¤Pov Harry
Mi trovo nella Sala Grande per lo smistamento del mio primo anno qui a Hogwarts.
"Chissà a quale casa apparterò" peno eccitato all'idea della mia futura casa. Mi guardo intorno per vedere i volti di tutti i miei coetanei. Poi giro lo sguardo verso la tavola dei miei professori e vedo un uomo con un naso gobbo, i capelli lunghi e gli occhi neri.
"Cazzo i suoi occhi!" Non li avevo mai visti di un colore simile, erano due pozzi senza fondo dove poter precipitare. Posso rimanere ad osservarli per ore, anche per tutta la mia vita. Si gira verso di me e mi guarda con quegli occhi che mi fanno sobbalzare appena lui posa il suo sguardo verso di me. Mi vengono i brividi lungo la schiena solo a guardarlo...
I suoi occhi si illuminano nel vedermi tanto da non farmi staccare da quello sguardo penetrante.
"Harry, lo smistamento! Se ti chiamano e non te ne accorgi che bella figuraccia che farai" una vocina nella mia testa mi dice questo, ma quegli occhi mi hanno incatenato a lui. "Ahi" la cicatrice mi brucia ma nonostante questo il mio sguardo non si stacca dal suo.
Lui ritorna a parlare con il professor Raptor, se non mi sbaglio mi ricordo di averlo incontrato in quel posto di Londra di cui non ricordo il nome quando ero con Hagrid. "No ti prego, ritorna a guardarmi..." la mia supplica mentale non gli fa nessun effetto.
Ritorno a concentrarmi sullo smistamento.
>Dopo lo smistamento<
"Sono un Griffondoro da oggi in poi!" penso contento "Chissà perché il capello parlante voleva mandarmi in Serpeverde... la casa a cui appartiene quell'uomo dagli occhi neri..." sospiro "Ma di cosa mi lamento, lo potrò vedere ogni giorno, mi devo solo impegnare nella sua materia, non sarà poi così difficile..."
Con quest'ultimo pensiero mi butto sul letto e mi addormento, sognando i suoi occhi.
¤Pov Severus
Un altro anno scolastico e l'ennesimo smistamento per i nuovi studenti del primo anno. Quei marmocchi entrano nella Sala Grande pieni di eccitazione per scoprire a quale casa il Cappello Parlante li manderà, "Ma al diavolo non li manda mai?" mi chiedo irritato mentre guardo questi ragazzini idioti.
La mia collega Minerva McGranitt come sempre da inizio allo smistamento, chiama il nome di uno studente alla volta per farlo sedere su uno sgabello e sentire il Capello Parlante annunciare il nome della casa a cui apparterà. Il mio nuovo collega Raptor seduto alla mia sinistra inizia un dialogo su non so cosa, ma io non ascolto nemmeno una parola su quello che mi dice. Per distrarmi un po' guardo i volti dei miei nuovi alunni e i miei occhi si posano su uno solo.
Un ragazzino dai capelli disordinati, porta un paio di occhiali che lasciano intravedere gli occhi... Lily?! "E' uno scherzo questo! Non può essere lui suo figlio" e noto al di sopra dell'occhio destro una cicatrice a forma di saetta. "Riconoscerei quel segno ovunque...è lui. Harry, il bambino che è riuscito a salvarsi grazie al sacrificio di Lily".
E' identico a James Potter ma non per gli occhi. Lui mi guarda intensamente come se avessi qualcosa che attrae il suo sguardo. "Togli gli occhi da me! Non guardarmi!" ma nonostante le mie suppliche mentali lui non toglie il suo sguardo dal mio. Sento che il mio cuore perde un battito e un brivido mi scorre lungo la schiena.
"Severus! Non cedere a suoi occhi!" dico a me stesso, distolgo il mio sguardo con forza e con la coda dell'occhio vedo che ci rimane male. Mi dispiace staccarmi da quegli occhi ma non posso fare altrimenti. Inizio ad ascoltare con più attenzione ciò che Raptor mi sta dicendo da non so quanto.
>Dopo lo smistamento<
"Come cazzo ha fatto quel ragazzino a farmi riprovare le stesse sensazioni che mi dava Lily?!" non riesco a darmi risposta a quella domanda che mi rimbombava nella testa.
Estraggo la mia bacchetta dalle mie vesti.
-Expecto Patronum!- dalla mia bacchetta esce una cerva, la cerva di Lily, che mi guarda aspettando una mia parola.
-Sai Lily, dopo un po' di tempo, ho rivisto tuo figlio... quello che ti avevo promesso che avrei protetto- dissi -è uguale al padre tranne per gli occhi, quelli soni i tuoi-
Non ci riesco a trattenere le lacrime e qualche goccia scende dai miei occhi mentre la cerva mi guarda.
-Per non essere riuscito a impedire che Voldemort ti uccidesse hai voluto vendicarti in questo modo? Permettendo che tuo figlio faccia breccia nel mio cuore come hai fatto tu e farmi soffrire come faceva quel bastardo di tuo marito? ... vuoi farmi stare male con quegli occhi che ha ereditato da te e l'aspetto di suo padre?...-
Mi accorgo che sto piangendo come quando era morta la mia amatissima Lily. Nessuno mi avrebbe mai visto in questo stato perché sono riuscito chiudermi nei miei alloggi.
Nota dell'autore:
Questa è la mi prima storia che pubblico ^^ quindi non siate troppo crudeli con i commenti negativi della storia
Ditemi cosa ne pensate e se vi interessa che io continui con questa storia ;)
P.S so di non essere un genio nella grammatica
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Nero Smeraldo
FanfictionLa guerra contro Voldemort è finita grazie alla vittoria di Harry Potter. Silente ha finto la sua morte, ed è vivo. Severus grazie all'aiuto di Harry è riuscito a salvarsi dal morso di Nagini. Harry, dopo la guerra ha capito che a Ron e Hermione no...