Mondi Diversi | IZI

Capitolo 29

Giulia

Un'ora di viaggio fatta, ancora due. Saremmo a Milano verso le undici di stasera.
Non ci posso ancora credere. Soprattutto non posso credere al fatto che sono con Diego in macchina.

Mario guidò per un'ora dopodiché si fermò ad un autogrill, andò con Mirko al bar e io restai in macchina con Diego e Walter che dormivano. Ad un certo punto Diego appoggio la testa sulla mia spalla e borbottò qualcosa. Lo guardai con attenzione. Le sue labbra carnose, le sue ciglia lunghe e nere...
Vidi Mario e Mirko uscire dal bar.
"Tieni Giù." Mario mi porse due bottigliette d'acqua e dei biscotti.
Non ho fame.
"Grazie."

Mirko guidò per la prossima ora e anche Mario si addormentò. Io cominciai ad avere sonno, ma alla fine non dormii.
Pensai per tutto il tempo a come andrà e cosa succederà guardando fuori dal finestrino, con Diego appoggiato a me.
Mario si svegliò dopo mezz'ora e guardò Diego con la testa sulla mia spalla.
"Vedo che ha già preso confidenza." disse ridendo.
"Già." accompagnai la risposta con un sorriso.
"Strano." continuò Mirko.

"Hey, bellezza, siamo quasi arrivati." mi sussurrò Diego all'orecchio accarezzandomi i capelli con una mano. Adesso la mia testa era sulla sua spalla.
Guardai fuori dal finestrino e vidi subito gli alti palazzi di Milano illuminati dai lampioni sulla strada.
"Ti piace così tanto Milano?" mi chiese Diego.
"Mi piace, ma non vorrei abitarci. È tutto così grosso, c'è così tanta gente." risposi.
"Anch'io ho sempre preferito la solitudine." disse sorridendo.
Alzai la testa da sopra la sua spalla e lo guardai per un attimo negli occhi.
"Davvero?"
"Davvero."
Ricambiai il sorriso e guardai in avanti. Mirko guidava in silenzio.
Vidi Walter mezzo sdraiato dietro Diego.
"Perché non hai svegliato anche lui?" chiesi.
"Poi si incazza." rispose dandogli una gomitata, però Walter non si mosse.
"O anche no." continuò ridendo dopodiché mi guardò.
Strano che gli altri non abbiano ancora detto nulla. Guardai Mario e lo vidi dormire. Mirko era sempre concentrato sulla strada.
E dove andremmo adesso?
"Ma dove andiamo a dormire se restiamo qui per due giorni?"
"Stai tranquilla, è già tutto..."
"Hotel tre stelle!"  ci interruppe Mario.
Allora aveva solo gli occhi chiusi, non stava dormendo.
"Belina, lusso!" disse Diego scoppiando a ridere insieme a Mirko.
Li ascoltai per un po' e dopo mi ritrovai di nuovo nel mio mondo.
Sono a Milano con il mio idolo che mi tratta come se fossi la sua ragazza. E se mia mamma viene a sapere che sono qui? Con loro poi...
"Eee scendiamo!" urlò Mario e Walter si svegliò di colpo.
Lo guardai mentre usciva dalla macchina. Era poco più basso di Diego e quasi alla mia altezza.
Cavolo. È basso.
"Ti sei innamorata? O ti stai sforzando di non ridere per la bassezza di Walter?" mi chiese Diego sussurrando.
Ma mi leggi nel pensiero?
"Mi sto sforzando di non ridere per la sua bassezza." risposi ridendo.
"Hey! Lo so che sono basso! Ma tu, Giù, sei più bassa di me!" si lamentò.
Scoppiai a ridere insieme a Diego e Walter.