Capitolo 15

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Okay, questo è in assoluto il capitolo più lungo che abbia tradotto fin'ora ahahah. Sono ben 20 pagine di Word! Vi invito a seguire amandaJtommo, l'autrice della storia originale e magari a dargli un'occhiata semmai voleste sapere cos'accadrà dopo.  Scusatemi se ci sono errori, e buona lettura. :3




La mattina seguente mi svegliai intorno alle 5. Sentivo i rumori dei vicini attraverso la finestra che si trovava accanto al mio letto e a quello di Harry. Lo guardai, e notai che lui stava ancora dormendo profondamente. Probabilmente era stanco per il viaggio di ieri. Io ero molto ansiosa di scoprire quali cose gli avrebbe fatto fare mio padre alla fattoria, ed ero curiosa di vedere come avrebbe reagito.

Mi alzai e raggiunsi la mia valigia, tirai fuori dei vestiti e li indossai cercando di non far rumore per non svegliare Harry. Passai le dita tra i miei capelli cercando di modellarli per formare una sorta di chignon.

Entrai nella piccola cucina, presi un secchio e mi incamminai al pozzo. C'erano già un gruppetto di altre donne, inclusi mamma e Lucas. Quindi lui era una sorta di suo piccolo aiutante, immaginai. Lucas era sempre stato il mio fratello preferito, e per valide ragioni.

"Buongiorno mamma!" Sorrisi, raggiungendola.

"'Giorno. Hai dormito bene?"

"Sì." Annuii. "Ti sei appena svegliata?"

"Sì." Disse mamma annuendo. "Tuo padre non crede che tu sia tornata in paese. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia quando vedrà il Principe Harry che lo aiuta."

"Lo so, voglio davvero vedere Harry che svolge un lavoro manuale." Risi. "L'unica cosa che gli ho visto fare è stata il servizio di guardia. Niente più di questo." Sorrisi. "Non vedo l'ora di passare del tempo con te, mamma."

"E io non vedo l'ora di passare l'intera giornata con papà." Disse Lucas con il miglior sorriso falso che potesse fare, mentre batteva le mani. "Gli ultimi giorni sono stati i più gioiosi della mia vita, Emmie, Niente papà per questo ragazzo."

"La tua futura moglie ti adorerà perché sai cucinare." Mamma sorrise, dandogli una carezza affettuosa sulla guancia. "Che cosa farai per colazione?"

"Il tradizionale." Risposi. "Penso che abbia bisogno di un'intera esperienza, con tutti i dettagli." Risi pensando alle patatine fritte e uova fatte in casa con una tazza di latte. "Non hai nessuna esperienza se non fai colazione qui."

"Speriamo che non gli dispiaccia l'abbondanza di pepe." Mamma sorrise.

"E' un pepe-dipendente anche lui." Sorrisi. Lucas prese il secchio che aveva mamma in mano e lo portò fino al pozzo, legandolo alla carrucola, lo riempì d'acqua, poi fece lo stesso per me.

"Dove alloggiate?" Chiese.

"Nella vecchia casa del signor Julienne." Dissi. "Non è lontano da qui."

"Bene, così non dovrò portarlo per molto." Lucas rise mentre ci avviavamo a casa insieme. "Ti piace?"

"Sì." Annuii sorridendo. "E' un vero gentiluomo e mi intriga. Mi sta insegnando a leggere."

"Oh, è meraviglioso." Sospirò mia mamma. "Mi sarebbe piaciuto insegnartelo ma con tutti i nostri ragazzi, beh..,non ho avuto tutto il tempo necessario."

"Tranquilla." Sorrisi. "Sua sorella mi ha regalato uno di quei computer e c'è un programma che ti aiuta a leggere. E' divertente, ma mi fa sentire come se avessi cinque anni."

The Prince (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora