Tutta Hogwarts dormiva tranne Harry. Nella sua stanza si sentiva solo il ticchettio della sveglia di Draco sul comodino accanto al letto. Harry non riusciva a dormire a causa della lettera ricevuta la sera prima di infilarsi sotto le coperte, e si chiedeva che cosa ci fosse scritto.
Il ragazzo non fece altro che guardarla senza avere il coraggio di aprirla. Colui che gliel'aveva spedita era una persona speciale, ma ciò nonostante aveva paura del contenuto di quel pezzo di carta. "E fortuna che sono stato un Grifondoro e ho sconfitto Voldemort.." pensò triste Harry "Eppure ho paura di una stupida lettera mandata da lui!!"
Prese coraggio e iniziò ad aprirla, ma pochi secondi dopo, il silenzio che regnava nella stanza fu interrotto da una sveglia che iniziò a suonare in maniera alquanto rumorosa. Harry, che non immaginava che la sveglia sarebbe suonata, cadde giù dal letto per lo spavento e con il cuore a mille. Si mise in ginocchio e le braccia attaccate alle coperte del letto. -Mmmmh...B-Buongiorno Harry!- disse una voce proveniente dal letto del compagno di stanza che si strofinò gli occhi per svegliarsi meglio -Perché sei per terra?-
-Buongiorno un corno! Da quando in qua a Hogwarts ci si sveglia con un simile trambusto??- Chiese Harry -E spegnila subito!- Draco dopo averla spenta, si rivolse ad Harry in maniera più che tranquilla -Ti ricordo che siamo nei sotterranei e non c'è la luce del sole che ci sveglia come sulla torre di Grifondoro. Per noi è necessario avere questo tipo di sveglia se vogliamo evitare di svegliarci tardi-. Harry lo guardò come se fosse pazzo. -Allora Harry, ci prepariamo per la colazione?- -Si...-
Appena furono pronti per andare nella Sala comune di Serpeverde, Harry si ricordò della lettera che aveva scordato sopra il suo letto. -Harry, tutto bene?- chiese Draco davanti alla porta. -Eh? Ah, sì Draco sto bene. Tu vai pure, ti raggiungo tra un attimo all'ingresso della Sala comune-
-Come vuoi Harry, ma non metterci troppo- e Draco uscì.
Harry tornò verso il suo letto e cercò la lettera. Ma non c'era più. Guardò ovunque ma non riuscì a trovare nulla che somigliasse anche minimamente alla lettera. "Ma dove cavolo è?!" dopo qualche minuto realizzò che era caduta da qualche parte sotto il letto dopo essersi spaventato per la sveglia. "Merda!" si disse. Non poteva stare lì tanto tempo. Prese la borsa e uscì dalla stanza raggiungendo Draco. Il biondo stava parlando con Pansy, e non sembrava che stessero discuntendo con calma. -Eccomi qui Draco! Scusa se ti ho fatto aspettare. Giorno Pansy.- La ragazza e Draco la guardarono, e Draco gli sorrise -Finalmente sei arrivato Harry! Vogliamo andare?- Harry annuì con la testa e saluto un'ultima volta Pansy.
-Tutto bene Draco?- chiese Harry appena uscirono dalla sala comune Serpeverde. -SI, tranquillo. Tu piuttosto che dovevi fare in camera? -Nulla di che, volevo controllare di aver preso tutto...-
Per il resto del tragitto fino alla Sala Grande, i due parlarono delle aspettative che avrebbero avuto durante l'anno scolastico. Harry, come sempre, non stava guardando dove stava andando e sbattè contro qualcosa, o con più precisione... contro qualcuno.
-POTTER!!-
Nota dell'autore
Scusatemi se è breve, e scusatemi per la mia lunga assenza. spero che vi piaccia anche se è breve. Penso che velocizzo tutta la storia se vogliamo che la nostra SHIP si mette insieme, voi che dite?
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Nero Smeraldo
FanfictionLa guerra contro Voldemort è finita grazie alla vittoria di Harry Potter. Silente ha finto la sua morte, ed è vivo. Severus grazie all'aiuto di Harry è riuscito a salvarsi dal morso di Nagini. Harry, dopo la guerra ha capito che a Ron e Hermione no...