Capitolo 12

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"Ma tu guarda a chi mi tocca badare per una settimana" pensò Severus seguendo ogni mossa di Harry gatto che se ne stava seduto davanti a lui come se niente fosse. Essere un felino, permise ad Harry di sembrare abbastanza neutro su ciò che provava nello stare con Severus.

Era passata una notte da quando era arrivato nelle stanze del pozionista.

-Senti palla di pelo- cominciò l'uomo -puoi dormire solo sul tappeto accanto al camino. E l'unica stanza dove puoi accedere è questa. Intesi?- puntò l'indice vicino al muso di Harry, che lo lecco come se fosse la cosa più normale, e iniziò a fare fusa sonore. "Ma perché mi sono messo a parlare con un GATTO?" Si chiese Severus imbarazzato dalla situazione. Harry mosse la coda divertito dalla scena.

Severus guardò l'ora e notò che era in ritardo per le lezioni. -Merda!- si alzò di scatto per correre subito a lezione. Harry rimase fermo dov'era a guardare il suo professore andarsene via.

"SANTISSIMO MERLINO!! Vivrò con Severus per una settimana" pensò imbarazzato Harry.

Nel frattempo, Severus raggiunse la classe. Tutti, nel vederlo in ritardo, erano sorpresi.

-Che avete da guardare? Iniziate immediatamente la pozione che vi avevo assegnato ieri da studiare-.

Solo Hermione intervenne -Primo, dov'è Harry? Secondo, perché ha fatto ritardo Signore?-

-Primo, il signor Potter non è più affar suo e non lo è nemmeno mai stato. Secondo, un professore non deve giustificarsi in presenza di una "So-tutto-io" per un ritardo. Terzo 10 punti da Grifondoro per mancanza di rispetto. Quarto ed ultimo punto, dovrà scontare una punizione-.

Severus con un ghigno si mise a sedere sulla sedia e iniziò a scrivere su alcune pergamene che si trovavano sopra la cattedra.

Hermione non ci credeva, aveva fatto togliere punti alla sua casa e aveva ricevuto una punizione. Ron riuscì a trattenersi dal ridere. E Draco scoppiò in una risata alla quale si aggiunsero tutti i serpeverde.

La lezione finì subito ed il primo ad uscire fu Severus Snape, che raggiunse in fretta le sue stanze per controllare che il gatto non avesse fatto danni. Con stupore trovò la palla di pelo nel punto dove l'aveva lasciato solo rannicchiato su sé stesso per dormire. Severus non poté far altro che prenderlo con delicatezza e stenderlo sul divano mettendogli sopra una sua camicia messa lì sopra prima di essere convocato dal preside. Incosciente Harry emise delle sonore fusa al contatto con la stoffa, però continuando a dormire, come se il suo sogno fosse di suo gradimento. "Così starai più comodo e al caldo" Severus si stupì di sé stesso e inoltre mise sul fuoco altri pezzi di legno così che la stanza si riscaldasse velocemente. -Ora vado! Vedi di non fare danni!- disse l'uomo chiudendo la porta.

Harry non poteva chiedere di meglio.

Il gatto non si rese nemmeno conto dell'orario. Quando si svegliò fu investito da un odore di erbe e notò la camicia sopra di lui. "Me l'ha messa quando dormivo...Non mi sembra vero" pensò. Poi guardò l'ora e vide che erano le 22!!!

"Ho dormito così tanto? ". I suoi pensieri furono interrotti dalla porta che si aprì e da una figura scura che fece capolino nella stanza. Il professore non si era nemmeno degnato di guardare il gatto e andò a buttarsi sul letto, come se avesse atteso il momento tutto il giorno. Harry si avvicinò a lui per sapere come stava. Salì sul letto e iniziò con il muso a vedere le sue condizioni. "Si è addormentato", così cercò qualcosa da mettergli sopra. Vide una coperta lì accanto e con fatica riuscì a coprirlo.

-Certo che sei un gatto strano...mi piaci- commentò Severus prima di riaddormentarsi.

~Nota dall'autore~
Scusate per l'assenza mi sono fatta prendere troppo dallo studio e pigrizia delle vacanze. Perdonatemi vi prego. L'ispirazione non mi viene da un giorno all'altro. Vi auguro un buon Anno💕 e (in ritardo) felice vacanze Natalizie.

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