I LOVE YOU (IN REVISIONE)

Capitolo 12

Nicole's Pov

"Io comunque sono Jenny e lui è Norman" fa la mamma di Edoardo, staccandosi da me.

"Piacere di conoscervi" continuo io sorridendo.

"Bene, ora che abbiamo fatto le presentazioni, possiamo andare a fare ciò per cui siamo venuti" fa ad un tratto Edoardo riprendendomi la mano.

"Ma certamente, buona giornata" ci salutano i genitori tornando a conversare prima della nostra venuta.

Saliamo le scale e dopo esser passanti davanti ad alcune stanze, finalmente entriamo in una delle tante. Appena entro nella sua camera, non riesco a non guardarmi intorno e, spostando gli occhi di qua e di là, noto che le pareti sono completamente tappezzate di poster.

"Cosa rappresentano tutti questi poster?" domando io incuriosita.

"Rappresentano tutto ciò che mi piace...dalla musica alla cinematografia" mi risponde portando lo sguardo su di essi.

"Oh, non sapevo ti piacesse anche il Rock!" scoppio in una risata divertita.

"Ehm...a proposito di questo, mi hai appena ricordato di staccarlo!" mi informa scoppiando a ridere anche lui.

"Felice di averlo osservato allora!" gli rispondo io continuando a ridere.

"Già!" fa lui invitandomi a sedere sul letto.

"Adesso prendo la borsa e iniziamo a farla, va bene?" mi informa iniziando a tirare fuori dall'armadio qualche borsa.

"Si si, certo" annuisco con la testa.

Non impieghiamo tantissimo tempo per i preparativi, in quanto Edoardo aveva già delle idea abbastanza chiare su ciò che voleva portare e sugli outfit che lui stesso si era preparato qualche giorno prima, per non perdere tempo. Una volta chiusa la borsa e fatto un ultimo giro per essere sicuro di non aver tralasciato niente si volta nella mia direzione per dirmi di andare. Scendiamo le scale mano nella mano, parlando del più e del meno, ripassiamo in salotto per salutare ancora una volta i suoi genitori, per poi aprire la porta e iniziare la nostra avventura.

"State attenti, mi raccomando" ci urla dalla finestra la madre.

"Tranquilli,  è tutto sotto controllo!" risponde Edoardo scoppiando a ridere.

" A presto" li risaluto io con un cenno della mano.

Un'ora dopo...

"Siamo arrivati" mi informa Edoardo facendomi guardare dal finestrino dell'autobus.

Stavolta abbiamo deciso di prendere da subito l'autobus visto le borse che avevamo in mano; l'unica pecca è stata che...essendoci tanto traffico per strada, invece di arrivare dopo un quarto d'ora, siamo arrivati dopo 1 ora precisa.

"Meno male, cominciavo a non sentirmi tanto bene con tutte queste frenate improvvise" gli rispondo io portandomi una mano sullo stomaco.

"Ora come stai?" mi chiede girandosi di scatto con aria preoccupata.

"Sto meglio, tranquillo" gli rispondo io cercando di rassicurarlo con un lieve sorriso.

Fa un respiro di sollievo.

L'autobus si ferma e subito ci precipitiamo a scendere. Edoardo mi aiuta con le borse per non appesantirmi, visto l'attacco di nausea avuto poco prima.

"Sto bene, potevo portarle anche io" lo informo cercando di togliere qualche borsa dalle sue mani.

"Non mi interessa, tu non porti niente, ringraziami del fatto che ti ho lasciato portare la tua borsetta" mi risponde gettando un'occhiata a quest'ultima.

Gli faccio una linguaccia e lui la ricambia senza esitazioni. Arriviamo in hotel dopo neanche due minuti e una volta entrati, io mi incanto nel guardarlo.

"Cosa succede?" mi chiede Edoardo fermandosi davanti a me.

"Niente perché?" gli domando a mia volta riportando lo sguardo su di lui.

"Perché appena siamo entrati ti sei incantata" mi spiega incominciando a ridere.

"Oh, beh...sono felice" lo guardo raggiante.

"Sono contento che tu lo sia" si avvicina per lasciarmi un bacio a stampo.

Nel mentre Edoardo si allontana per parlare con la ragazza della reception, io incomincio a farmi un giro e...rimango senza parole quando Edoardo mi viene davanti agli occhi con qualcosa che penzola in mano.

"Vieni amore, ho prenotato l'attico!" mi fa lui porgendomi le chiavi in mano.

Lo guardo e mai come ora, ho sentito la necessità di baciarlo.

ValentinaViola5.