La notizia del pluriomicidio ha raggiunto molte persone,sono molti i curiosi
talmente tanti che non ci mise molto ad arrivare alla stampa per andare a capitare in prima pagina sul giornale locale.
Io intanto pur essendo consapevole di essere io l'autore di questo reato,non mi feci molti problemi a tornare nella casa dei nonni per risciacquarmi dal sangue ormai solidificato
sulla mia pelle;
subito dopo essermi ripulito completamente sentii una voce diversa dalla solita che mi
parla prima di commettere un'omicidio,era una voce chiara,sottile,priva di peccato,
mi stava parlando con tono basso,io confuso e stanco dai fatti avvenuti precedentemente
ebbi uno svenimento sulla via del ritorno per andare a casa...
-Nella mia testa-
Apro gli occhi,dove sono?sono confuso,cosa devo fare?
dove devo andare?è tutto così buio...
*si accende una debole luce*
oh,una luce!vado in contro a questa,è molto lontana ma inizio ad incamminarmi,sembra quasi irraggiungibile,corro,cado per terra;vedo una mano tendersi verso di me,
vado per afferrarla quando ne spunta subito un'altra,le afferro entrambe,queste mi rialzano...
ora vedo,c'è un tavolino davanti uno specchio
*due voci sincroniche mi dicono con tono imperativo*
"Jack siediti"
obbedisco senza esitare...
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Jack Mate_La vita non è un gioco
HorrorJack Marshall è un ragazzo di soli 15 anni, è un ottimo studente educato,ma, una costante lotta interiore è presente in lui, trionferà il bene o il male?