Capitolo 9

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Giulia

Mi svegliai a mezzogiorno un po' confusa. Non compresi ancora del tutto ciò che era successo. Non ci credetti ancora.
Mia mamma fa il turno di mattina all'ospedale questa settimana, quindi potevo stare tranquilla. Mi feci la doccia e mangiai i cereali. Presi il telefono e trovai un messaggio da un numero sconosciuto.
"Il cielo ruba tutto e non gli sguardi."
Una frase di 'Dammi un motivo' di Kidnapped. Era Diego.
L'ha scritto alle 3:24 stanotte. E io sono andata a dormire verso le tre. Maledetta me.
Risposi a Diego:
"Allora è successo davvero."
Sinceramente non sapevo cosa rispondere, allora ho scritto ciò che pensavo.
Mia mamma arriverà verso le tre ed è già l'una e un quarto. A dire il vero non so che fare, ma ho bisogno di stare a casa da sola per riflettere un po'. Anche se più della metà della mia vita sono stata a casa da sola. Mia mamma o era a lavorare o usciva con i suoi amici, quindi è un' abitudine oramai.
Mi misi a leggere un libro perché non ce la facevo più a pensare. Smisi di leggere in un colpo quando sentii il mio telefono suonare. Era Diego.
"Uhm, pronto?"
"Hey, sono Diego, ti sei ripresa un po'?"
Noto che lo sta dicendo con un tono molto calmo.
"Sì, sta andando tutto bene."
"Alla fine non ti ho chiesto manco come ti chiami." disse scoppiando in una risata.
"Sono Giulia." risposi anch'io ridendo.
"Piacere, Diego."
"So benissimo chi sei." replicai ridendo.
"Beh ti volevo dire una cosa. Oggi pomeriggio vengo a Spezia, possiamo vederci un attimo?"
"Ma sì, certo." risposi sorpresa.
"Quando sono lì ti scrivo, ci vediamo Giulia."
"Okay, a dopo."
Dopo aver riattaccato restai a pensare. Perché lui vuole vedermi?
Mi vestii di corsa, mi passai il mascara, mi legai i capelli e mi rimisi a leggere il libro.

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