Sogni

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Mi ritrovo insieme a due ragazze, una è la mia migliore amica ed una sembra essere Luce, ci troviamo davanti un bivio particolare, per metà la strada era medievale e per l'altra metà è una strada moderna. Iniziamo a correre a perdifiato , non abbiamo tempo. Prendiamo la strada medievale. Mi giro verso Luce, sembra essere più grande dell'età che ha adesso. Mi incita coraggio con lo sguardo mentre la mia migliore amica dice che dobbiamo sbrigarci. Osservo i palazzi, uno più alto e altri più bassi, ad un certo punto si presenta un arco a tutto sesto, le pietre color palissandro sono ricoperte da una strana fuliggine nera.. Arriviamo in una piazzetta dove ci sta una fontana al centro del bel vedere , quella fontana mi sembrava strana come se non fosse qualcosa di buono. Smetto di guardare la fontana seguendo le due ragazze che passano sotto l'arco, e di nuovo una salita. Riiniziamo a correre stando attente a non inciampare nei gradini posto a larghe distanze fra l'uno e l'altro. Arriviamo alla fine della città ed inizia ad esserci distese di campi con una strada fatta di terra e sassolini, il mio pensiero è rivolto alla persona da salvare, mi guardo intorno mentre corro, la luna piena e gialla splende nel cielo attirando la mia attenzione. Mi fermo davanti una piccola collinetta, salgo seguendo il sentiero fatto di mattoni bianchi e candidi.. Alla cima di questa collinetta ci sta una palazzo di tre piani con una villa piccola stile antico ricoperta di pittura bianca, davanti ad essa un orto. Guardo bene la villa e vedo questa signora, capelli bianchi sul grigio ,riccioluti con una cuffia bianca, e occhi dello stesso colore dei capelli, vestiti antichi e neri. Cammina tranquilla davanti la porta di casa sua, quando noto che lei è quasi trasparente, si gira e mi saluta in modo cordiale e mi fa cenno di andare. Mi giro di scatto nella direzione dove mi ha indicato e vedo un gruppo di persone incappucciate che portano un cadavere, quest'ultimo è ricoperto con un telo grigio. Raggiungo le altre e uno di loro ride in modo sguainante
"Siete arrivate troppo tardi! Peccato, aveva così fiducia in voi" finge di essere dispiaciuto , si riunisce al gruppo e va via...

Mi sveglio di scatto, avevo il fiatone ma non ero spaventata.. Questo sogno lo faccio da quando sono piccola e ancora non ne capisco il senso..
Guardo l'orario dal telefono poggiato sul comodino.
4:56 del mattino.
Sbuffo e mi giro di lato rimettendomi a dormire.

Azzurro:l'Angelo, il demone e l'umanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora