Capitolo 14

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"Grazie comunque mia cara...per aver smesso di farmi il solletico!" fa ad un tratto continuando a bloccarmi.

"Ah per...!" incomincio a dire un po' delusa.

"Ci sei cascata!!" mi risponde ridendo ed interrompendomi.

"È?!" questa piccola parola mi esce con uno strano suono.

"Si, ti ho voluto fare uno scherzo e tu... amore mio...ci sei cascata in pieno!" continua a ridere.

"Oh, beh... ci sei riuscito , cosa altrettanto strana" rispondo io, sorridendogli in faccia.

"Perché?" mi domanda quasi incupendosi.

Colpito e affondato tesoro.

"Perché io non sono una tipa che crede agli scherzi e che soprattutto, ci casca..." spiego con tono soddisfatto.

"Eii sta tranquilla, tutti prima o poi ci cascano" mi risponde prendendomi ancora in giro.

"Allora, visto che fai tanto il simpatico,  potrei capire il motivo che ti ha spinto a farmi questo scherzo?" domando io con tono di finta arrabbiatura.

"Si, aspettavo me lo chiedessi!" si alza dal letto, liberandomi dalla presa... per poi mettersi seduto davanti a me a gambe incrociate.

"Ok, sono tutta orecchie!" rispondo alzandomi a mia volta.

"Praticamente...sapevo che, se ti avessi detto di non crederti per la faccenda della voce, sicuro ti saresti offesa e il mio cervello, a quanto pare, non si sbagliava... ma ho voluto provare lo stesso... e da come mi hai risposto, ho capito che in qualche modo ti saresti vendicata...ma solo per divertimento. E da lì, è iniziato il mio scherzo" mi spiega il tutto, senza tralasciare dettagli.

"Quindi al posto di "grazie per aver smesso di farmi il solletico", cosa mi dovevi dirmi?" gli domando.

"Ti volevo dire grazie per tutto, per la tua compagnia, per la tua disponibilità, per la tua generosità, per il tuo affetto, per il tuo amore e per tutto quello che fai per me e soprattutto per noi!" mi risponde diventando rosso come un peperone.

"Sai che queste cose le faccio molto volentieri, mi piace stare con te quindi..." mi blocco.

"Quindi..." continua lui.

"Quindi non devi dirmi grazie..." gli rispondo io sorridendogli.

"Oh, sì che devo" si avvicina e posa le sue labbra alle mie.

Questo bacio è diverso da tutti quelli che ci siamo dati fino a questa mattina...è un bacio che ha il gusto della consapevolezza...dolce, lento e pieno di emozioni contrastanti. Mi piace sentire le labbra di Edoardo sopra le mie, mi piace sentirle muoversi e soprattutto mi piace il fatto che, solo al minimo contatto, riescono a tele-trasportarmi altrove. Il bacio incominciava a diventare profondo quando entrambi sentiamo bussare alla porta. Ci stacchiamo, respirando affannosamente e ci guardiamo riprendere fiato per andare ad aprire.

"Chi è?" domanda Edoardo alzandosi dal letto.

"Sono la donna delle pulizie, le devo lasciare degli asciugamani!" sento io dalla camera.

"Oh sì grazie mille, le apro subito la porta!" risponde affrettandosi per andare ad aprirle..

"Grazie mille signore, qui ci sono 2 asciugamani per la doccia, 2 tappetini per il bagno , 2 asciugamani per le mani, per il viso e 2 normali. Verrò a fare il cambio fra due giorni!" gli spiega lei...di sicuro gli avrà lasciato il pacchetto tra le mani.

"Si ehm, grazie mille signora... è stata gentilissima, a presto!" la saluta lui ringraziandola ancora una volta prima di chiuderle la porta.

"Gentile vero?" gli domando per conferma, appena lo vedo entrare in camera con il pacchetto in mano.

"Si!" mi risponde lui, poggiando il tutto sul letto.

"Che vogliamo fare ora?" mi chiede subito dopo, guardandomi negli occhi.

"Vogliamo finire di sistemare le nostre cose?" gli propongo iniziando a tirarmi su.

"Si va bene" mi risponde lui grattandosi la nuca.

" Per cena? Dobbiamo scendere giù a prendere qualcosa per prepararla, non credi?" incomincio a pensare.

"E chi ti ha detto che dobbiamo preparare la cena?" mi ridomanda Edoardo con un tono interrogativo.

"Beh, se vogliamo cenare..." 

" Io ho programmi diversi per stasera, ma se tu vuoi preparare la cena..."mi blocca sorridendo.

"E dimmi un po'...quale sarebbe questo programma?" gli domando assai interessata all'argomento.

Si, siamo in un hotel, quindi in teoria non si dovrebbe avere il problema dei vari pasti, ma avendo anche qui in camera una piccola cucina, pensavo che su questo punto dovevamo darci da fare noi...ma, come non detto.

"Il mio programma,  era quello di andare a mangiare un pezzo di pizza fuori per poi fare una passeggiata nei dintorni, che ne pensi?" mi informa e domanda nello stesso tempo.

"Ottima idea, per questa volta accetto!" gli rispondo facendogli un occhiolino.

"In fin dei conti...oggi è anche il primo giorno che siamo qui insieme, non è così?" continua lui portando avanti il medesimo discorso.

"Si, è così però adesso muoviamoci e finiamo di sistemare tutto, altrimenti faremo tardi per dopo..." lo incalzo iniziando a prendere le varie cose mancanti.

"Certo, sbrighiamoci" asserisce aiutandomi a disfare ciò che restava delle nostre cose.

Spazio Autrice

Ciao a tutti/e, scusate se questi due giorni non ho aggiornato ma purtroppo ho avuto da fare.
Sto vedendo che la storia sta avendo molte visualizzazioni e voti.
Volevo appunto ringraziare tutte le persone che hanno commentato e votato.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...
Bye✌🏼️
ValentinaViola5.

I LOVE YOU (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora