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_Caro diario,     17 Gennaio 1950

Sono Abel,
ieri mattina mentre ero da Daniel e tutti
dormivano sono ritornato nuovamente
nella soffitta di casa sua per andare 
a cercare qualcosa d'interessante dentro 
a quel baule antico,
appena aperto ho ritrovato immediatamente
la scatola che abbiamo preso la stessa notte,
questa mi ha subito attirato,
ho levato la parte superiore della scatola
e con molta cautela l'ho poggiata sul
pavimento perché avevo paura di svegliare
tutti,ti dico solo che io non sono uno molto
coraggioso,ma durante quella breve ma
intensa seduta con la tavola Ouija un
brivido molto forte mi ha percosso la schiena
per intero,quelle due frasi erano molto esplicite...
non avevo fatto in tempo a domandarmi chi fosse
l'essere nominato nella seduta,che dalla scatolina
era uscito un foglietto che citava proprio
il nome del Checkmate Man,
l'ho preso e ho iniziato a leggerlo,
-riportava queste parole-
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Jack Mate_La vita non è un giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora