Capitolo 23

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Nel capitolo precedente...

Un giorno le scoprirò tutte vedrai, caro Edoardo Evans!" gli faccio la linguaccia.

"Aspetterò quel giorno!" esclama.

"Anch'io!" gli rispondo.

******

"Va bene, però adesso mi devo alzare per andare a preparare la cena!" mi informa Edoardo baciandomi sulla fronte.

"Ok, ti aiuto!" gli rispondo alzandomi dal letto insieme a lui.

"Ok!" risponde con un sorriso.

Andiamo in cucina e ci mettiamo all'opera.

"Nicole!" mi chiama Edoardo.

"Si?" gli rispondo.

"Posso darti un incarico?" mi chiede.

"Certo!" gli rispondo.

"Puoi tagliare le patate, mentre io mi occupo dei salti in bocca?" esclama con uno strofinaccio sulla spalla.

"Si, va bene!"

Mi dirigo a prendere le patate dentro la dispensa e raggiungo Edoardo in cucina. Una volta tagliate le patate le metto dentro un testo e successivamente nel forno.

"Edoardo io ho fatto!" lo informo.

"Ma guarda un po' che coincidenza!" ride.

"Quale coincidenza?" gli domando con tono interrogativo.

"Ho fatto!!" esclama contento.

"Bravo Edo!" lo abbraccio.

"Brava anche tu piccola mia!" ricambia l'abbraccio.

Edoardo's Pov

Questa è la prima volta che cucino insieme a Nicole e devo dire che sono stato veramente contento. Vederla alle prese con le patate è stato divertentissimo e lo sapete perché? Perché si arrabbiava quando gli scappavano dalle mani e io che ridevo sotto i baffi per non farla innervosire!!È uno spasso, insieme a lei il tempo vola e devo ammetterlo con lei sto benissimo!! Sono contento di aver sbattuto contro di lei il primo giorno di scuola, perché se non l'avessi fatto non l'avrei mai conosciuta.

(Prosegue)

Dopo aver messo a cuocere anche i salti in bocca di Edoardo, aspettiamo. Dopo una mezz'ora buona li controlliamo e...voilà sono cotti tutti e due! Che felicità sto morendo di fame. Guardo Edoardo e capisco che anche lui ha una fame tremenda. Prima durante l'attesa abbiamo apparecchiato non sapendo cosa fare.

"Forza, Nicole a tavola!!" mi chiama Edoardo dalla cucina.

"Un secondo, mi sto lavando le mani!!" gli rispondo dal bagno.

"Sbrigati che ho fame!!" borbotta dalla cucina.

"Fatto!!" esclamo uscendo.

"Meno male, era ora!!" esclama.

Rido.

Ci mettiamo seduti e ceniamo.

"Edoardo, questi salti in bocca sono buonissimi!!" esclamo mangiandone uno.

"Grazie, ma anche le patate non scherzano!!" risponde

"Si ma, essendo la prima volta che cucini devo dire che sei stato veramente bravo!!" gli faccio i complimenti.

"Oh piccola, grazie!!" i risponde un po' in imbarazzo.

"Di niente!" gli rispondo.

"Senti, cosa vuoi fare dopo?" mi chiede.

"Non lo so, tu cosa vuoi fare?" gli domando.

"Io pensavo di uscire, ma se non ti va non fa niente, stiamo qui a casa" mi risponde.

"No,per me non c'è problema!" affermo con tutta sincerità.

"Allora usciamo?" mi ridomanda per avere una conferma.

"Si!" rispondo.

"Ok allora verso le 21:30 ci cominciamo a preparare!!" mi informa raggiungendomi sul divano.

"Come vuole lei, Signor Evans!" lo prendo in giro.

"Grazie per avermi dato il suo permesso Madmoiselle!" mi sussurra all'orecchio.

"Adesso parli anche in francese?" gli domando con un sorrisone in faccia.

"Bè, veramente...ho dei miei parenti che si trovano a Parigi e quindi qualche volta sono andato a trovarli!" mi dice.

"Ah, non sei contento, puoi andare a Parigi quando ti pare!" affermo.

"Si!" mi risponde un po' incerto.

"E allora come mai questa faccia?" gli domando guardandolo.

"Quale faccia?" mi risponde.

"Questa che hai ora!" affermo.

"Oh...ehm a Parigi ho solamente i miei zii!" mi dice.

"Edoardo ancora non riesco a capire qual è il problema!" dico con sincerità.

"Non ci parlo con quei zii da un po'di tempo!" ammette un po' triste.

"E perché?" domando.

"Quando ero piccolo i miei genitori mi hanno portato a Parigi dai miei zii perché dovevano stare per 2 mesi consecutivi fuori per lavoro" mi dice.

"Oh e poi?" domando.

"Appena arrivato mi prestavano molte attenzioni, ma poi mano mano che crescevo mi strillavano sempre per qualsiasi cosa !" ammette con un po' di tristezza in viso.

"Okok può bastare!" lo fermo.

Sorride.

"Vieni qui! Adesso ci sono io con te" lo invito e lo abbraccio.

"Grazie Nicole! Ti Amo!" risponde.

"Anche io!" lo bacio.

Spazio Autrice

Holaaa, vi sta piacendo la storia? Spero di si!

Le visualizzazioni aumentano e io sono ancora più felice!!

E vi devo dire un grande GRAZIE!!

Non vi annoio, ci vediamo direttamente nel prossimo capitolo.

Bye...

ValentinaViola5.




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