre terrorizzato,ma sembrava come se non riuscissi a muovermi da li,correvo ma restavo nello stesso punto,inciampai e lentamente mi si chiusero gli occhi con la visione della ragazza che mi si avvicinava sempre di più ...

Jack Mate_La vita non è un giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora