I LOVE YOU (IN REVISIONE)

Capitolo 40

Nel capitolo precedente...

"Dove stai andando così veloce?" chiede facendo il suo famoso sorriso.

"Veramente sto andando a casa!" rispondo sorridendo.

"Posso accompagnarti?!" chiede guardandomi con quei suoi bellissimi occhi.

"C-certo!" balbetto.

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Nicole's Pov

Devo dire che mi ha preso alla sprovvista, non pensavo che mi avrebbe chiesto di potermi accompagnare a casa perché ultimamente il suo comportamento è cambiato. Adesso mi piace di più perché si fa rispettare. Non è il ragazzo che ho conosciuto un mese fa e cioè quello timido che non aveva il coraggio di non fare niente , adesso è... è... meglio, prende decisioni al momento e spesso non ti chiede se vuoi fare qualcosa con lui, la devi fare e basta . Certo qualche volta può sembrare arrogante e maleducato ma per come lo conosco io bè...lo fa solamente per quello. Mi piace tantissimo questa sua nuova versione. Prima di conoscerlo pensavo che era come tutti gli altri ragazzi che oramai si incontrano dappertutto! Arrogante, maleducato, irrispettoso ma poi... ho iniziato a frequentarlo e la mia idea su di lui è totalmete cambiata. Sono felice di essermi dannatamente innamorata di Edoardo, anche se mi ha fatto soffrire parecchio. Vediamo come va questa sera il ballo.

(Prosegue)

Ci dirigiamo uno di fianco a l'altro all'uscita della scuola. Una volta sorpassato il cancello di quell'inferno come la chiamava lui, iniziò la nostra passeggiata fino a casa. Una volta arrivata di fronte a casa ci salutiamo.

"Allora... ehm... ci vediamo da te alle 19?" mi domanda con una mano dietro la nuca Edoardo. Questo gesto lo fa quando è imbarazzato. Lo conosco bene.

"Okay, sempre se per te va bene!" rispondo salendo i primi due gradini della casa posizionandomi davanti la porta.

"C-certo per me va benissimo!" balbetta con un sorriso.

"Okay, allora a stasera!" lo saluto girandomi con un sorriso.

"Si a stasera!" mi saluta a sua volta girandosi con un sorriso.

"A stasera!" sussuro con un sorriso stupido davanti alla porta. Non mi ha sentito per fortuna!

Entro a casa, mi riscaldo il pranzo (lasciato sui fornelli) che mia madre aveva preparato questa mattina . È strano, pensavo che stesse a casa, evidentemente è uscita per andare a comprare qualcosa! Finito di pranzare lavo i piatti e mi dirigo nella mia stanza. Appena apro la porta vedo tutti i biglietti che avevo lasciato questa mattina sul letto.

Biglietto 1 : Alle 14 mettere smalto.

Biglietto 2 : Alle 15:30 andare dalla parrucchiera.

Biglietto 3 : Alle 17:30 incominciare a prepararsi.

Biglietto 4 : Alle 19 viene Edoardo quindi tranquillizzati!

Biglietto 5 : RICORDA! Prima di scendere guardati allo specchio! Devi essere perfettamente bellissima come Edoardo ti si era raccomandato , fai un gran respiro e scendi.

Certo, vi sembrerò pazza (Riguardo ai biglietti!) ma io bè...Uff ho questo problema quando devo uscire con persone importanti (Edoardo)oppure ho qualche impegno importante, (Ballo) comincio ad agitarmi e combino casini quindi...capitemi. Sono le 14: 40 quindi comincio a mettere lo smalto. Ne ho scelto uno molto leggero perché quelli accesi non mi piacciono molto e una volta messo a tutte e due le mani, comincio a sventolarle per farlo asciugare il più fretta possibile. Passati 20 minuti, lo smalto è asciutto. Sono precisamente le 15:00 quindi ho precisamente 20 minuti i tempo per preparare la mia borsa prima di andare dalla parrucchiera. Finito di preparare la borsa guardo la sveglia sul comodino, segna le 15:18 quindi decido di prepararmi e andare dalla parrucchiera. Cammino molto veloce perché anche se arrivo con 10 minuti di anticipo per me significa molto. Arrivo al negozio alle 15: 25... nuovo record per me. Appena entro vedo Amalia girarsi e fare un gran sorriso. Chiudo la porta del negozio e me la trovo davanti a braccia aperte.

"Ciao piccola mia!" mi saluta abbracciandomi.

"Ciao Amalia!! Come stai?" rispondo salutandola e ricambiando l'abbraccio.

"Benone! Forza sbrighiamoci ma prima... devi dirmi qualche occasione hai questa sera, almeno vedo come posso farteli tesoro!" mi chiede spingendomi verso il reparto lavaggio.

"Ho un ballo questa sera!" rispondo con un sorriso.

"Che tipo di ballo?" mi chiede guardandomi.

"Della scuola!" rispondo mettendomi seduta.

"Okay, allora so già come farteli!" risponde sorridendomi.

"Mi affido a te!" affermo scoppiando in una risata.

"Tranquilla tesoro!" mi risponde.

Dopo 10 minuti sono seduta davanti allo specchio intenta a guardare Amalia fare il suo lavoro. Conosco Amalia da quando avevo 3 anni, in pratica mi ha visto crescere. Quando ero piccola mia madre mi portava sempre qui. Per me Amalia è come una seconda madre. Dopo circa un'oretta i miei capelli erano fatti.

"Che dici tesoro?" mi chiede Amalia guardandomi.

"Sono bellissimi!" rispondo.

È un'acconciatura molto bella. I miei capelli sono tutti ricci tranne due ciocche davanti che sono tirate indietro a forma di treccia con alcuni brillantini sparsi sopra di esse e legate dietro non facendo notare l'elastico. Devo dire che è molto particolare.

"Sono contenta che ti piacciono!" mi abbraccia da dietro Amalia.

"Si, sono bellissimi!" rispondo sorridendo.

Appena pagata Amalia, per il bellissimo lavoro svolto, torno a casa. Sono le 17:00 in punto, ho impiegato più tempo di quanto pensassi, ma in compenso ho una bellissima acconciatura. Decido di cominciare a prepararmi . Il trucco che ho deciso è molto semplice, metto un po' di matita nera, mascara, ombretto glitterato (Brillantinato) bianco e qualche sfumatura di azzurro per riprendere un po' il colore principale del vestito. Come rossetto metto un semplice lucidalabbra alla fragola. Ho impiegato un'ora solamente a truccarmi, figuriamoci dopo quando devo mettere il vestito con le scarpe.

Sono le 18:30 ...si ho passato mezz'ora sul letto ad ascoltare la musica per tranquillizzarmi ma non è servito a niente. Mamma era appena tornata dalla sua passeggiata pomeridiana e così decido di alzarmi e incominciare a vestirmi . Una volta indossato mi giro e mi guardo allo specchio, porca miseria non mi riconosco. Chiamo mia madre per aiutarmi ad allacciare il vestito.

"Mamma!" chiamo.

"Si?" risponde dal soggiorno.

"Potresti venire su ad aiutarmi con il vestito per favore?" chiedo.

"Certo!" risponde nel mentre la sento salire le scale.

Appena apre la porta mi guarda stupita.

"Tesoro sei stupenda! Non so che faccia farà Edoardo quando ti vedrà!" afferma raggiungendomi.

"Grazie mamma, puoi aiutarmi però ad allacciare il vestito?!" rispondo un po' irritata.

"Oh certo, scusa!" risponde prendendo i due lacci.

Dopo 5 secondi ero pronta ma...ancora mancavano le scarpe.

"Mamma, potresti passarmi quella scatola?" chiedo indicandola sulla sedia.

"Certo! Ecco a te tesoro!" afferma porgendomela.

"Grazie!" esclamo afferrandola.

Dopo 10 minuti buoni spesi a mettere le scarpe con il tacco, la sveglia suonò. Erano le 19, a momenti sarebbe venuto Edoardo e io cominciavo a sentirmi agitata più di prima. Dopo neanche 5 secondi, il campanello suonò avvisandomi che Edoardo era arrivato.

Spazio Autrice

Ciao a tutte/i !!

Siamo quasi alla fine della storia.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e niente...

Ci vediamo direttamente nel prossimo...

Bye...

ValentinaViola5.