YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSA

CAPITOLO 29

Come promesso ecco il penultimo capitolo!
Sabato dopo l'ultimo capitolo vi svelerò anche il nome del nuovo protagonista insieme ai Ludris... Come terzo indizio vi posso dire che: non solo ha fatto un talent ma l'ha anche vinto!

Vorrei che Cristiano non stesse baciando un'altra... Sono seduti comodamente su un divanetto, lei è mora, piccolina, vestita bene e gli sta letteralmente esplorando la bocca con la lingua.

Che schifo...

Che stupida.

Già, che stupida che sono stata... E io che mi sono fidata delle sue parole, lo vedevo sincero...

Fanculo Cristiano!

In un secondo corro fuori dal locale lasciando Matteo lì da solo al bancone.
Non ho voglia di restare lì, non ha senso, come non ha senso stare a Taranto e come non ha più senso tutto ciò che abbiamo vissuto.

Cammino e dopo un quarto d'ora riesco ad arrivare a casa sana e salva.
Sento gli occhi pizzicare e so che tra poco scoppierò.

Mi chiudo a chiave in camera ed è lì che scoppio. Butto fuori tutta la tristezza, la delusione, la rabbia... Nella mia testa è impressa solo quella immagine, loro due, avvinghiati sul divano...

Perché mi hai fatto questo Cristiano, perché?

Non dovevo farmi prendere così tanto... Non dovevo spingermi così tanto... Non dovevo innamorarmi...

Ora il mio cuore è rotto, rotto come una tazza da tè che cadendo al suolo si frantuma. Niente e nessuno può ricomporla.

Con la notte la tristezza é passata, lasciando spazio solo alla rabbia.

Non riuscendo a dormire ho già preparato tutte le valigie. Sì, sarei ripartita per Milano oggi stesso.

Non voglio più vederlo, non voglio più sentirlo.

«sei quindi sicura di tornare?» Franco è davvero dispiaciuto.
Oh Franco, cosa hai fatto di male per ritrovarti quel maledetto ragazzo come figlio!?

«purtroppo mi hanno chiamata per un lavoro là e così posso tornare alla mia Milano... Non fraintendermi, mi sono trovata bene qui»
Se solo non fosse esistito Cristiano...

«beh ci mancherai»
«anche voi mi mancherete»
Odio avergli raccontato questa bugia ma d'altronde non potevo dirgli 'sai Franco mi sono innamorata di tuo figlio ma a quanto pare a lui non importa nulla di me e dopo avermi detto parole dolci si è limonato un'altra'

Meglio di no.

Carico le valigie in macchina. Matteo si è offerto per accompagnarmi fino all'aeroporto. Ha assistito a tutto ieri, mi ha provato a contattare alla sera dopo essere scappata dal locale e, da quanto ho capito, ha pure discusso con Cristiano.

«pronta?»
Vorrei poter dire di 'sì' ma la figura di Cristiano che sbuca fuori di casa mi blocca. Devo prima parlargli e affrontarlo.

Sì però non picchiarlo.

Non si merita neanche di essere toccato da me.

«Ludo prima che tu possa dire qualcosa»
«VAFFANCULO»

Appunto.

Cristiano sospira e abbassa la testa. Neanche riesce a guardarmi in faccia. Dio quanto vorrei ucciderlo.

«okay me lo merito»
«no, non te lo meriti! Ti meriteresti il mio silenzio ma guarda te, ti dò pure l'opportunità di parlarmi per l'ultima volta!»

Lo guardo dritta negli occhi. Non ho paura, lo sto semplicemente incenerendo con un solo sguardo.
«Ludo non dire così ti prego»
«NON SONO STATA IO QUELLA CHE IERI HA MANDATO A PUTTANE TUTTO!»

«lo so che ho fatto una cazzata! Ero ubriaco va bene!?»
Perché alza la voce? Crede davvero di essere dalla parte della ragione?

«NON MI FREGA NIENTE SE ERI UBRIACO O MENO! HAI ROVINATO TUTTO COMUNQUE!»
«non ero in me Ludo!!»

Sto per piangere di nuovo, me lo sento... Devo andarmene «ciò non ti scusa per quello che hai fatto... Che MI hai fatto»

Faccio per allontanarmi ma lui mi trattiene per un polso.
«ti prego resta... ti prego»

Scuoto la testa «no, mi hai fatto troppo male e me ne farei altrettanto se rimanessi... Devo dimenticarti Cristiano... Tu non sei mai esistito»

Dio solo sa quanta forza mi è servita per dirgli addio in quel momento. Sta di fatto che dopo quelle ultime parole Cristiano mi ha mollato il braccio e io ho lasciato per sempre quello che per me era diventato un grande amore.

~~

«LUDOVICAAAA» di nuovo Giorgia mi aspetta davanti a casa. Lei, la mia migliore amica, l'unica persona che non mi tradirebbe mai.
«ciao Gió!!»
Mi salta in braccio facendomi cadere le borse.

«che è successo? Devi raccontarmi... Che ha fatto quello stronzo?»
Le ho mandato un messaggio durante il volo ma ora non ho voglia di ricordare.
«Gió prima o poi te lo dirò, lasciami riprendere e provare a dimenticare»

«va bene tesoro... Quindi ora torni alla tua vecchia vita?»
Annuisco... Già, tornerò al mio blog e ai lavoretti per arrivare a fine mese.

«non sei felice vero?»
Nonostante il mio sorriso forzato Giorgia conosce benissimo i miei occhi.
«vorrei poterti dire di sì ma in realtà ora mi sento una merda»

«ci vorrà tempo»
«già, ci vorrà tanto tempo per dimenticare»