«Ludo? Ludo?» una voce poi una scossa che mi fa zuccare contro il finestrino del treno. Che cavolo succede?
Mi alzo di colpo dolorante «che c'è?»
Chi mai mi ha chiamato se non Cristiano?«siamo arrivati bellezza»
Bellezza a me?
Scoppio a ridere.
«cosa ridi?»
«nulla lascia stare»Ci è venuto a prendere Franco, il padre di Cristiano, un uomo parecchio solare, divertente che mi ha accolto come se mi conoscesse da sempre.
Hai dimenticato di dire che sarà il tuo futuro suocero.
Cretina.
Dopo circa venti minuti in cui vengo riempita di domande su di me, sul mio lavoro e sulla musica, Franco parcheggia la macchina di fianco ad un cancello.
«arrivati»
Scendo mentre Cristiano scarica le mie valigie.Galantuomo.
Davanti a casa 'Cosa' ci saranno 6 persone ad aspettarci. Tre ragazzi giovani, due ragazze giovani e una signora che sarà sicuramente sua madre.
Come se fossi una persona famosa.
Infatti, mettono poca soggezione direi...
«Ludovica ti presento i miei amici, Matteo, Raffaele e Gianmarco»
Mi salutano tutti e tre contemporaneamente e a me scappa subito da ridere.
Mi sembrano strani, strani come strano è Cristiano.«poi c'è mia mamma Rita» ecco la bellissima signora di prima «mia cugina Sara e mia sorella Angela»
Cavolo però i fratelli Cosa sono davvero belli!
Angela è veramente molto bella, sorridente e appena mi vede mi saluta lasciandomi due baci sulle guance.
«piacere di conoscervi tutti» mai stata così in imbarazzo, 16 occhi tutti puntati su di me.
«Ludo ora aspettati un'interrogatorio»
E come volevasi dimostrare per tutta la cena ho dovuto rispondere alle mille domande che la sua famiglia mi ha fatto. Pensavo peggio sinceramente, hanno cercato sempre di mettermi a mio agio e di questo li ringrazio.«Ludo vieni, ti mostro la camera di mia sorella dove starai» Cristiano mi prende per mano e questo contatto mi fa sobbalzare.
«trattamela bene mi raccomando»
«lo farò Angela»
«chiamami Angy!» che carina, mi sta già simpaticissima.Strano ti stia simpatico qualcuno...
Io e Cristiano passiamo un corridoio stretto pieno di quadri e foto di Franco con cantanti famosi. Un giorno dovrò chiedergli come ha fatto ad incontrare così tanta gente.
«allora questa è la mia camera e la tua è questa qui vicino»Wow, pure la camera vicino!!
Cerco di non ascoltare la mia vocina e con tutta la forza che ho spingo la valigia dentro alla camera.
È molto carina, non enorme ma neanche un fottuto buco come la mia di Milano. Sul comodino c'è una foto di Angela con Cristiano, abbracciati. Devono volersi un gran bene, non come Giorgia e il suo fratello pestifero...«se hai bisogno di qualcosa non farti problemi a chiamarmi»
Sì, io direi di chiamarlo spesso.
«in realtà c'è una cosa che vorrei chiederti»
Davvero?!
Davvero? L'ho detto davvero?
«dimmi pure»
«vorrei provare la tua chitarra»Cristiano sorride poi sparisce nel corridoio. Mi accomodo sul letto, togliendo le scarpe e incrociando le gambe.
Fai come se fosse casa tua...
Ovvio, sai che mi faccio pochi problemi in questo campo.
Però te ne fai troppi con i ragazzi.
Cristiano riappare, chiudendosi la porta dietro di lui, con in mano una bellissima chitarra che mi appoggia vicino.
«dai fammi vedere come suoni» si siede dietro di me appoggiandosi al muro.La prendo in mano e dopo averla studiata un po' cerco di fare la saputella.
«guardiamo se è accordata»Le faccio produrre un suono e faccio una smorfia «non proprio»
«è accordata.» dice secco.
«non proprio ho detto» rido del mio errore, gravissimo agli occhi di Cristiano.
«Ludovica ne so più io di te fino a prova contraria»«il problema è che non so da dove iniziare» ammetto.
«spero tu sappia fotografare meglio di come sai suonare la chitarra!»
Stronzo.Sento Cristiano muoversi e in un secondo me lo ritrovo attaccato alla mia schiena e appoggia le sue mani sulle mie.
Mi irrigidisco a quella troppa vicinanza.Non hai il cervello in pappa?
Sì, decisamente. Cazzo.
«ora suona le note che ti segno io»
«o-okay» sto pure balbettando, perfetto sono finita.
Faccio qualche nota nonostante non stia collegando assolutamente niente, il mio pensiero è solo rivolto a lui e al suo respiro sul mio collo.Ludovica come fai a trattenerti ancora?!
«brava» dopo quella parola sento le sue labbra appoggiarsi sul mio collo. No. No. No.
Mi giro di scatto e me lo ritrovo ad un palmo di distanza.Resto ipnotizzata dai suoi occhioni mentre lui piano piano si avvicina sfiorandomi le labbra.
Ludovica ora.
Un secondo dopo mi lascia un bacio dolce per poi guardarmi negli occhi. Dovrei allontanarmi ma non ho le forze, così lui torna all'attacco e riposa le sue labbra sulle mie.
Che faccio? No, non va bene tutto ciò.Mi stacco e scendo dal letto.
«è così quindi?»
«cosa?»
«mi hai offerto questo lavoro solo per provarci con me?»
«no!!»
Ora mi sta infastidendo.Ti prego non dirmi che ti è dispiaciuto.
Non cominciare pure tu!!
«senti Cristiano valla a raccontare a qualcun altro»
Cristiano si alza e va verso la porta «okay da domani ti prometto che saremo solo colleghi di lavoro»
«bene.»La porta sbatte e io rimango sola. È impressionante quanto stupida sia stata e quanto intelligente sia stato lui! E io che vedevo anche del buono in lui.
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YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSA
FanfictionChe fosse uno stronzo l'avevo già capito ad Amici, ma che fosse un enorme stronzo non lo avrei mai immaginato. Il problema è che in lui c'era un qualcosa di così misterioso e imprevedibile da non permettermi di odiarlo, ma da farmelo amare follement...