Chapter 6

68 1 1
                                    

Nella foto è Dean!

Dean's pov

Sento il cellulare suonare e faccio un ultima flessione prima di alzarmi, leggo il nome di mia sorella e rispondo subito preoccupato

"Ania, è successo qualcosa?"

"Deeeean potresti venirmi a prendere?" dice con la sua voce da bimba.

"Mi sto allenando" tentenno un pò.

"Dai Dean io e la mia amica siamo sommersi di buste e abbiamo un carrello da riportare al supermercato e.." mi ero convinto già nel sapere che la sua amica fosse stata presente, quella rossa era davvero un bel tipo, l'avevo notata stamattina e volevo osservarla più da vicino.

"Mandami l'indirizzo" chiudo il cellulare e vado a mettermi in macchina senza nemmeno cambiarmi. Leggo l'indirizzo e vado lì con un sorriso stampato sul volto, avevo proprio bisogno di una novità, stavo iniziando ad annoiarmi.

Alyssa's pov
"Il mio piano era decisamente migliore" dico ad Ania mentre lei mi guarda imbronciata

"Ma io non volevo stare da sola qui, mi avresti lasciata sola?" replica spingendo il labbro inferiore verso l'esterno

"Tu sei il demonio" le scombino i capelli giocosamente

"E poi Dean è un bravo ragazzo, solo..non lasciarti abbindolare dalle sue parole, so che è mio fratello ma te l'ho detto, ha il brutto vizio di usare le ragazze e non voglio che questo succedi anche a te"

Ma io non ero preoccupata dell'effetto di Dean su di me, ero preoccupata della piega che avrebbe preso il mio comportamento.

Dopo una delusione mi sono ripromessa di non avere rapporti con i ragazzi, o meglio di non avere rapporti intimi con un ragazzo.

La mia corazza quindi si sarebbe semplicemente rafforzata in presenza di un ragazzo come lui, che da quello che mi aveva raccontato Ania puntava solo a conquistarti, usarti e passare alla prossima conquista.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono di un clacson.

"È arrivato" dice lei entusiasta

Guardo verso la macchina e vedo Dean scendere venendo verso di noi, appuro che si, ha dei tatuaggi. Quando volge il suo sguardo su di me -e nota che lo sto già guardando- le sue labbra si aprono in un sorrisetto.
Eh no, io non sto al tuo gioco.
Sposto velocemente lo sguardo verso Ania.

"Piacere, Dean" ci ha raggiunte e ora la sua mano è a mezz'aria aspettando la mia

"Alyssa" dico brusca, stringendogli appena la mano

"Bel caratterino" ritira la mano con uno sguardo tra l'offeso e il compiaciuto.

"Ci vediamo domani Ania" dico sapendo che non era questa la sua idea, la risposta non viene da lei.

"Non dovevi venire con noi?" Dean ha un sopracciglio alzato

"Si e viene con noi" ora è sua sorella a parlare

"Ania è più semplice se vado a posare il carrello e poi ritorni qui aspettando un taxi" so che non è più semplice ma lo sguardo di Dean è troppo profondo, e mi sta scrutando da quando è arrivato e questo mi irrita.
Gli occhi di Ania sono scuri e diversi da quelli del fratello, ma la pelle è uguale, sembrano essere ispanici.

"Dai vieni con noi, ti pregoo" devo seriamente imparare a dire no a questa ragazza, sarebbe capace di farti gettare da un dirupo con quel bel faccino.
Alzo gli occhi al cielo e faccio per prendere le buste e trasportarle verso la macchina quando una mano mi sfiora il braccio e mi prende la busta che ho tra le mani.

"Tranquilla, me ne occupo io" il suo corpo è piegato vicino al mio e mi sta guardando negl'occhi e di scatto lascio cadere la busta.

"Porto il carrello al supermercato e ritorno subito"

"Salutami Jos" mi fa l'occhiolino e io alzo gli occhi al cielo, Jos era il cassiere del supermercato.

Dean's pov
"Allora, cosa mi dici sulla bambolina? chiedo a mia sorella mentre carico le buste sull'auto.
Non mi ha dato realmente fastidio il suo comportamento di prima, ho già avuto a che fare con ragazze del genere, sono quelle che prima fanno le difficili e poi si lasciano abbindolare dopo un giorno o due
-le "patetiche" come le chiamo io- preferisco di gran lunga quelle che non fanno storie, almeno sono coerenti con la loro decisione

"Dean devi lasciarla in pace, ci tengo a lei e per colpa tua la farai scappare e mi ritroverò di nuovo senza amiche!" mia sorella mi sta guardando con uno sguardo infuocato dopo avermi urlato quelle parole e io rimango interdetto, non le farei mai nulla del genere, o l'ho già fatto?

Mi torna in mente l'espressione che aveva poco prima che suonassi il clacson, mentre le guardavo dal finestrino, era davvero felice e non la vedevo così da tempo. Le rivolgo un cenno secco con la testa e i suoi occhi si chiudono in due fessure.

"Promettimelo" dice con un filo di voce "Promettimi che non farai nessuno dei tuoi giochetti con lei" poi la sua voce si rialza e sorride "Anche se sono sicura che lei non cadrebbe in nessuno dei tuoi trucchetti, non è come le ragazze che conosci tu"

Le sorrido di rimando "Allora non devo prometterti nulla" e così dicendo le faccio l'occhiolino, mai sfidare Dean Ruiz. Il suo sguardo ritorna di fuoco ma non replica vedendo tornare Alyssa, mi posiziono in macchina e la guardo mentre si avvicina, non capisco la scelta dei suoi abiti più grandi, sembra ancora più minuta.
La sua faccia è ricoperta di lentiggini, le sue labbra sono rosse e carnose, i suoi occhi scuri e ha i capelli rossi, mi ricorda vagamente qualcuno ma non penso di averla mai vista, da come mi ha raccontato Ania è arrivata ieri qui a New York.

Apre la portiera e si accascia sul sediolino, per tutto il viaggio non proferisce quasi parola, guarda fuori dal finestrino come se stesse scrutando ogni strada o angolo della città, le mando qualche occhiata dallo specchietto retrovisore e solo una volta la becco a guardarmi.
Ha davvero una bella voce, carica e forte anche se quando parla con mia sorella si addolcisce appena.

Arriviamo finalmente sotto casa sua, guidati dalle sue indicazioni e appena accosto scende dall'auto e recupera le sue buste.

"Hai bisogno di una mano?" Ania mi sussurra un "certo che ha bisogno di una mano" mentre nello stesso momento Alyssa dice "No, grazie"

Decido di scendere ugualmente per aiutarla.
"Ho detto che non avevo bisogno di una mano"

"Non ringraziarmi"

"Non avevo intenzione di farlo" risponde piccata

"Ti ho per caso fatto qualcosa di male?" questa domanda sembra destabilizzarla un pò e lo sguardo che mi rivolge dopo è più calmo

"No, scusami" borbotta, deve essere stato faticoso pronunciare queste parole

Arrivo fino davanti casa sua e sento Ania urlare dal finestrino "Ci sentiamo domani Aly!" si blocca impercettibilmente a quella frase e non ne capisco il motivo ma la sua risposta ha comunque un tono dolce.

"Ci rivediamo bambolina" la saluto beandomi della sua occhiata di disprezzo a quel soprannome

"Spero mai più" oh si bambolina, ci rivedremo.

Dopo un ora da quell'incontro mi ritrovo ancora a pensare ai suoi comportamenti, e dopo una rapida doccia afferro il telefono per mandare un messaggio a Zac, il mio migliore amico.

"Stasera si esce"

Spazio autrice
Finalmente abbiamo l'incontro tra i due, che ne pensate del personaggio che ho scelto per Dean? e del comportamento di Alyssa?

Sara

ResilienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora