Sala operatoria

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apro gli occhi e vedo tutto molto sfocato,
riesco a vedere solo dei colori e delle masse informi,
vedo tanti di questi ammassi colorati intorno a me,
ascolto le loro conversazioni,
parlano di liberatorie,documenti da firmare,
sento che sono tutti molto incentrati sull'argomento
di una certa operazione,inizio a riflettere,
ci penso su,e neanche due secondi dopo riesco
a capire dove mi trovo,
sono in sala operatoria,avevo i ricordi annebbiati
a causa dell'anestetico iniettatomi in precedenza,
era tanto forte,quanto doloroso,
quel liquido bruciava molto,ma almeno mi ha
risparmiato atroci sofferenze immagino,
ancora non riesco a muovermi,
l'unica cosa che riesco a fare al momento è
pensare oltre che a vedere,
se questo lo posso chiamare"vedere"...
provo ad aprire e chiudere le mani,
relativamente ci riesco,seppur solo un dito,
meglio di niente,
*signor Marshall,si svegli*
una mano mi da un piccolo schiaffo sulla guancia
destra,improvvisamente riprendo il controllo
del mio corpo;
*abbiamo una notizia per lei*
mi dica pure dottore

Jack Mate_La vita non è un giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora