Azzurro:l'Angelo, il demone e l'umana

Scomparsa

La sveglia suona come ogni mattina. Le 6:30 stesso orario. Spengo la sveglia mi alzo controvoglia, purtroppo devo andare a scuola, sono sempre stanca da quando sono stata in coma. Scendo con i piedi dal letto mi levo la maglia del pigiama e faccio una smorfia per il freddo che mi ha subito attaccata. Come vorrei ritornare sotto il caldo delle coperte. Prendo il maglione nero con piccoli filetti dorati dall'armadio e lo indosso solo dopo essermi messa una canottiera nera sotto , dopo di che mi levo il pantalone del pigiama. Quello che vedo mi lascia stupita. Avevo dei lividi enormi su entrambe le gambe. Quattro in tutto. Sono viola scuro... Ma io ieri non ce li avevo.. Bha.
Mi metto il jeans e vi ci attacco una catena argentata. Mi metto le solite hogan beige , mi trucco e vuolà sono pronta.
Prendo lo zaino ed esco fuori di casa. Strano non sento la presenza di Max. Vabbè sarà impegnato.Esco fuori la via dove abito e mi sento osservata.. Mi giro dietro e non ci sta nessuno.. È la stessa sensazione che provavo al cimitero.. Cavolo mi fa venire i brividi... Oltretutto sento una puzza di bruciato nauseante ...passo davanti una chiesa è un dolore forte alla testa mi prende come se qualcuno mi stesse accoltellando.. Appena supero la chiesa mi sento meglio, Bha ..che cosa strana, bhe non del tutto. Ogni volta che entrò in chiesa mi gira sempre la testa e mi sento stanca , fin da quando ero piccola quindi non mi stupisce più di tanto questa cosa.
La sensazione di essere osservata mi angoscia ancora di più.. Prego.
La sensazione sparisce. Non è un buon segno.
Spero non sia qualcosa di grave.
Senza nemmeno accorgermene arrivo davanti il portone della scuola. Un odore di limone si fa sentire nell'aria.
Che bello è Max, quando so che sta vicino a me sono più serena e tranquilla.
"Alba dobbiamo parlare"
Io annuisco leggermente e mi dirigo nel bagno della scuola.
"Dimmi"
Lui mi compare difronte come luce , al centro era bianca poi inizia un po di giallo terminando con il blu.
"Stanno succedendo delle cose abbastanza gravi..si è risvegliato, hai per caso avuto un calo di fede?"
Aveva un tono serio. Si è risvegliato? A chi si riferisce?
"Un pochetto.. Però sto pregando la sera prima di andare a dormire. Chi è che si è risvegliato ?"
Non mi rispose. Continuò a parlare
" non deve riaccadere come quando eri più piccola Alba.. Mi raccomando"
Dopo di questo sparì.
Mi domandai cosa potesse essere accaduto , mi chiesi anche chi si era risvegliato. Accidenti perché mi mette certi pensieri in testa.
Cammino per il corridoio della scuola andando verso la mia classe. Non ci sta ancora nessuno, meglio avrò più tempo per pensare. Ad un certo punto spunta una mia carissima amica, lei mi aveva detto che poteva vedere i demoni e che parlava con il diavolo in persona. Poverina anche se a me dispiace tanto a lei non sembra affatto dispiacerle una cosa del genere, anzi sembra anche che le piaccia la cosa. Sta seguendo un corso per liberarsi da queste forze malvagie. "Percorso di liberazione " si chiama. Va ogni tanto dal prete li nel suo borgo per farsi fare le preghiere di liberazione.
Ho sentito una volta che un famoso esorcista era venuto in piazza nella mia città ha fatto la preghiera di liberazione ed alcuni ragazzi hanno vomitato chiodi! Che cosa grandiosa e spaventosa allo stesso tempo.
La mia amica mi saluta con la mano per poi andare verso la sua aula.
Passano i minuti e piano piano la mia classe si riempie. Con 30 minuti di ritardo arriva pure il professore che però dovette scappare subito via per problemi famigliari. Poverino ... Però un po' non mi dispiace che lo saltiamo visto che avevamo cinque ore con lui. Mi metto a disegnare e disegnò una ragazza posseduta da un diavolo che risiedeva dentro una corona. Strana come storia ma carina. Dopo di che disegnai Max con le ali , volevo disegnare anche me vicino a lui, magari con una atmosfera romantica ... Lui che mi stringe a se... Ahh.. Magari... Però se lui non sa nulla non posso rischiare che lo venga a sapere tramite un mio disegno. Quindi disegno solo lui.
Dopo la terza ora di buco la bidella ci annuncia l'uscita anticipata. Tutti contenti tornano a casa.
Inizia a piovere appena esco fuori dal cancello della scuola.
"Come al solito non porto mai l'ombrello ! E se lo porto non piove mai!" Esclamo cercando di passare sotto gli alberi così da potermi bagnare il meno possibile. Decido di aspettare in un vicolo. Di nuovo quella sensazione di essere osservata mi inonda .. Preferisco la pioggia.. Esco dal vicolo , mi dito verso di esso e vedo un ombra nera con le corna e gli occhi rossi... Scappo. Ho paura. Corro e mi guardo indietro cercando di vedere se mi stesse seguendo. Non vedo niente ma sento la presenza. Corro più veloce. La fatica si fa sentire. Ansimo. Chiamo Max ad alta voce non mi interessa la gente cosa possa pensare di me. Ho il fiato corto. Ho bisogno di riprendere fiato. Ma ho paura che mi raggiunga.
"ANGELO MIO AIUTAMI!!" Urlo.
Di colpo non sento più la presenza maligna. Mi fermo. Mi giro. Non riesco a controllare le gambe, tremano come se non ci fosse un domani. Vado a terra. Non mi importa se sono in mezzo al marciapiede. Mi metto a piangere, le lacrime si confondono tra gocce di pioggia che oramai mi hanno inzuppata. Cerco di trattenere i singhiozzi e di riprendere fiato ma è tutto inutile.
"Max dove sei... " non viene..
Non lo sento vicino..
Mi sento vuota. Ho paura.
Rimango lì per terra per una decina di minuti finché un ragazzo non viene vicino a me e mi chiede come sto. Non gli rispondo. Ha i capelli pel di carota con gli occhi verdi , ha la mia età .. Lo guardo bene e lo riconosco. È il fidanzato di una mia amica.
Mi fa alzare da terra e mi riporta a casa.
Io ho lo sguardo perso nel vuoto. Una volta davanti la porta mi chiede
"Sei sicura di poter stare da sola a casa?"
Lui sa più o meno quello che ho passato e tutto il resto. Non gli ho mai raccontato dell'angelo e di quello che mi sta accadendo ultimamente.
Lui è un bravo ragazzo e si preoccupa per tutti. È parecchio altruista.
Io gli faccio cenno di sì con la testa e metto le chiavi nella serratura.
Appena apro la porta lui mi spinge dentro con delicatezza
"Forza vatti a cambiare e poi mi racconti che hai, intanto ti preparo una cioccolata calda"
Io lo fisso con gli occhi spalancati. Annuisco.
Lui lo conosco dall'infanzia.
Ci siam ritrovati perché ho conosciuto questa mia amica tramite la mia migliore amica.
Poco dopo si sono messi insieme e ecco come ci siamo riavvicinati.
A volte è antipatico fa certe battute che ti verrebbe da prenderlo a schiaffi. Ma alla fine è simpatico e dolce.
Sto giù di morale tutto il tempo. Mi faccio la doccia e mi cambio i vestiti.
Scendo giù e vedo lui intendo a non far cadere la cioccolata per terra. Lui è bravissimo a fare la cioccolata calda, ci mette dentro anche i marshmellow e la panna. Insomma non si può stare a dieta con lui.
Poggia le due tazze sul tavolino difronte il divano. Io lo guardo dopo di che lui si accorge della mia presenza e mi sorride calorosamente... Mi metto a piangere... Mi manca Max...
Eliot mi abbraccia e mi fa sedere sul divano chiedendomi cosa fosse successo mentre mi accarezza i capelli .
"Non mi toccare i capelli"
Gli dico mentre prendo la tazza con la cioccolata calda per poi riposarla perché era troppo bollente.
"Ah sì giusto a te non piace essere toccata i capelli. Mi scusi my lady"
Ha il suo solito sorrisetto. Avevo una cottarella per lui alle elementari. Pure adesso non è niente male , ma Max è Max.
Incupisco lo sguardo e mi metto le ginocchia la petto e mi ci poggio la testa sopra.
Lui mi contorna le spalle con il braccio e dolcemente mi chiede che cosa avessi.
Io gli dico di Max , dell'incidente di tutto.
Lui mi guarda e ascolta parola per parola per poi dirmi
"Ok sei pazza" io lo guardo male so che lo ha detto per scherzo ma non mi sembra adesso il momento di scherzare.
"Ahahaha scherzo ti credo, secondo me devi dargli tempo di tornare, anche gli angeli custodi avranno da fare no?" Io guardo il marshmellow che si intinge di marrone e affonda.
"Non mi dire che ti sei innamorata di lui?" Io annuisco con la testa per poi lei appoggiarla sulle ginocchia
"Cavolo Alba con tante persone proprio il tuo angelo custode? Bhe dai come ho detto prima vedrai che torna non devi mettere fretta alle cose, starà svolgendo il compito affidatogli da Dio.." Io ascolto tutto e piano piano mi convinco che deve essere per forza così , non mi abbandonerebbe mai.
Eliot prende fiato "sennò ha scoperto che sei innamorata di lui e quindi è scappato.." Alzo la testa e lo guardo sconvolta. È serio. E se avesse ragione ? Potrebbe essere anche come dice lui... O mio Dio che cosa faccio ora ..
D'improvviso scoppia a ridere
"Ma su scherzavo che credulona che sei!"
Io con una gamba lo faccio cadere dal divano e lui ride ancora... Io sto male e lui mi prende pure in giro... Antipatico!!
Lo guardo male e lui si scusa. Metto il broncio
"Dai su non mettere il broncio al tuo migliore amico "
Sorride. Si è vero lui era il mio migliore amico , pensavo fossero cambiate le cose da quando mi ero dichiarata e lui mi ha respinta. Ma a quanto pare no, meno male.
"Non mi fare più uno scherzo del genere..." Dico gonfiando le guance e guardandolo male.
Lui annuisce. Appena smette di piovere decide di tornare a casa e così mi abbraccia e mi saluta dicendomi di stare tranquilla e di pregare per il mio angelo.. Lui è un ragazzo parecchio religioso è grazie a lui che ero molto fedele. Poi persi la fede per colpa della morte di mia nonna , avevo pregato tanto ma il giorno dopo morì lo stesso. Piano piano ho ripreso la fede, non come una volta ma l'ho ripresa.
Ho paura a pregare per l'Angelo ma devo farlo. Se si trova nei guai magari con la preghiera posso dargli una mano.

Passano i giorni ma non si fa vedere né sentire... Questa cosa non riesco più a sopportarla ... E se gli fosse successo qualcosa?
Non riesco a stare tranquilla.
Mi addormento verso le due e mezza di notte...
È Max.. Sta combattendo contro un ombra nera... Max ha la spada. L'ombra nera non riesco a vedere come sia fatta ... Poi il buio