Ero seduta in un calesse che papà si era fatto prestare dai nostri vicini di casa. Era scomodo, lo ammetto, ma ero grata che non dovessi camminare a piedi fino al palazzo, con l'abito bellissimo che mi aveva dato mia mamma. Ero seduta il più possibile accanto al finestrino e guardavo le case di Ula che non avevo mai visto. Più ci avvicinavamo al castello, più le case che vedevo erano belle. Immaginavo che vivessero le persone più ricche. Le loro case erano enormi e imponenti.
"Queste case sono enormi." Disse Mikey guardando fuori dal finestrino. "Come fanno ad essere così ricchi?"
"La maggior parte ci sono nati." Replicò mamma con una scrollata di spalle. "Sono spesso uomini d'affari o famiglie delle regine, e parenti. Se Emerald sposasse il Principe, è così che vivremmo."
Guardai quelle villette, immaginando la mia famiglia vivere in una di quelle. Per qualche strana ragione, non ci riuscivo. Me li immaginavo vivere nella nostra piccola casa per il resto della loro vita, perché era così che li avevo sempre visti. Non volevo lasciare ciò che conoscevo. Sapevo che sarebbe stata la parte più difficile per me. Cambiare non era il mio forte.
Mio padre attraversò un grande cancello di ferro, che sembrava essere l'entrata del castello. Ero ammaliata, il grande castello era costruito su una collina. C'era un sentiero che mio padre seguì prima che delle guardie del palazzo ci scortassero all'entrata.
"Quello è il giardino." Disse mamma, puntando il finestrino. Guardai fuori, dove delle donne stavano portando delle grosse piante in grossi vasi. Era straordinario, il giardino era bellissimo. Onestamente volevo saltare la cena e sedermi sull'erba.
"Ragazzi, non dimenticatevi l'inchino quando vostro padre vi presenta al Re." Disse velocemente mamma quando papà si fermò davanti all'entrata.
Aprì la porta per noi, e allungò un braccio per far scendere mia mamma, che dopo aver sorriso, fece un piccolo salto a terra. Aiutò anche me e scesi dalla carrozza con l'aiuto del braccio di papà. Lo ringraziai con un cenno del capo.
Dopo che tutta la mia famiglia fu scesa dal veicolo, una guardia prese i cavalli per portarli alla scuderia. La porta fu aperta per lasciarci entrare. Un sacco di luci e scintillii mi vennero incontro. C'era così tanto oro!
"Ciao Dorothy!" Esclamò una voce. Mia mamma si girò e sorrise.
"Trish, che piacevole sorpresa!" Sorrise. "E' passato così tanto."
"Oh lo so!" Disse lei, sorridendo. "Questi sono i tuoi figli?" Chiese guardandoci. "E questo è il vestito che ho fatto io?"
"Sì, proprio quello." Sorrise mia mamma. "Questa è mia figlia, Emerald."
"Oh, se non è bellissima." Sorrise Trish. "Se il Principe non la vorrà, potresti farle conoscere mio figlio, Zayn. Ha circa la stessa età del Principe. L'unico maschio della famiglia, tre figlie!"
"Oh Dio!" Mia mamma rise. "Povero ragazzo."
"Povera Emerald." Rise Trish. "Ha quattro fratelli. Non deve essere facile."
"No." Dissi solamente, scuotendo la testa. Trish rise.
"Posso portarvi alla sala da cena, anche se so che non hai dimenticato dove sia." Disse Trish. "Il Re sarà felice di vederti. Sono sicura che saranno contenti di avere Emerald a palazzo. E' una ragazza così bella, come sua madre. Mi assicurerò di essere la sua dama di corte."
"Non sei quella della Regina?" Chiese mamma.
"No, no." Trish scosse la testa. "Quando era incinta del principe, io ero incinta di Zayn. Era tutto un casino, quindi mi affidarono le cucine."
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The Prince (Traduzione Italiana)
FanficNel regno di Ula, il Principe Harry è arrivato all'età di dover cercare una moglie. Tutte le famiglie sono speranzose, inclusa quella di Emerald, una diciannovenne pessimista. QUESTA NON E' UNA MIA STORIA, SOLO UNA TRADUZIONE DEL TESTO ORIGINALE. TU...