Presentazione

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Pensi di essere in grado di venire a conoscienza della verità?

Saper affrontare tutto ciò che da essa ne deriverà?

Ti ritieni all'altezza di leggere tali avvenimenti?

Conoscere il passato a volte non è il modo migliore per ricominciare, per capire una persona.

Bisogna andare avanti lasciandosi alle spalle il passato, giorno dopo giorno. Il passato è ieri, il passato è un 'ora fa, un minuto fa. Vivere al minuto. Vivi al minuto.

Svegliarsi e non capire chi si è. Questa è la sensazione più confortante del mondo. Non devi pensare a chi sei stato nel passato. Ma imparerai a conoscerti giorno per giorno. Non avrai nemmeno il tempo per conoscerti del tutto, che la sveglia interromperà il giorno e, precisamente a mezzanotte, tu sarai un estraneo per te stesso. Ricomincerai con il presentarti, a guardarti per la prima volta allo specchio. Imparerai ad amarti e odiarti esattamente come il giorno precedente, senza che tu te ne renda conto. Non hai mai vissuto il passato. Sei nato oggi. Oggi è l'inizio. E domani pure.

Non è facile vivere con la consapevolezza di esser giudicato dagli altri per tutto ciò che fai e che sei.

E allora perchè sforzarsi, per degli estranei, di apparire come loro ti vorrebbero?

Per questo ho deciso di abolire il mio passato. Io sono Valerie, la ragazza che ha un passato da dimenticare, ma che non riesce a farlo.

Tutto cominciò nel 1998, quando mia madre mi diede alla luce. Valerie Lee Ross è il mio nome completo. Ma puoi ricordarmi semplicemente come Vale.

Mio padre è scappato non appena ha saputo di poter diventare padre. Perciò mia madre all'età di 25 anni ha trovato lavoro in un bar per guadagnare qualche dollaro per sopravvivere lei e la nuova figlia che avrà mesi dopo. Qualche anno dopo ci siamo trasferiti da Holmes Chapel a San Francisco. Ho sempre amato mia madre, come ogni figlia del resto, ma io non l'ho amata solo come mamma, bensì come la donna che ha lottato per me e per lei. Non le sarò mai grata abbastanza per tutto ciò che ha cercato e che ha fatto per me. Anche io all'età di 16 anni dovetti darmi da fare per aumentare gli incassi in casa. Così di giorno andavo a scuola e cercavo di apparire serena, nascondendo a tutti il mio terribile passato e, purtroppo, il mio scorso presente. Non ci voleva molto: qualche sorriso in più accompagnato dalla mia discrizione mi hanno letteralmente facilitato l'andare avanti.

Nonostante vivessimo una condizione economica delicata, mia madre non mi ha mai fatto mancare nulla. Per questo motivo non ho mai litigato con lei: come potevo fare sceneggiate, tipiche delle ragazze della mia età, per andare a qualche festa in più o per avere vestiti firmati, considerando l'enorme sforzo che faceva anche solo per riportare a casa un po' di pane?

Eccetto questo, però, ammetto che, nonostante capissi gli sforzi e i sacrifici che faceva per me, a volte capitava anche a me di cedere e liberarmi di tutto il dolore che avevo dentro, in un pianto disperato!

Ora ho 17 anni e da poco tempo a questa parte sono stata assunta in un negozio di musica. Devo ammettere che la musica mi ha aiutata moltissimo, e quindi questo lavoro mi piace molto. Inoltre mi ricompensano generosamente del mio lavoro con un buon stipendio, che ovviamente in parte do a mia madre per continuare a pagare le bollette e l'affitto senza troppe privazioni nelle nostre vite.

Sembra che ora tutto vada meglio rispetto a qualche anno fa, ma la verità è che la vita non sempre va nello stesso modo.

Attraction (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora