Chi l'avrebbe mai detto che nella mia vita avrei inseguito una persona... Io? La ragazza fredda, che si affeziona difficilmente e che di certo non avrebbe mai fatto una cosa simile per un ragazzo.Il punto è che io a Cristiano ci tengo, quindi è inutile scappare e sperare che prima o poi faccia il primo passo lui. Voglio farlo io, ora, in questo momento che sto bussando alla porta della sua camera di hotel.
Fortuna che la receptionist ha creduto quando le ho detto che ero una dello staff.
La porta si apre e Cristiano appare, tutto spettinato mentre si stropiccia gli occhi.
Stava dormendo.
Anche la canottiera che indossa è tutta stropicciata.É buffo, dolce.
Mi fa veramente tanta tenerezza ma nello stesso tempo lo reputo tanto meraviglioso anche appena sveglio.
«Ludo... Entra pure» non faccio in tempo a mettere un piede in camera che lui è già sparito in bagno, probabilmente a sciacquarsi il viso.
Quando esce è un po' più decente di prima ma sempre sfatto.
«non stavi dormendo, no no» rido cominciando a gironzolare per la camera.
«no infatti»
certo certo.
«scusa se ti ho svegliato»«per te ho sempre tempo»
Bene allora armati di pazienza Cristiano.
«volevo farti l'in bocca al lupo per sta sera»
In realtà non sei venuta per quello!
«solo questo? Peccato, pensavo fossi venuta per passare un po' di tempo sola con me» sfoggia il suo solito sorriso malizioso.
«beh questo in bocca al lupo prevedeva anche lo stare da sola con te non credi?»
Intraprendente!!
«allora ne sono lusingato» mi strizza un occhio e si siede sul bordo del letto.
Perché deve essere sexy anche con una semplice canottiera!!?
Forse non hai capito... Con le conottiere è ancora più sexy!
Io da qui non ne esco viva.
Mi schiarisco la voce «in realtà c'è dell'altro di cui vorrei parlare... Vorrei parlare di me, di te e...» aiuto, Ingoio la saliva «di noi»
Vedo Cristiano irrigidirsi alla parola 'noi'. Ecco lo sapevo, non dovevo venire!! Lui non si è ancora posto problemi e ora l'ho solo messo in difficoltà volendo affrettare le cose!!
Non stai affrettando nulla, tu vuoi risposte ed è giusto!
Devo farmi coraggio e parlare «dopo tutto ciò che è successo... Io... Io non so cosa hai intenzione di fare tu! Perché a me questo piace, credo tu mi piaccia e mi piacerebbe approfondire la nostra storia» all'ultima parola mimo le virgolette «solo che non voglio andare avanti senza sapere tu che pensi... Devi essere sincero con me Cri, per favore»
Cristiano si sfrega le mani e non parla.
Ti prego dì qualcosa!!Ho il cuore che mi esplode nel petto.
«tu...» eccolo! «tu mi piaci...»
Ho sentito bene?
«tu mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista e speravo in un modo o nell'altro di rivederti... Hai un viso che non si dimentica... Così bella, delicata, pura... Particolare, con i tuoi capelli neri, gli occhi grigi, la pelle così bianca e le tue lentiggini »Non svenire.
No, voglio sapere il continuo.
«poi conoscendoti ti dico che mi piaci anche caratterialmente... Sei una ragazza tosta, non ti fai mettere i piedi in testa e vai dritta per la tua strada anche a costo di litigare... E io amo le ragazze così, quelle che non mi danno sempre ragione ma, anzi, discutono con me... Ho... Ho quasi adorato di più le nostre litigate che i nostri baci... Quasi eh, quasi!»
Mi scappa una piccola risata.
«tutto quello che ho fatto non era assolutamente per gioco anzi... Me lo sentivo di fare e... E l'ho fatto e lo rifarei altre infinite volte. Non ti posso confermare sia amore, ti conosco da troppo poco ma ti posso confermare che è qualcosa di speciale... Molto speciale, tanto da non volerti mai lasciare sola»
È stato così veloce a dire quelle parole, così sincero, così perso nel suo discorso, completamente perso. Non si era studiato nulla, è tutto uscito dal suo cuore sennò non avrebbe balbettato mentre parlava, e non si sarebbe fermato per riprendere fiato.
Era la risposta che volevi?
Mi allungo per prenderlo per mano e strattonarlo vicino a me, fino a posare le mie labbra sulle sue.
Credo proprio di sí.
All'inizio lo sento un po' spaesato e incredulo, poi percepisco le sue mani afferrarmi i fianchi e attirarmi di più verso di lui fino a far aderire completamente il mio corpo al suo.
Ci stacchiamo un secondo per riprendere fiato, rimango comunque così vicina da poter sentire il suo respiro.
«credo di averti dato la risposta che volevi» deve smetterla di fare quello sguardo malizioso.
«puoi fare di meglio ma siamo sulla buona strada»In un secondo mi trovo seduta sul comó con le mie gambe intrecciate ai fianchi di Cristiano.
Sento le sue mani sulla mia schiena, sotto la maglietta.«questa volta non mi fermi?»
Accenno un piccolo 'no' con la testa mordendomi il labbro inferiore.Fissa il mio piccolo movimento «smettila Ludovica che sono sensibile a queste cose... E sai anche che vorrei farlo io»
«allora smetti di parlare e fallo»
E per la terza volta sono io la prima a prendere l'iniziativa e ad avvicinarmi per baciarlo.
Le sue labbra sono così morbide che mi mandano completamente in fumo il cervello.Cosa mi stai facendo Cristiano Cosa?
Sento i suoi denti afferrarmi il labbro e mordicchiarlo.
Questa volta non ti dirò nulla, goditi il momento.
È proprio quello che voglio.
Infiniti baci, infinite carezze, parole sussurrate all'orecchio, piccole risate, mani intrecciate, cuori che battono all'unisono, corpi così vicini da formare un tutt'uno. Io e lui soli. Il mondo intero fuori da quella camera di albergo.
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YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSA
FanfictionChe fosse uno stronzo l'avevo già capito ad Amici, ma che fosse un enorme stronzo non lo avrei mai immaginato. Il problema è che in lui c'era un qualcosa di così misterioso e imprevedibile da non permettermi di odiarlo, ma da farmelo amare follement...