CAPITOLO 12

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Allora prima del capitolo prendiamoci tutti un momento per fangirlare come si deve per l'uscita (si spera presto) di Ritornerai😍😍
Oggi quando l'ho scoperto ho urlato come una pazza in mezzo alla gente😂
ok ora vi lascio al capitolo!

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È proprio quando sono in camera a pubblicare tutte le foto fatte oggi che il mio cellulare comincia a suonare con la colonna sonora di 'Saw'.

Quando cambierai questa suoneria? È parecchio inquietante.

Per questo mi piace! Non rompere.

Guardo e mi è appena arrivato un messaggio... È un numero sconosciuto.

Ancora più inquietante.

«ciao Ludo, sono Matteo, l'amico di Cristiano... Sta sera io e Raffaele andiamo in una discoteca nuova che ha aperto in centro, vuoi venire anche tu? Così inizi ad ambientarti»

Non mi sono mai piaciute le discoteche tanto meno i ragazzi che senza conoscerti ti invitano, però solo perché é un amico di Cristiano di cui mi fido accetterò.

«va bene! Dimmi che non c'è chi penso io però»

Effettivamente la voglia di vedere Cristiano é pari a 0.
«no Cris ha detto che non gli va, solo noi tre... Perché che ti ha fatto? Già avete litigato?»

Meglio non stare a spiegare tutto.

«lunga storia, ci vediamo sta sera :)»

«alle 21.00 sono sotto casa tua o meglio, casa di Cri, facciamo un giro e poi andiamo»

~~

Ludovica, che cosa sta facendo!?

Sono le 20.40 e io ancora non ho trovato un completo.
Questo jeans non è male però...

NO! Vestito, non pantalone!

Ma scordatelo!

Ludovica per favore, ascoltami una buona volta.

Guardo verso quei 4 abitini che Giorgia mi ha buttato in valigia.
Tutti troppo sexy.

Quello nero.

È completamente scollato dietro e stretto fino in vita... Ah dimenticavo, troppo corto.

Metti quello. É perfetto!

Alla fine vengo sempre convinta dalla mia malvagia vocina interiore ed infatti sono appena entrata in discoteca insieme a Matteo e Raffaele e indosso il vestito nero.

Ogni secondo ho paura che il vestito mi si possa alzare o disgrazie varie.

Paranoica.

Sento un sacco di sguardi su di me ma faccio finta di niente e mi appoggio a bancone. Non so se mi conviene bere...

In lontananza vedo quello che non avrei mai voluto vedere... Cristiano. Ride e si diverte con delle ragazze, ha i capelli sparati ma per una volta messi in ordine, dei pantaloni neri stretti e una fottuta camicia viola che lo rende davvero elegante.

Sexy.

Elegante e sexy.

Mi ha appena visto ma da bravo stronzo non mi ha salutato. E io dovrei farmi rovinare la serata da lui?! Anche no!

Mi giro verso il barista e mi appoggio al bancone «un Peschito per favore»
«subito bellezza»

Che mi frega, questa sera mi diverto e fanculo a tutto.

Ludovica stai bene?

No. Odio ciò che sto vedendo, guardalo come ci prova!!

Gelosa?

Basta con questa storia della gelosia!!
Devo bere.

Al terzo bicchiere... Al terzo bicchiere non ci capisco più nulla. Vado al centro della pista e comincio a ballare.

Due mani mi cingono la vita. E ora chi è?
Giro lo sguardo e un ragazzo, molto bello ammetto, si sta muovendo vicino a me.
Gli dò corda e inizio a strusciarmi mentre lui non molla la presa sui miei fianchi.

Rido e mi muovo senza neanche capire che movimenti stia facendo.

Una mano mi afferra il braccio destro e mi trascina via dal ragazzo e fuori da quel mucchio di gente.

Cazzo mi gira la testa.

Vengo appoggiata o meglio dire, sbattuta ad un muro e i miei occhi cadono sulla figura davanti a me.
Cristiano.
Che vuole ora?

«che cazzo vuoi?» provo a essere incazzata ma in realtà continuo a ridere. Ah l'alcol mi dà alla testa!!
A proposito... Sento puzza di alcol, anche lui ha bevuto.

«sto evitando che tu faccia delle cazzate» sembra sobrio con questa risposta ma non lo è...
«Wow grazie ma non ho bisogno di un bodyguard e soprattuto la vita è la mia» gli scoppio a ridere in faccia, di nuovo.

Lui mi guarda e sorride «sei bellissima»
E chi ci crede! Che se ne torni dalle altre ragazze di prima.
Con una mano mi inizia ad accarezzare un braccio «Ehi... Tieni le mani a posto»

Cristiano mostra le mani e se le porta dietro la schiena.
Si avvicina piano verso di me «le mani sono a posto»
In un secondo sento le sue labbra premere sulle mie, sono morbide e cavolo, volevo proprio un suo bacio. No che dico, non dovevo, non volevo... O sì? Fanculo quello che succederà domani, io vivo il presente.

Ci stacchiamo e rimango a fissare i suoi occhi e il suo sorriso malizioso.
Perché si è fermato? Avrei continuato all'infinito...
«e ora?»
Gli butto le braccia intorno al collo «e ora si ripete»

E di nuovo mi perdo in un lungo bacio che non ha nulla di dolce, è solo passionale, le nostre lingue si intrecciano e non ho la minima intenzione di smettere.

Lui però sì e dopo avermi dato un'ultima occhiata, sparisce tra la folla mentre io vengo raggiunta da Matteo.

YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora