CAPITOLO 14

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Questi due giorni sono passati a rilento, Cristiano non mi ha quasi mai rivolto la parola tranne alcune volte comportandosi, come mi aveva promesso, da collega di lavoro, conoscente... Non come un amico comunque.

Per tutto il tragitto ( ovviamente in macchina c'eravamo solo io e lui) è regnato il silenzio e io ho fatto finta di dormire per togliere tutti e due dall'imbarazzo.

Non gli ho neanche detto che sono super euforica, anche perché andrò per la prima volta al concerto di uno dei miei cantanti preferiti nonché un mito della mia infanzia, da quando nel lontano 2007 in macchina cantavo a squarciagola le canzoni di Sanremo e la mia preferita era proprio 'Pensa'.

In realtà credo proprio che Amici quest'anno lo sia tornato a seguire solo per lui, Fabrizio Moro.

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Arrivati a Roma e dopo aver seguito Cristiano fino al Palalottomatica sono costretta a separarmi da lui perché deve iniziare il soundcheck.

Trovo una sedia in un angolo dietro le quinte e mi siedo aspettando che finisca.
Intanto controllo i messaggi e ringrazio Giorgia per l'in bocca al lupo che mi ha appena fatto. Mi ha pure raccomandato di salutarle Moro e fare tanti video. Quelli sicuro, visto che dovrò pubblicare tutto suo mio blog.

Vedo Cristiano scendere dal palco.
«tutto bene?» gli chiedo vedendolo abbastanza sconvolto.
«tutto bene, sono solo un po' in ansia» strano, stiamo facendo una conversazione normale e amichevole.
«vedrai che andrà tutto bene»

«vieni» mi prende per mano e mi fa alzare «ti presento una persona »
Il cuore si ferma, non so se per quel contatto con la sua pelle o per la persona che dovrò incontrare. Nel dubbio per entrambi.

Vedo un uomo di spalle con un cappello marrone e lo riconosco subito, ora svengo.
«Fabrizio!» Cristiano lo chiama e lui si gira subito sorridendogli.
«ti presento Ludovica, sarà la fotografa»
«piacere di conoscerti Ludovica»
Continuo a fissarlo e non mi accorgo neanche che lui ha teso la mano per salutarmi.

«oh ehm... Piacere mio» sto balbettando...

Ludovica non sto capendo neanche io.

Cavolo e ora chi mi aiuta?

«da quanto lavori per Cristiano?»
«da... Da un po', qualche settimana...»

Ti trema pure la voce... Tutti hanno capito che sei in pallone ormai.

«Ludo calmati, mica ti mangia» Cristiano e Fabrizio scoppiano a ridere e noto solo ora il loro enorme feeling. L'ho sempre pensato, fin da Amici, questi due si assomigliano troppo.

Resto per un po' in silenzio mentre Fabrizio discute con Cristiano sul concerto di sta sera poi mi salutano e vanno a prepararsi.

Io piano piano mi avvicino al palco e sento giá le urla della gente che intona le canzoni di Moro. Mi posizioni proprio sotto il palco e aspetto l'inizio dello spettacolo.

Ad uscire è Cristiano insieme al maestro Angelini, che lo accompagna alla chitarra, che canta 'Losing my religion'.
Questa canzone l'ho amata ad Amici e la amo ora, ora anche di più perché finalmente posso godermela visto che quella sera avevo appena letto gli spoiler della terza puntata... e tutti sanno cosa è successo alla terza puntata.

Poi canta 'Ritornerai'. Qui decido di fare un bel video perché merita davvero. Non l'ho mai sentita prima d'ora originale, quindi completa, ma è davvero bella!!

Il pubblico nonostante sia lì per Moro lo applaude e sembra apprezzare.

Ora è il turno del re, dell'artista, del protagonista di questo concerto.

Faccio qualche foto all'inizio poi decido di godermi completamente il concerto.
Chiudo gli occhi e mi lascio cullare da 'Un'altra vita'

«ci vorrebbe un'altra vita per fermarsi ad un secondo di distanza da un errore»

E qui arrivano le lacrime.

E siamo solo alla prima canzone.

Questa canzone è poesia, come lo è 'Libero'.

«libero perché ognuno è libro di andare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane»

Urlo e canto insieme a lui ogni minima frase della canzone.

Poi arriva il momento di ballare a ritmo di 'Alessandra sarà sempre più bella', poi ancora di piangere con 'Sono anni che ti aspetto' e 'buongiorno papà' e per finire Moro lascia il microfono al pubblico che insieme intona 'il senso di ogni cosa'.

È impossibile non essere soddisfatti alla fine di questo concerto. Fabrizio è senza dubbio il più grande artista che abbiamo in Italia, in pochi lo conoscono perché non è commerciale ma questa sera ha dato la dimostrazione che i fan li ha, che lo amano e lo seguono sempre.

Insomma il più bel concerto della mia vita.

YOU ELECTRIFY MY LIFE// CRISTIANO COSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora