The Prince (Traduzione Italiana)

Capitolo 1

La storia seguente NON è mia, è solo una traduzione. Tutti i crediti vanno ad amandaJtommo. Buona lettura. C:

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C'era una volta un principe, no .. così non va bene. C'era una volta .. beh, me. Non ero niente fuori dal normale, ero una ragazza che aiutava la sua famiglia a casa come poteva. Non possedevamo molto, eravamo molto poveri in confronto alle altre famiglie del nostro regno, Ula.

La mia famiglia gestiva una fattoria che provvedeva a fornire un po' di cibo ai cittadini di Ula. Il mio lavoro consisteva nel raccogliere le uova ogni mattina e pulirle, per poi portarle al mercato. Non era il lavoro migliore, ma se serviva per guadagnare qualcosa, facevo quello che potevo. Ero anche arrivata a essere troppo grande per sposarmi. Parecchie delle ragazze con le quali andavo a scuola, si erano già sposate e avevano già dei figli.

"Emerald." Mi chiamò mia mamma entrando nel pollaio. "Partiremo fra pochi minuti per il centro, sbrigati, va bene?"

"Sì, ho quasi fatto. Come faccio per pulirle?"

"Possiamo pulirle quando arriviamo. Delle voci dicono che il principe sarà qui oggi."

"Principe Harry, sì, giusto." Dissi mentre guardavo le dozzine di uova che avevo raccolto. Seguii mia madre fuori dal pollaio e ci avviammo fianco a fianco verso il mercato. Erano circa venti minuti di cammino da casa mia, mi piaceva camminare da sola così che potessi pensare tranquilla.

"Penso che dovresti pulirti un po' quando arriviamo," Sussurrò mia madre. "Devi essere presentabile per quando arriverà il Principe."

Roteai gli occhi e usai la mano libera per aggiustarmi i capelli e compiere i desideri di mia madre. Non volevo particolarmente sistemarmi, il Principe non mi piaceva neanche tanto. Sembrava troppo presuntuoso per i miei gusti. Certo, lui era il Principe, quindi poteva fare qualunque cosa. L'unica cosa che era obbligato a fare, era l'addestramento militare. Le guardie e i soldati erano quelli più attraenti per le ragazze della mia età. Erano in forma e tutte ne volevamo uno. Avrei preferito avere una guardia piuttosto che il Principe.

"Ricorda, quando incontri qualche reale, devi fare un'inchino, abbassare la testa e presentarti. Ad esempio, 'Vostra Maestà, sono Dorothy Price, figlia di William Livingston, moglie di Richard Price." Disse, prendendo il suo nome come esempio. Scossi la testa, sapendo che non avrei mai dovuto fare una cosa del genere.

"Dubito altamente che il Principe venga qui, mamma." Le dissi. "Seriamente, è probabilmente troppo impegnato a esercitarsi per un'eventuale guerra."

"Addestramento, cara Emerald, è addestramento." Disse premendo una mano sulla mia guancia con un sorriso. "Guarda, c'è Gladys."

Sospirai e la seguii. Buttai un'occhiata giù al cestino che avevo fra le mani, accertandomi che nessun uovo si fosse rotto. Fortunatamente, era tutto apposto. Mia madre era accanto alla nostra bancarella mentre parlava animatamente con la sua amica Gladys, una donna che vendeva la lana delle sue pecore.

Misi il cestino delle uova sul tavolo. Presi una bacinella e raggiunsi la fontana per riempirla d'acqua. La riportai al tavolo, presi uno strofinaccio e mi sedetti sullo sgabello. Afferrai un uovo, e dopo averlo sciacquato lo posi nello straccio. Ripetei quell'azione per tutte le uova che avevo.

"Grazie per averle lavate, tesoro." Disse mamma, rivolgendomi un dolce sorriso.

La mia famiglia stava avendo dei problemi economici, da quanto avevo capito. Erano stati a discutere sullo stato della fattoria. Sapevo che non avrei dovuto origliare, ma vivere in una piccola casa a un piano non aiutava.  Avevano intenzione di vendere degli animali, i miei fratelli e mio padre, infatti, li stavano lavando così da renderli presentabili e poterli vendere.