Tatoos

Capitolo 17

Due giorni dopo.

Per due giorni interi, l'intera compagnia ha viaggiato tra la propria casa e l'ospedale, dove Drew è stato ricoverato.

La ferita era profonda e dopo aver constatato la cosa Alec e gli altri l'hanno subito portato in ospedale dove gli hanno dato sei punti di sutura e parecchie dosi di calmanti.

-Quando posso uscire? Sto diventando pazzo.- sussurra nervoso Drew tirando il filo della flebo per cambiare posizione nel letto.

-Abbi pazienza amico, fra poco il dottore sarà qui e poi potremmo riportarti a casa.- gli risponde paziente Cameron.

Cam ha riportato solo leggere ferite: un occhio nero e qualche graffio su braccia e collo.

-Dov'è Jasy?- prosegue spostandosi di nuovo dalla sua posizione e facendo suonare l'allarme della macchina.

Dagli un cazzotto in faccia così la smette di muoversi come un'anguilla.

Non solo sono due giorni duri per Drew ma anche per me che devo avere a che fare con la mia acuta ed ironica coscienza, che ovviamente si manifesta nei momenti meno opportuni.

-Eccomi qui signor McCallaghan, le disinfetto la ferita e poi può farsi portare a casa.-

Dopo aver fatto gli ultimi controlli il medico ci congeda e subito ci incamminiamo fuori dall'ospedale.

-Mia amata Ibiza, eccomi! Sono tornato!- urla Drew alzando le braccia e la testa al cielo.

Un alto quoziente intellettivo mi hanno detto.

Ridacchio fra me e me per la seconda volta d'accordo con la mia coscienza, e lo spingo verso la macchina.
Raggiungiamo velocemente casa di Alec dove tutti ci stanno aspettando, compresa Jasy che non vede l'ora di vedere il suo 'quasi' ragazzo.
Entriamo dentro casa e davanti a noi compare la nostra compagnia che subito fa le feste a Drew e lo porta in cucina, dove un tavolo imbandito di schifezze dolci e salate si staglia davanti a noi.

Afferro un pezzo di pizza e sedendomi su uno sgabello osservo la mia nuova e ormai completa compagnia; ognuno di noi è diverso ma proprio per questo tutti andiamo d'accordo.
Guardo i nostri nuovi compagni di avventura e subito mi spunta un sorriso nel pensare a come hanno cambiato la mia vita e anche quella di Maddy, Jasy e Ilary; Alec con la sua intelligenza riesce sempre a trovare una soluzione ai problemi, anche quando sembra che in realtà non possa esserci; Drew con la sua simpatia riesce sempre a strappare un sorriso a tutti, anche quando è una giornata nera; poi c'è Stefan che con la sua immaginazione trova sempre nuovi modi per divertirci ed infine Cameron che è la ragione per cui la mia vita adesso sembra essere più colorata ed emozionante; con lui mi sento protetta e spero proprio che il nostro rapporto possa sempre migliorare, giorno per giorno.

-Se quel coglione si farà rivedere dalle mie parti la prossima volta sarà lui quello che andrà all'ospedale.- sbotta Drew nervoso mentre si passa una mano sulla ferita che sembra aver ricominciato a fargli male.

-Tranquillo che loro non riusciranno mai più a mettere piede dentro casa mia.- risponde Alec aggiustandosi la montatura nera sul naso mentre, come sempre, Mad lo guarda in completa adorazione.

Come per smorzare il clima diventato ormai teso, Mad estrae dalla borsa due copie fresche di stampa della rivista 'Vogue' dove è presente il servizio fotografico a cui abbiamo preso parte Cameron ed io per Giorgio Armani.
Subito ne prendo in mano una copia e appena riesco a trovare le foto mi si mozza il respiro; la location, i vestiti, i nostri visi vicini sembrano dare magia alle foto, Cameron è davvero bellissimo, la mascella delineata perfettamente, gli occhi che brillano sotto il sole estivo e le sue mani sul mio corpo fasciato da eleganti e costosi abiti da sera.