Segreto

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Kai mi fissa per una manciata di secondi ,dopodiché parte di corsa venendomi in contro. Mi si butta addosso in un abbraccio facendomi barcollare non poco, fortunatamente sostenuta da lui.
"Dio santissimo Alba! Mi hai fatto prendere un infarto!!" Giuro di aver sentito per un attimo la voce mozzata. Gli accarezzo la schiena delicatamente sorridendo, le mani sentono il tessuto liscio del giubbotto di pelle che ha addosso.
"Scusami.." Dico soltanto. Lo sento tirare su con il naso e stacca la sua mano da dietro la mia testa, i suoi capelli rossi mi offuscano la vista poiché li ho davanti gli occhi. Glieli accarezzo delicata per poi scompigliarglieli con forza.
Lui si stacca da me tenendomi le mani sulle spalle, ha gli occhi lucidi,ecco perché la voce mozzata stava piangendo, ha il naso rosso e le occhiaie sono ben evidenti , i capelli scompigliati gli circondano il viso facendo esaltare la sua bellezza orientale. Non avevo mai notato ,prima d'ora, quanto effettivamente sia bello. Inizio a scrutare i vari tratti somatici orientali pensando a quanta sia falsa la diceria che i coreani ,giapponesi e cinesi sono tutti uguali, magari a vederli subito è difficile distinguerli ma se ci si mette ad osservare bene si possono notare quanto siano differenti.
La situazione viene travolta da un silenzio spiacevole con sottofondo i tic delle varie macchinette in lontananza, la sua espressione muta da preoccupato ad arrabbiato.
"Che cosa avevi in mente di fare?! Ucciderti?!" Abbasso lo sguardo dispiaciuta e ,come se non bastasse, i ricordi iniziano a presentarsi a scene... Pioggia , sangue ,parole che feriscono più di quel pezzo di vetro.
"Hai idea di quanto io e quella pazza della tua migliore amica siamo stati in pensiero?! Hai idea di quello che abbiamo passato per mezza tua?!! Essere impotenti difronte a ciò che è accaduto unito al fatto che non siamo riusciti a fare niente per evitare tutto ciò è così snervante... Così doloroso... " la sua voce si fa sempre più bassa, sbatte gli occhi ripetutamente per cacciare dentro le lacrime cosa che stavo facendo anche io in quel momento.
"indifesa contro quei deficenti... Saperti in fin di vita... Il solo pensiero di poterti perdere mi logorava l'anima... " prende fiato "se fossi morta non saprei cosa avrei fatto della mia vita.."
Sgrano gli occhi , non posso credere che l'abbia detto davvero
"Non mi dire che ti saresti ammazzato anche tu?!" Abbassa lo sguardo asciugandosi una lacrima
"Avresti perso il tuo sogno di diventare insegnante di parkuor? Avresti preferito lasciare la tua famiglia ? Solo perché io da idiota sarei morta? Per una persona insignificante come me? Ringrazio Dio di non essere morta" si arrabbia , mi spinge con forza verso il muro serrandomi i polsi con le sue mani. Vedere i suoi occhi pieni di rabbia e questo suo gesto inaspettato mi fanno sbalordire, non l'ho mai visto così... Sento una strana sensazione al cuore, di colpo inizia a battere forte ,forse è paura... Timore che lui mi possa fare qualcosa.
"Non ripetere più che sei insignificante!!! Non lo sei affatto! Tu per me sei importantissima non immagini nemmeno quanto!!" Mi stringe i polsi per poi allentare la presa, sospira e appoggia la testa sulla mia spalla
"Scusa...scusami scusami scusami..non so cosa mi abbia preso.." Rimango in silenzio, inizia a farsi un aria pesante,non so che fare o cosa dire aspetto impaziente qualche sua mossa o parola per poter magari sbloccare la situazione.
"Ti ...ti fa tanto male la gamba?" All'inizio non alza nemmeno la testa ma sentendo che non avevo ancora risposto alza lo guardo per un secondo ,il tempo di incrociare il mio sguardo, dopodiché lo riabbassa. Aveva la faccia di un cane bastonato.
"Un pò ...mi fa male ,ma solo se la sforzo .. Se sto ferma non sento niente"
Di nuovo silenzio interrotto sempre da lui
"Io...vorrei dirti una cosa... Ma ho paura"
Lo invito con lo sguardo a continuare
"Non mi sembra nemmeno il posto adatto sopratutto il momento.. Ora tu stai male e mi sento stupido se te lo dicessi" mi siedo su una sedia lì vicino
" sai che puoi parlarmi di tutto in qualsiasi momenti Kai"
Prende il respiro e si siede vicino a me , mi prende la mano e con fare preoccupato mi dice "prima vorrei prepararmi mentalmente e poi potrò dirtelo..mi senti in imbarazzo perché potresti anche non credermi.."
Roteo gli occhi "ho visto fin troppe cose che mi è difficile non credere a qualcuno"  lo fisso , è rosso in volto e si sta torturando ,con una mano , i capelli. Cosa mi dovrà dire di tanto importante da farlo stare così nervoso?
"Ecco Alba... Devi sapere che non è da molto che ho iniziato...ad...ad..."
Lo fisso intensamente per poter capire senza che lui mi dica niente così da evitargli tutta questa vergogna , ma non riesco a capire...
Riprende fiato e dice "adesso mi prenderai per uno stupido... Forse perderemo pure la nostra amicizia per questo.."
Mi lascia la mano ed inizia a giocherellare con entrambe le mani, inizia a sbattere il piede ripetutamente, dopo di che appoggia la testa fra le mani.
"Credi che sia così grave da addirittura rompere la nostra amicizia?"
"Eh...bhe.."
Passano, si o no, dieci minuti e ancora non apre bocca.. Inizio a scocciarmi, insomma quanto ci vuole a dire quella cosa.. Ho gia la curiosità che sta a mille e lui non si sbriga a sfamare questa mia voglia di sapere.
Inizio a far ciondolare la gamba buona per poi metterla in confronto all'altra notando che ,quella operata, è leggermente più gonfia ,ma sarà per l'anestesia.
Kai si alza di scatto scompigliandosi i capelli in modo cattivo come se volesse scartavetrarsi la testa tramite unghie.
Si gira verso di me , mi fa alzare e mi porta un po bel giardino dell'ospedale.
Camminiamo lungo il padiglione per fare qualcosa..
"Alba"
"Si dimmi, hai preso coraggio?"
"Si... Alba io..."

Azzurro:l'Angelo, il demone e l'umanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora