I LOVE YOU (IN REVISIONE)

Capitolo 18

Restiamo sul letto ancora per un po' finché non decidiamo di addormentarci. La notte prosegue tranquilla e rimaniamo abbracciati l'un l'altro per tutta la sua durata.

"Amore...che ore sono?"sento bisbigliare al mio orecchio.

"Sono quasi le sette di mattina Edo...tutto bene?" domando io voltandomi dalla sua parte.

"Si...è che ho fatto un incubo e...mi sono svegliato all'improvviso" mi fa lui abbozzando un piccolo sorriso.

"Ah...okay ma...ehm, per caso vuoi parlarmene?" lo guardo negli occhi alla ricerca di una risposta.

"No tesoro tranquilla, non era nulla di che" mi lascia un bacio sulla fronte.

"Se lo dici tu, mi fido" gli regalo uno dei miei sorrisi più sinceri, anche se, in fondo, non mi fido completamente.

Dopo questa piccola conversazione decide di provare ad addormentarsi nuovamente, ma con scarsi risultati, in quanto, a distanza di poco tempo, incomincia a girarsi di qua e di là...senza trovare per un secondo la pace. Prima non ho voluto insistere su quanto ha detto...però forse adesso avrebbe dormito meglio se me ne avesse parlato; lo avrà tremendamente turbato per non parlarmene. Mi piace tutto di lui, pregi e difetti, ma...l'unica cosa che mi piace di meno è la seguente: non vuole farsi aiutare... e con questo, non mi riferisco ad un aiuto psicologico, bensì ad un aiuto completamente diverso che gli può permettere di vivere con minori pensieri possibili. Edoardo, da quel che ho potuto capire, nonostante la meravigliosa famiglia che ha, ha sempre voluto risolversi i suoi problemi da solo...senza nessun altro intorno.

Un'oretta più tardi, la sveglia risuona...e subito lo vedo alzarsi immediatamente, come fosse una molla che per tanto tempo è rimasta schiacciata da qualcosa...e che...appena ne ha avuto la possibilità, è scattata all'istante per liberarsene il più in fretta possibile.

"Buongiorno" faccio io appena lo vedo uscire dal bagno.

"Giorno piccola" saluta lui sorridendomi e raggiungendomi a letto.

 "Come va?" gli domando io, cercando ancora una risposta in quei suoi occhi scuri.

"Tutto bene, tu?" mi risponde con disinvoltura, come se l'episodio dell'incubo non fosse mai esistito.

"Fai sul serio?" lo provoco esausta dal suo finto buonumore.

"Certo che faccio sul serio..." mi risponde non staccandomi gli occhi di dosso.

"Sta attento a te capito? Ti tengo d'occhio..." lo avverto io provando a guardarlo in modo minaccioso...ma vedo che sta ridendo quindi...credo proprio di aver fallito miseramente.

"Agli ordini mia signora" fa lui continuando a prendermi in giro.

Gli faccio una smorfia in segno di disappunto, per scherzare e lui continua a sorridere come un pazzo.

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"Beh...ho fatto prima io tecnicamente, quindi...ho vinto!" esclamo io tutta sorridente.

" E va bene, questa l'hai vinta tu... ma non ti credere che accadrà nuovamente...e sai perché? Perché se è così per te si metterà davvero male... e credimi, quando dico che va a finire male...non mi smentisco mai" mi risponde lui sorridendomi in maniera provocante...ogni volta mi fa venire le farfalle nello stomaco.

"Ah...davvero?" lo provoco io assottigliando lo sguardo.

"Davvero davvero...non faccio favoritismi milady" mi risponde avvicinando il suo viso al mio.

Sta iniziando a fare caldo qui...mamma mia...condizionatore?

"E cosa mi faresti?" lo provoco ancor di più per capire il suo limite.

"Non ci ho ancora pensato a dir la verità, ma sta tranquilla...sarà di sicuro qualcosa di super diabolico!" mi risponde cercando di imitare i cattivi della Disney.

"Tu mi spaventi certe volte...come adesso...che tenti di fare il malvagio" gli rispondo buttandomi sul letto a pancia in sù.

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"Lo so e il perché lo sai?" mi si butta sopra, schiacciandomi nuovamente sul letto.

"No, non lo so" inizio a ridere.

"Bene, non devi saperlo" ride anche lui, poggiandosi sul mio petto.

"E perché?" gli domando facendo il labbruccio.

"Perché sei troppo piccola" mi risponde nel mentre prende la mia mano per intrecciarla alla sua.

"Oh...beh non sono tanto contenta di essere così piccola" lo informo guardandolo negli occhi.

"Devi essere contenta invece , perché sei la mia piccola!" detto questo mi bacia e mi sposta mettendomi sopra di lui .

Iniziamo a baciarci come se non ci fosse un domani e piano piano sento le sue mani scivolare sul mio corpo, le sento insinuarsi sotto la maglietta e accarezzarmi dappertutto...anche le mie mani iniziano ad accarezzarlo nel suo stesso modo e nel frattempo, in me, sento una strana sensazione crescere...sempre di più...come una fiamma ardente. Sembra averla percepita anche Edoardo che subito approfondisce il bacio; le sue mani scottano sulla mia pelle e io non faccio altro che bollire sotto il suo tocco, mi stacco leggermente da lui per riprendere il respiro quando mi accorgo di essere in intimo e lui in boxer...provo un leggero imbarazzo iniziale, ma poi svanisce...e con esso anche la preoccupazione. Vedo Edoardo guardarmi con desiderio e percepisco benissimo a cosa andrò incontro tra pochissimo...sorrido e mi riavvicino a lui per riprendere da dove avevo interrotto. Mi cinge con entrambe le braccia, in un abbraccio più che affettuoso, nel mentre continua a riempirmi di baci...prima sulle labbra, poi al collo, gola... per poi arrestarsi al petto. Emetto un sospiro di piacere e lui, come risposta, alza lo sguardo su di me, staccandosi per un momento.

"Perché ti sei staccata da me?" sussurra  al mio orecchio con quel suo sorriso provocante.

"Perché..." sussurro al suo orecchio come lui ha fatto con me, con scarsi risultati.

"Perché?..." m'incalza lui.

"Perché mi mancava il respiro..." confesso chiudendo gli occhi...il suo tocco mi sta tormentando.

"Wow piccola...è strano...non credi?" mi risponde dopo aver capito il suo effetto su di me.

"Mhmh" mi esce dalla bocca senza pensarci.

"Amore...va tutto bene?" mi domanda notando il mio stato di trance.

"Mhmh" gli rispondo io nuovamente.

"Bella la mia piccola...ora ci penso io a te" mi fa con tono provocante.

Inizia a baciarmi, stavolta con più passione...stringendomi ancora più a lui...e io incomincio a sciogliermi tra le sue braccia, come una granita lasciata al sole. Ogni attimo diventa infernale per me...un inferno tremendamente stupendo.

ValentinaViola5.