Sto camminando per le strade della mia città. Ho intenzione di comprarmi qualcosa di nuovo ,visto che ho roba parecchio vecchia nel mio armadio. Passo nel negozio chiamato Made sorpasso le cose da donna e vado al piano di sotto, il piano maschile. Non so voi ma a me piacciono più le maglie maschili perché ,oltre a costare parecchio di meno , sono più comode e anche più calde.
Scorro le varie felpe con il cappuccio che io amo tanto, non hanno la zip ma hanno delle belle stampe.
"Teschio... belloooooo però non mi piace bianca ... Mmm un cinghiale... Una croce , se era fatta meglio forse me la prendevo... " il mio sguardo si ferma su una felpa con scritto angel and demon con dalla parte dell'angelo dei fili bianchi contornati di blu , che formano un'ala e la parte con scritto demon con delle ossa ,contornate di rosso , che formano anch'esse un ala ,solo di demone. Il complesso è nera con due croci sui polsini.
"Ora sì che ragioniamo !" La prendo e contenta mi dirigo verso le scale ,così da poter pagare la bellissima felpa, che poi costa pochissimo ,tre euro tutto qui. Se invece andassi a vedere il prezzo di una felpa femminile verrebbe 24 o 14... Non conviene.
Assorta nei miei pensieri vado a sbattere contro qualcuno.
"Oddio scusa non ti avev... Kai?!" Sono sorpresa di vederlo qui... Ah giusto è il reparto maschile ,perché dovrei stupirmi?
"Ma Ahahaha che ci fai qui peste?" Con le sopracciglia corrucciate lo guardo male per poi annusarlo , non aveva l'odore di fumo addosso per fortuna.
"Non ho fumato tranquilla .. E comunque non si sviano le domande " un tono di scherno, e di falsa offesa ,si lascia sentire nella seconda frase.
"Sono venuta qui per comprarmi una felpa"
Lui mi guarda un po' interdetto.
"Scusa credo di non aver capito bene "
sbuffo , è pure sordo adesso.
"Io, Alba , sono venuta qui per comprarmi una felpa"
Un minuto di silenzio. Aveva lo sguardo fisso su di me e sbatteva ogni tanto le palpebre, leggermente stupito.
"Qui?" Mi domanda
"No ,in farmacia ..." Lo guardo leggermente scocciata
"No intendo .. Qui nel reparto maschile?" Annuisco.
"Ahahaahah maschiaccio " mi tira un pugno leggero sulla spalla , facendomi spostare leggermente.
"Guarda che conviene .. E poi sono bellissime!" Lui non la smette di ridere.
"Sei proprio diversa dalle altre non c'è che dire ahaha" alzo la testa fiera di avermi definita diversa.
"Anch'io devo prendere una felpa se mi aspetti facciamo un giretto e poi ti accompagno a casa" ci penso su ,ma poi annuisco. Mi siedo su un gradino delle scale ,che portano al piano di sopra, e lo aspetto.
"Ok andiamo " lui aveva preso una felpa nera senza ne scritte e ne disegni.
"Sai ci voglio far stampare sopra il simbolo dell'akatsuki " aveva gli occhi sognati al sol pensiero della sua felpa terminata. Per chi non lo sapesse 'l'Akatsuki' è un'organizzazione del manga di Naruto.
"È un'ottima idea ! "
Arriviamo al piano di sopra e paghiamo. La commessa mi guarda un po' strana e poi guarda Kai , riguardando subito dopo me.
Usciamo dal negozio soddisfatti delle nostre spese.
"La commessa ti stava guardando come se fossi un'aliena ahaha" dice Kai una volta lontani dal negozio. Sorrido. Alla fine non ho fatto niente di strano , ho solo preso una felpa da ragazzo niente di che.
Sento una goccia sul naso. Guardo in alto e vedo dei grossi nuvoloni blu scuro tendenti al grigio freddo con qualche sfumatura di indaco . Poi guardo Kai e noto che la sua felpa leggera color melanzana ,e i suoi pantaloni beige, hanno qualche chiazza di pioggia.
"Credo che stia arrivando a piovere" lui annuisce. Non finisco nemmeno di dirlo che inizia un acquazzone tremendo che ci costringe a correre verso un riparo. Pultroppo tutti i palazzi nei dintorni non hanno balconi, ma solo finestre. I negozi non hanno nemmeno le tende, impermeabili, dove ripararsi quindi ,dopo pochissimo , ci ritroviamo a correre inzuppati fradici, sotto la pioggia e senza una meta.
"Andiamo a casa mia sta qua dietro vieni!!" Mi urla. Il rumore della pioggia è talmente forte che a stento sento i miei passi ,pesanti , di corsa.
Kai mi prende per mano e iniziamo a correre più veloci. Svoltiamo a sinistra e poi due volte a destra ,fino a fermarci al portone di un palazzo arancione che ,per fortuna , ha i balconi e anche una tettoia sul cancello.
Apre il portone ,ci leviamo le scarpe e i calzini, così , da bagnare il meno possibile le scale pulite.
Arriviamo fino al terzo piano. Ha uno zerbino alto due centimetri , fatto di quella 'peluria' ,per così dire , marrone tendente al rosso .
Entriamo dentro casa. Fa entrare prima me. Poi mi prende le all star dalle mani e le porta non so dove . Bel giorno per mettersi le all star eh? Oltretutto bianche.
"Ah che pioggia ! Non far caso al disordine devo ancora sistemare un po' di cose da quando se n'è andato mio fratello" prende uno scatolone e lo posiziona dietro al muro. In realtà non ci sta niente in disordine.. Ci sono solo questi due scatoloni , uno dietro la TV e l'altro lo ha appena spostato vicino il cucinino. La casa sembra decorata molti alla Paint your Life, il che non mi dispiace affatto. Le pareti, della sala, sono azzurre con qualche schizzo di pennello bianco e blu, ai contorni vi sono delle decorazioni verdi. Ci sta la TV grande sopra un ripiano ,dove ci sta all'interno la Playstation 3.
Poi a distanza di un metro e mezzo ci sta un tavolino di vetro quadrato e messo obliquo. Alla stessa distanza ,ma alla parte opposta, ci sta un divano ricoperto con un copri divano viola. Affianco, a destra, ci sono una porta che conduce fuori al balcone ed una finestra , invece a sinistra ci sta un arco che porta al cucinino color bianco e marrone-legno chiaro.
Sento uno swish, mi giro appena in tempo e blocco ciò che produceva il rumore,rivelatosi poi essere un asciugamano color champagne.
"Ottimi riflessi! Tamponati i capelli con l'asciugamano ,ti lascio qui l'asciugacapelli così non prendi un raffreddore e ,intanto, mettiti vicino la stufa ad asciugarti un po' " appoggia l'asciugacapelli per terra vicino alla presa.
Non mi ero accorta della stufa, è coperta dallo scatolone.
"Io ora vado a farmi una doccia veloce, qualsiasi cosa tu voglia, cibo o acqua , prendile fai come se fossi a casa MIA ahaha" sparisce dietro il muro che dava sul corridoio.
È proprio bella come casa devo ammetterlo.Tampono i capelli con l'asciugamano per poi passare ad asciugarmeli con il phono .
Starnutisco. Spero di non essermi presa un raffreddore.
Ci metto dieci minuti per asciugarmeli per bene e poi mi dedico alla stufa a gas olio.
Osservo il fuocherello come ondeggia, rimanendone incantata, come quando vedo le lucette di Natale. Mi sento di nuovo buttarmi qualcosa addosso ma stavolta più pesante, è una coperta di pile.
"Copriti con questa "
Mi giro
"Wow hai fatto subit..." È senza maglietta e la sua pelle è ancora leggermente bagnata , ha un asciugamano piccolo intorno al collo e i suoi capelli bagnati per metà. Ha un pantalone militare con una cinta nera da dove si può intravedere l'elastico dei boxer. Come avevo constatato 'dall'abbraccio' in moto i suoi muscoli sono ben definiti.. Non come quelli di Max ,ma di certo da non scartare.
"KAI COPRITI!" Mi giro imbarazzata verso la stufa.
"Ehm... Scusa pensavo non ti saresti girata ... Ti vedevo così concentrata sulla stufa " è imbarazzato anche lui , si sente dal tono di voce, di sicuro ora avrà il naso leggermente rosso , come suo solito quando arrossisce.
Sento che apre il frigo per poi richiuderlo. Lo sento andare verso il divano , evidentemente per prendere il giacchetto ,con la cerniera bianca, da sopra il bracciolo.
Poi si siede vicino a me ,ma io mi giro a guardare verso sinistra .
"Puoi girarti tranquilla ho il giacchetto" mi giro lentamente. Lui mi guarda e sorride.
Appena ci asciughiamo iniziano a giocare alla play, quando all'improvviso mi chiama mamma.
"Ma'? Si tranquilla sto a casa... Di un'amica ... No ,non sto sotto la pioggia ,ti ho detto che sto a casa di una mia amica ... Si ... Ok ... " guardo fuori dalla finestra "adesso vengo ha quasi smesso di piovere... Non ce l'ho l'ombrello... Eh sì ciao."
Attacco il telefono un po scocciata dalle tremila domande di mia madre.. Insomma nemmeno se andassi nello studio di Barbara d'Urso mi farebbe così tante domande.
"Hey tesoro vuoi ti presto un ombrello oppure aspetti che la tua amichetta si metta una felpa, pesante, così da accompagnarti a casa in moto?"
La sua voce era stridula nel vano tentativo di farla assomigliare ad una femminile.
"Ahaha noi ragazze non parliamo così "
Puntualizzo
"Bhe non abbiamo nemmeno la voce come Caruso "
Usa ancora il tono 'femminile'.
Gli do un pugno leggero sulla spalla mettendomi a ridere.
"Che mi sarei perso se non ci fossimo riappacificati ... "
Smetto di ridere. Il suo sguardo è dolce, come quando io vedo un cagnolino fare cose dolci.
"Cosa hai detto?" Mentre ridevo non ho sentito cosa stesse dicendo.
"Niente peste"
Corruccio le sopracciglia socchiudendo gli occhi.
"Come mai questo soprannome?" Attendo la sua risposta mentre lui guarda lo schermo della TV. Fa spallucce lasciandomi nell'ignoto.
"Forse perché sei un uragano "
Lo guardo perplessa. Lui mi fa cenno di lasciar perdere, si allontana dal divano andando ,forse , in camera sua a mettersi una felpa pesante.
Infatti esce poco dopo con una felpa nera con pezzi di pazol ai margini e ,alcuni , sulle maniche ,di colore alternato tra il verde e il rosso.Mi accompagna a casa. Mamma è infuriata perché non le ho avvisato che stavo dalla mia 'amica' , ma la ignoro. Fa sempre queste sfuriate , basta che annuisco e che le dia ragione per farla calmare.
La notte mi sento malissimo... Pultroppo ho preso un brutto raffreddore e mi sento anche un po di febbre. È passata da poco la mezzanotte da quando il mio raffreddore si è fatto sentire.
Non ho quasi chiuso occhio questa notte, e quando stavo per riuscire a dormire , mi sveglia un messaggio di Eliot che mi chiede come sto.
Gli dico di stare male con il raffreddore e un po' di febbre.
"Sai che giorno è oggi?" Guardo il telefono confusa
"No... Perché che giorno è?"
"Oggi è la nascita della madonna... Ti sei sentita male per questo non ci sono dubbi... Anche Kokoro è stata male da mezzanotte fino ad adesso"
C'è qualcosa che non va.. Devo scoprire cosa prima che possa peggiorare.
"Dimmi domani come ti senti , così confermeremo se sia per questo o perché hai preso freddo"
Gli rispondo con un 'ok' secco... Inizio seriamente a preoccuparmi. Blocco il telefono e provo a dormire , oggi non ci sta scuola quindi ne approfitto.
Pultroppo non riesco a dormire...
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Azzurro:l'Angelo, il demone e l'umana
Hombres LoboAlba si ritroverà in una situazione strana da cui sarà difficile uscirne fuori. Avrà Max al suo fianco ad aiutarla. Riusciranno a salvare la situazione? Cosa ne sarà di Alba e della sua anima?