Quando hanno diagnosticato la leucemia a Jake, tutti continuavano a ripetermi: "Mi dispiace, Jasmine".
Non comprendevo perchè fossero dispiaciuti per me, era Jake quello malato.
Poi l'ho capito.
L'ho capito quando di Jake non è rimasto niente se non i ricordi, l'ho capito quando ha cominciato a mancarmi terribilmente, neanche un secondo dopo aver ricevuto la notizia che mi ha cambiato la vita.
L'ho capito quando il vuoto che sentivo non mi faceva dormire la notte, quando mangiare mi faceva venire la nausea, quando piangevo talmente tanto da non riuscire più a respirare.
In quei momenti ho capito perfettamente perché tutti fossero dispiaciuti per me.
Jake era malato, sì, ma io sarei rimasta qui a fare i conti con la sua assenza.
Io avrei dovuto affrontare il dolore fisico e mentale.
Io non sarei morta, ma una parte di me lo avrebbe fatto.
Nessuno mi ha mai avvertita però, nessuno mi ha mai detto che sarebbe stato tanto doloroso.
Lo avrei preferito ad un: "Mi dispiace, Jasmine".
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How to Love
Teen FictionUn cuore ormai danneggiato, può davvero essere riparato? Il passato si può davvero dimenticare? Si può tornare ad amare? Dal capitolo 6. "Cosa c'è nel suo cuore, signorina Lil?" Senza rendermene conto volto la testa, fino a poter vedere la foto post...