CAPITOLO 20

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Saranno 10 minuti che non riesco a staccare la mia bocca da quella di Cristiano.

Fortunatamente (o sfortunatamente) Cristiano inizia a parlare «starei qui tutta la notte ma purtroppo dobbiamo andare»

Non riesco a fare altro se non annuire e allontanarmi da lui mentre nuotiamo verso gli scalini e usciamo dall'acqua.

Non lo guardo negli occhi neanche mentre mi asciugo e indosso il mio vestitino. L'imbarazzo è troppo.

Restiamo in silenzio ad aspettare l'ascensore, io fisso il vuoto, lui fissa me.

«perché mi continui ad osservare?» mi scappa quasi senza pensarci.
«scusa ma la colpa é tua che indossi questi vestitini che lasciano poco all'immaginazione»

Abbasso lo sguardo. Ascensore muoviti ad arrivare.

Vuoi davvero rimanere chiusa in ascensore con lui?

Ok, forse non so cosa sia peggio.

«5 minuti fa ero in costume ed ero ancora più scoperta di ora»
Fregato.

«infatti sappiamo entrambi come è andata a finire»

Fregata.

Okay ammetto che mi ha spiazzato.
E ora?

E ora muoviti che le porte dell'ascensore sono aperte.

Le porte si stanno per chiudere quando un signore, che probabilmente arriva dalla sala di Ping pong, mettendosi a correre riesce ad arrivare in tempo e ad entrare insieme a noi.

Signore poi, ora che lo guardo meglio avrà più o meno 30 anni.

Sì e ti sta guardando.

Cazzo.
Non bastava l'altro cretino che ho di fianco!

Sento una mano stringere la mia e Cristiano si avvicina a me.

Dopo il momento di stupore mi rilasso e gli accenno un sorriso. È la prima volta che ci prendiamo per mano e... Mi piace.

Arrivati al nostro piano sgattaiolo fuori dall'ascensore nonostante senta Cristiano sempre e costantemente dietro di me.

«perché mi hai preso per mano?» mi giro arrivando alla mia porta e cercando la chiave nella borsa.

«quel tipo ti stava mangiando con gli occhi» lo dice serio e posso assicurare che non ha la minima voglia di scherzare.

«geloso signor Cosa?»

Figurati se lo ammette.

«sì, tanto»

Ops.

Ludovica sei rimasta senza parole?

Decisamente.

Bene, forse è il momento di tagliare la corda, la situazione si è fatta leggermente complicata e io non riesco più a mantenere la mia faccia di bronzo davanti a quegli occhioni verdi.

Mi schiarisco la voce «bene, è stata una bella serata, ci vediamo domani»

Prendo la chiave e cerco di aprire la porta. Perché ora mi tremano le mani?

Appena riesco a centrare la serratura e girare la chiave mi sento afferrare la vita. Vengo voltata di colpo e senza capirci nulla mi ritrovo Cristiano addosso e le sue labbra di nuovo sulle mie.

Perché mi fa questo cavolo!!? Perché ha questo effetto su di me!? Divento impotente, assuefatta, persa, completamente persa.

Lo odio.

Lo odi così tanto da essere qui a baciarlo, mi sembra un ragionamento corretto.

Non voglio ascoltarti ora.

Cristiano si stacca da me allontanandosi un poco e abbandonando il contatto con il mio corpo.

«scusa, non ho resistito... di nuovo»

E se ora facessi qualcosa di affrettato io?

No Ludo, per questa volta basta.

Ti prego, guardalo cavolo. Ha delle labbra troppo invitanti.

No, basta.

Gli butto le braccia al collo e questa volta sono io a baciarlo.
Cristiano apre la porta e mi spinge dentro la camera sempre continuando a baciarmi.

Sento il bordo del letto e vengo letteralmente buttata su di esso.

Afferro la canottiera di Cristiano e lo attiro di nuovo a me. Gli accarezzo le guance, i capelli mentre lui cerca con la lingua di trovare un passaggio nella mia bocca.

Ludovica è troppo presto.

Fai silenzio.

Sento le sue mani scorrere sulle mie cosce e intrufolarsi sotto il vestito.

Ludovica!!

Ora Cristiano si è attaccato il mio collo, a ogni tocco vengo percossa da un brivido ma nello stesso tempo sto sentendo caldo.

È possibile questa cosa?
Non ci sto capendo nulla.

Ludovica smettila! Te ne pentirai.

Sento la sua mano giocare con l'elastico delle mutande.

LUDOVICA!!

No è troppo.

«Cri» gli tolgo la mano da sotto il vestito e lo faccio staccare completamente dal mio collo «è troppo... s-scusa»

Ma sto per caso ansimando?

Sì....

Chiudo gli occhi e percepisco il suo corpo allontanarsi dal mio.

«tranquilla, non fa niente»

Mi alzo dal letto e lo accompagno alla porta.
Che imbarazzo...

«forse sono stato troppo affrettato» grazie al cielo non se l'è presa!
«già»

«buonanotte Ludo»
«notte Cri»

Chiudo la porta e mi accascio per terra. Che stavo combinando!?

Non è che puoi trasformarti così di punto in bianco in Anastasia Steele e far di lui il tuo Christian Grey! Per ora continua solo a leggere di queste cose, grazie.

Lo stavo per fare con un ragazzo che neanche so se è veramente interessato a me, che non so se lo vedrò più finita l'estate e che non so cosa prova per me...
Sono una stupida.

Spazio autrice:
Non odiatemi eh😝
Volevo avvisarvi che il "Sequel" di questa storia é in lavorazione quindi lo pubblicherò! Nel sequel la storia prenderà una piega un po' strana e diversa dal solito con un'entrata a sorpresa, ma i cari #Ludris saranno sempre pronti a regalarci gioie❤️ voglio svelarvi le cose piano piano, per ora vi dico solo che ci sarà questo nuovo personaggio (famoso nella realtà) e... Vedrete😝🤘🏼

YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora