Ormai era dicembre, tutti gli studenti di Hogwarts erano eccitati di poter ritornare dalle loro famiglie per festeggiare il Natale. Tutti tranne Harry, lui sarebbe rimasto a scuola nonostante Draco avesse insistito di stare da lui. Harry sapeva bene che non era un problema, ma aveva bisogno di una scuola vuota per poter parlare con il professor Snape riguardo la verità che gli era stata negata fino ad allora.
Harry stava aiutando Draco con la sua valigia.
-Sei sicuro di non voler venire da me? Sai che i miei genitori sarebbe più che contenti della tua presenza- domandò Draco speranzoso che Harry accettasse il suo invito, ma era tutto invano. Draco sapeva bene il piano di Harry e non poteva biasimarlo se voleva sapere la verità.
-Ti ringrazio Draco, ma sai già cosa voglio fare durante questi giorni- rispose Harry diretto. Draco annuì -Ne hai tutto il diritto, ma prima ch'io parta voglio darti in anticipo il mio regalo di Natale. I miei genitori me l'hanno spedito prima sapendo che tu non saresti venuto da noi per Natale. Scegli tu quando aprirlo. -Da sotto il letto tirò fuori un pacchetto ricoperto della carta verde e dei nastri dorati argento. -È un piccolo pensiero che i miei genitori ti hanno voluto fare, per tutto ciò che hai fatto per noi Malfoy. Il regalo però l'ho scelto io-.
Harry sorrise alla vista del pacchetto, era piccolo ma le dimensioni per lui non contavano. -Grazie mille Draco, sai bene che non avresti dovuto-. Disse abbracciando l'amico. -Non è che mi prenderesti dal mio baule il libro di pozioni? Sai vorrei iniziare il prima possibile i compiti per aver tempo a sufficienza da dedicare a Snape-. Draco annuì e si diresse verso il baule di Harry, cercò il libro di pozioni e quando lo trovò i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa. Accanto al libro c'era una piccola gabbietta con un ermellino bianco. -Buon Natale Draco- disse Harry. Draco non poteva credere ai suoi occhi, finalmente aveva un animaletto anche lui e scelta migliore di un ermellino non c'era. -Harry tu sei matto- disse l'amico fiondandosi nelle braccia di Harry e facendolo cadere. I due si misero a ridere. L'ora di partire era arrivata e Harry accompagnò Draco per salutarlo un'ultima volta.Finalmente era solo, nella scuola erano presenti soltanto i professori e di altri studenti non c'era traccia. La scuola senza gli altri studenti sembrava immensa e con un'alta possibilità di perdersi, ma ormai per Harry era fin troppo conosciuta. Ciò che lui però non si aspettava era lo scontro con un professore. -Harry Potter... Ma che sorpresa, ti sei fatto male?- la voce era quella del professor Alan Brown, insegnate di Difesa contro le Arti Oscure. -Mi scusi tanto- disse Harry di fretta, voleva tutto tranne che stare con qualsiasi altro professore che non fosse Snape. -Non stavo guardando dove mettevo i piedi. Ora se mi vuole scusare andrei via - detto ciò girò intorno al professore e se ne andò. -Potter! Aspetta- urlò ed Harry confuso si girò per guardarlo. Il professore prese la mano dello studente la esaminò ed Harry era sempre più incerto su cosa stava succedendo. -Sei molto bravo nella mia materia e volevo chiedere al preside se tu potessi fare delle lezioni extra per migliorare ancora di più-.
Harry lo guardò stupefatto per la proposta, ma non riuscì a proferire una parola. -Alan! Sai bene che flirtare con studenti è proibito - disse una voce profonda che passò in mezzo ai due dividendo la mano di Harry e del professor Brown. Harry guardò la figura in nero che si era messa dinanzi al professor Brown, dandogli le spalle.
-Severus... Ma che piacere averti incontrato. Chiedo scusa se per caso il mio gesto ha fatto fraintendere la situazione-
Severus guardava in cagnesco il collega che era più basso di lui e ciò gli permette di avere dei vantaggi. Annuì alle sue parole e si girò per rivolgersi ad Harry. -Potter, lei ha saltato la sua punizione! Quindi se non vuole peggiorare la sua posizione veda di farsi trovare nella mia classe il prima possibile anziché girare a vuoto per la scuola- dicendo ciò salutò il collega e se ne andò. -Wow, non ti lascia respirare- commentò il professor Brown. Harry però continuava a guardare la figura in nero che si allontanava, "Ma di quale punizione sta parlando? Aspetta non è che..." Harry capì che la punizione era la scusa per parlare in pace senza che nessuno sospettasse nulla. -Cavolo la punizione!! Me n'ero scordato. Mi scusi ma se non corro finisco male. Passi una buona giornata - disse correndo verso la direzione dell'insegnante di pozioni. Il professore Brown si disse che la cosa era molto interessante e poi tornò sulla sua strada.
Snape era arrivato nella sua aula tramite una smaterializzazione e aspettò che Potter facesse il suo ingresso. Non ci volle molto, infatti Harry si precipitò lì con il fiatone e Severus non poté far altro che sorridere soddisfatto.-Eccomi qui... - disse Harry col fiato corto. -Qual è la punizione che devo scontare? -.Severus indicò una sedia di fronte alla cattedra. -Puoi sederti Potter- disse con calma. Harry raggiunse la sedia con velocità infatti il fiatone persisteva. -Ora che sei qui, possiamo parlare oppure scapperai o ignorerai la faccenda ancora?- disse intrecciando le dita e appoggiando il mento su di esse. Harry dentro di sé sapeva che era morto e pregò che Snape fosse di buon umore. -Non mi farò prendere dalle mie emozioni e non scapperò- rispose Harry cercando di sembrare il più tranquillo possibile. Snape alla sua affermazione fece un ghigno soddisfatto e si alzò. Allungò una mano verso il ragazzo che la prese. -Vieni- disse per condurlo al passaggio segreto che li portava agli alloggi privati di Snape. Ad Harry batteva il cuore, sia per la mano che era incrociata con quella di Severus, sia perché finalmente poteva sapere la verità. I due arrivarono negli alloggi e Severus fece sedere Harry sul divano, e si diresse verso un una libreria e tirò fuori da un cassetto un album fotografico. -Allora Harry. Vuoi sapere oppure? - chiese ad Harry che lo guardava curioso. -Voglio sapere... Severus- rispose pronto a sapere ogni cosa. Severus chiuse gli occhi e si godé il momento in cui Harry pronunciò il suo nome, era perfetto con la sua voce.-Molto bene- disse Severus sedendosi alla destra di Harry. -Vorrei partire da questo album fotografico... Era di Lily, tua madre. Ha voluto scattare diverse foto, scrivendoci anche i suoi pensieri, durante la sua gravidanza e anche dopo la tua nascita fino a quando non è... stata uccisa da Voldemort- fece una pausa per prendere un lungo respiro dopo aver ricordato quel maledetto giorno. Harry sapeva bene che per Severus era stato un brutto colpo, così per rassicurarlo prese la mano del più anziano e la strinse. -Se non se la sente... Posso aspettare. -Severus guardò quegli occhi che amava tanto e si diede forza di ricominciare -Io e tua madre riallacciammo i rapporti all'interno dell'ordine della fenice. Io inizialmente non ero ancora un membro ma Silente cercò di farmi convincermi a farne parte, ma come ben sai allo stesso tempo ero un Mangiamorte. Lily diede da poco la notizia della sua gravidanza e io ne fui più che felice anche se il padre era James Potter. Ciò ci permise di ricominciare e lasciare alle spalle tutto ciò che successo tra noi.- Nel raccontare mostrò una foto di Lily vestita con un abito lungo a fiori, seduta davanti alla finestra a leggere un libro e accarezzare la pancia. Harry sentì le lacrime scorrere sulle guance nel vedere la madre incinta di lui e così protettiva e premurosa. -Era al suo nono mese, e aspettava con emozione la tua nascita. L'ho scattato io la foto. Purtroppo in quei mesi, tuo padre era sempre al lavoro, non gli davano un attimo per respirare e un momento di libertà per dedicarsi a Lily. Così lei mi chiese di poterle fare compagnia ogni volta che era sola e poi con quella pancia che aveva poteva fare ben poco. - disse divertito Severus accarezzando la foto. Harry si stupì di ciò che il professore gli stesse raccontando. -Mio padre cosa diceva della tua presenza lì in casa sua? - chiese incuriosito. Severus rise al ricordo e iniziò a raccontare.~Nota dell'autore
Quanto vi è mancato un capitolo? Questo l'ho fatto più lungo possibile come regalo per farmi perdonare della mia assenza. Nei gli ultimi tempi ho modificato molto della storia quindi siate pazienti. Grazie mille per il vostro supporto.
Al prossimo capitolo 💕
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Nero Smeraldo
FanfictionLa guerra contro Voldemort è finita grazie alla vittoria di Harry Potter. Silente ha finto la sua morte, ed è vivo. Severus grazie all'aiuto di Harry è riuscito a salvarsi dal morso di Nagini. Harry, dopo la guerra ha capito che a Ron e Hermione no...