Iniziai a spaventarmi sul serio,
non era da me ridere sadicamente,
parliamoci chiaro,mi sono risvegliato in una pozza di sangue e mi sono semplicemente messo a ridere in modo molto sadico,guardando tutti quei cadaveri appesi con il sangue che colava dalle loro gole squarciate,però ancora il capo della polizia non era morto,
ancora ansimante,con la corda al collo,che mi guardava con tanto disprezzo,le palpebre si stavano chiudendo,io mi alzai incurante dell'accaduto e lo guardai negli occhi socchiusi,aprii la bocca al cielo,
i miei occhi come sbarrati diventarono inspiegabilmente inquietanti,
sentii qualcosa dentro di me,
il mio braccio si contorse,con movimento innaturale si allungò ad arrivare alla gola,
arrivò a toccarmi il cuore,toccai qualcosa,mi si staccò una costola,ignorai anche questa,
presi un'oggetto,era tagliente,era una bella lama,
mi si bucò lo stomaco,non sentii dolore,presi l'oggetto tagliente e lo avvicinai alla faccia dell'agente che con terrore grido con il poco fiato rimasto,gli poggiai la lama sugli occhi,
vi feci un'incisione,li tagliai,aveva gli occhi come la ragazza che vidi per strada,sanguinanti,
egli morì lentamente in preda al dolore....
sentii altre volanti della polizia...saltai dalla finestra,nessuno mi vide,o almeno penso,
mi rifugiai nel bosco dietro casa...
direi che è ora di una nuova pagina di diario...
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Jack Mate_La vita non è un gioco
HorreurJack Marshall è un ragazzo di soli 15 anni, è un ottimo studente educato,ma, una costante lotta interiore è presente in lui, trionferà il bene o il male?
