Capitolo 6

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-Che ci fai qui?- domando mentre il mio corpo inizia a tremare, ma non a causa del freddo.
-Ho saputo che ieri hai posato per Armani, allora sono venuto a salutarti e a farti le mie congratulazioni.
Con chi hai scopato per ottenere il servizio della prossima settimana?- domanda incominciando a ridere, solo lui, di gusto.
Lo osservo meglio e noto che i suoi occhi sono completamente rossi e cerchiati da profonde occhiaie mentre il suo fisico minuto, è coperto da un paio di pantaloncini del costume.
Dietro di me Cam si irrigidisce e sta per dire qualcosa, quando, appoggiandogli una mano sul petto, lo intimo di lasciare fare a me.
-Assolutamente con nessuno, io vado avanti alla grande nel mio lavoro per le mie capacità, non perchè mi faccio di cocaina oppure vado a letto con chiunque.- rispondo incrociando le braccia sotto al seno.
-Vedo che non hai più paura di rispondere come una volta, bambolina.- 
Il suo tono è sceso di qualche ottava, diventando serio e minaccioso.
-Le persone cambiano mio caro Matt, dovresti prendere esempio anche tu, prima che la polverina bianca ti riduca il cervello in poltiglia.- ridacchio cercando di apparire forte ma dentro di me sento la vecchia Mia, timida ed impaurita davanti a lui, farsi sempre più piccola.
-Lui è un tuo amico?- indica Cam con il dito, guardandolo minaccioso.
-Si e sarei grata se lo lasciassi stare e te ne andassi per la tua strada, come ti ho chiesto di fare un'anno fa.-
-Con chi lo farai il servizio a coppia la prossima settimana?- 
E' sempre così, lui fa domande a rafica senza un filo logico cercando di confondermi, per poi attaccarmi come ha fatto per tre anni mentre stavamo insieme.
-Con lui, si chiama Cameron e ora, vai!- 
Gli do le spalle avvicinandomi a Cam quando mi sento tirare per i capelli.
Cado in acqua e subito dopo vedo Matt che cerca di colpire Cam in viso, cosa che però gli impedisce di fare bloccandogli le mani.
-Non ti azzardare mai più a mettere le tue sporche e luride mani addosso a Mia, sono stata chiaro?
O forse vuoi continuare a fare il modello con una gamba rotta e l'occhio nero?- il tono di Cameron è serio e grave mentre Matt ancora lo sfida con lo sguardo.
I due si guardano ancora per alcuni secondi, poi il mio ex fidanzato fa retro marcia ed esce dall'acqua.
-Stai bene?- mi domanda prendendomi in braccio e portandomi a riva.
Sono ancora scossa da ciò che ho visto.
Cosa vuole lui da me?
Perchè è qui?
Mille domande mi affollano il cervello mentre il mio corpo bagnato adesso sta tremando violentemente.
-Vieni, ti porto a vestirti, sei gelata.- la sua voce calda che mi sussurra all'orecchio riesce a scaldarmi un po' e quando arriviamo a riva e raggiunge il chiosto, dove ormai tutti i nostri amici si sono radunati, chiede a Drew una coperta.
-Che è successo?- chiede allarmata Jasy correndo vicino a me.
-Un tizio le ha quasi messo le mani addosso.- risponde Cam per me mentre io continuo a stare in braccio a lui con la coperta che mi scalda.
-Sai chi era?- 
-Matt.- sussurro poco prima di cadere in un sonno pesante, fatto di occhi marroni che mi guardano con cattiveria e mani ovunque che mi infliggono dolore.

••

Una mano mi accarezza il viso mentre una forte luce mi ferisce le palpebre, apro lentamente gli occhi e davanti a me compare un grosso cappello di paglia e delle lucine simili a quelle usate per gli addobbi natalizi.
-Dove siamo?- sussurro passandomi una mano sul viso e cercando di alzarmi.
Il mio corpo è protetto da una coperta mentre sulla mia pancia sono posate due possenti mani calde.
-Siamo ancora al chiosto, è mattina.- risponde Cam schiarendosi la voce, ancora roca per il sonno.
-Dove sono gli altri?- continuo appoggiandomi di nuovo a lui, così che la mia schiena sia a contatto con la sua pancia.
-Stanno dormendo sulla spiaggia. Tu come stai?- mi domanda continuando a coccolarmi.
-Bene credo.. Ma sono un po' confusa da ciò che ho visto ieri sera.- 
-Hai voglia di parlarne?- 
-No.. scusa non ce la faccio..- sussurro tornando a tremare appena i miei pensieri rivivono il passato.
Mani addosso, lividi, insonnia.
-Ehi, tranquilla, scusa sono stato troppo frettoloso, se vuoi me ne parlerai quando sarai pronta.-
-Finalmente sei sveglia!- urla Ilary entrando dentro al chiosco e abbracciandomi forte.
Ricambio l'abbraccio staccandomi dal corpo caldo di Cam e mi vengono le lacrime agli occhi.
-Ci siamo noi Mia, non devi avere paura. Non farti rovinare la vacanza da uno stronzo del genere okay? Hai fame? Hai freddo? Se vuoi torniamo subito all'appartamento.- 
Sorriso per la sua tenerezza, lei è una delle poche persone che sa tutti i particolari e i problemi che ho dovuto affrontare durante la mia malsana relazione con Matthew.
-Ho tanta fame, andiamo a fare colazione e poi ci fermiamo in spiaggia a fare un bagno, vi va?-
Intanto sono arrivate anche Maddy e Jasy che, preoccupate, assistono alla scena.
-Sarebbe perfetto.-

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