CAPITOLO 27

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«ti ricordi Cri quando mi hai detto che avresti dovuto rinunciare al concerto dei Muse perché potevi essere ancora dentro ad Amici?»

«sì ricordo»

«e tu Ludovica ti ricordi quando mi hai detto che ti sarebbe piaciuto riascoltare Matthew Bellamy dal vivo?»

Ancora non capisco perché io e Cristiano ci troviamo seduti su una panchina con un Matteo che sembra nasconderci qualcosa e che cammina avanti e indietro davanti a noi.

«sì ricordo»

«e ti ricordi quando»
«MATTEO BASTA!» odio questi giochetti «dimmi che nascondi»

«beh si dà il caso che...» dalla tasca tira fuori tre biglietti «ho preso i bi»
«AAAAA» non lo lascio finire e gli salto in braccio.

«MATTEO TI AMO!»
«Ludovica non ti allargare!»
Cristiano smettila di fare il geloso e sclera con me!

Quando mi stacco dall'abbraccio "koala" mi ricompongo e cerco di calmarmi.
«ah non vi ho detto che sarà il 17, ovvero tra due giorni, ovvero il compleanno di Cristiano!»

«COSA!!!??» ora è Cristiano ad urlare.
Matteo ci pensa un po' su «sì proprio lui»
«deficiente!» Cristiano lo abbraccia mentre io rido ancora per la battuta più che squallida di Matteo.

Perciò io tra due giorni realizzerò per la seconda volta il mio più grande sogno, questa volta però non sarò da sola ma accompagnata dal ragazzo che mi sta rendendo la vita più bella.

Ludovica ma... Il regalo?

Oh cazzo!

~~~

«tre... Due... Uno»

Niente.

«okay di nuovo... Tre, due... Uno e mezzo, uno..»

Nulla.

«tre...»
«Cristiano smettila! È inutile che fai così!»

È da dieci minuti che fa il conto alla rovescia e dei Muse ancora nessuna traccia.

«arrivano ora ne sono certo!»

Basta non ne posso più!! Guardo l'orologio, sono le 20.30... Vai convinto Cristiano che escano ora!

«non per distruggere i tuoi sogni ma manca ancora mezz'ora»
«scherzi vero?»
Nego con il capo e poi scoppio a ridere alla visione di Matteo, dietro Cristiano, con la fascetta dei Muse al contrario mentre fa uno snapchat.

Mi ritrovo in una gabbia di matti.

Faccio finta di niente, non ho voglia di entrare nello snapchat di Matteo per non allarmare fan gelose.

«Ehi!» chi mi sta parlando?
Mi giro e c'è un ragazzo con un lungo ciuffo biondo.
«ciao!»

Mica male.

Pure qui?

Sono la tua coscienza, ti seguo dappertutto.

«agitata?»
Chi io? Pff! No, sta solo per iniziare il concerto della vita, tutto qui.
«no no sto tremando per il freddo!»

Ma pure ironica!

Taci!

Accenna una piccola risata. Però bel sorriso!
«non solo bella ma pure simpatica»
Ci sta provando?
Sì ci sta provando.

«è la prima volta?»

Cosa? Che ci provano con me? Purtroppo no...

Prima volta dei Muse scema!!

L'avevo capito benissimo!

«no no li ho già visti qualche anno fa»
«mmh capisco... Ma» si guarda intorno «sei qui da sola?»

Sento un braccio circondarmi il collo «no, è con me»

Sbaam!

Sei felice?

Perché tu non lo sei?

Sì, no, cioè boh.

Sì è ingelosito e gli ha fatto capire che tu sei solo sua.

Ma io non sono di Cristiano.

Di questo non ne sono sicura.

Però sai che Cristiano geloso non è male...

In realtà è la cosa più bella che abbia mai visto.

Vedo il ragazzo in difficoltà, ha capito che da me non avrà nulla e in un secondo si allontana facendo finta di aver ritrovato un suo amico.

«coglione» è un sussurro ma che io sento benissimo avendo il suo viso molto vicino al mio.
«smettila di essere paranoico» mi divincolo da lui, sapendo che se fossi rimasta ancora un attimo così vicina sarei stata probabilmente catturata dalle sue labbra .

«non sono paranoico, sono protettivo perché quello ci stava provando»
Ora inizia un discorso che non finirà più... Quando escono i Muse!!?

Matthew salvala!

Sì Matthew portami via con te!

Se c'è una persona che deve portarti via è Cristiano.

A proposito, è ancora qui che aspetta una risposta.

«mi piaci quando fai il geloso»
«a me piaci sempre»
Aria, ho bisogno d'aria...

«ah comunque grazie per il regalo...»
Alla fine mi sono riuscita a salvare all'ultimo momento, appena Matteo ci aveva consegnato i biglietti sono scappata a casa, ho pensato e ripensato poi sono di nuovo scappata, questa volta da un orefice. L'idea era di comprargli un braccialetto visto che, osservando il suo braccio, li ama molto, con una targhetta con scritto 'dai l'equilibrio al mio mondo'. Per poterla avere entro due giorni mi sono offerta di pagare il doppio.

Cosa non si fa per amore.

«non c'è di che»
«é stato un pensiero molto dolce» dice osservandosi il bracciale già allacciato al polso.

Forse é il momento di parlare della nostra relazione.
«Cri devo dirti una cosa...»
«dimmi!»
«io e te... Insomma... Cioè ci siamo baciati più e più volte e abbiamo... Sì ecco, abbiamo fatto quello... Quindi noi due stiamo»

Le luci si spengono e un boato si alza dalle gradinate.
Cristiano si mette le mani nei capelli estasiato mentre io butto fuori un lungo sospiro, visto che non sono riuscita a concludere il discorso.

Non pensarci Ludo, lo farai domani.

Quando la melodia strumentale di 'The Globalist' che ci ha avvertito che stava per entrare la Band, così da non farti morire, finisce, parte 'Psycho' e i Muse appaiono sul palco.

Sono così vicina a loro che li avrò più o meno a due metri di distanza.

E ora comincia il concerto!

YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora