Capitolo 13

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Noi ragazze siamo sul ponte a prendere il sole mentre i maschi organizzano al dettaglio il luogo e il momento in cui poter fare l'immersione subacquea.
-Penso di essermi innamorata di Alec.- sussurra Maddy mettendosi in posizione supina sull'asciugamano.
-Non è un po' presto per pensare ad una cosa così profonda?- domanda scettica Jasy, parandosi gli occhi dai raggi solari che contemporanemente colorano la nostra pelle.
-Quello che provo per lui non è neanche lontanamente paragonabile a ciò che ho provato per Lucas.- continua nascondendo la faccia tra le sue braccia minute.
Lucas è stato un tassello importante nella sua vita per tre anni, pensavo che insieme sarebbero potuti anche arrivare a formare un futuro più lontano, con tanto di matrimonio e magari figli, invece per un grosso sbaglio di Lucas, a parere mio, inperdonabile, si sono lasciati e mai più hanno provato ad avere contatti.
-Per quanto tu possa essere ancora ferita da ciò che ti ha fatto, non puoi sminutire ciò che avete passato insieme.- le confido cercando di farla ragionare e decidere con più calma su ciò che vorrà fare con Alec.
-Sono ancora arrabbiata per ciò che mi ha fatto, ma vi rendete conto che ha deciso su due piedi di partire per l'Italia senza neanche dirmelo e per lo più senza neanche più farsi sentire?- quasi urla per tutto il rancore che ha ancora per lui, l'ha ferita nel peggiore dei modi e nessuna di noi è mai riuscita a perdonargli il fatto che possa aver fatto soffrire così una delle nostre migliori amiche.
-Hai tutte le ragioni e lo sai perchè più di una volta abbiamo parlato di questa storia, ma ormai è passato.
Adesso ti devi concentrare sulla tua cotta per Alec e cercare di capire se questa cosa potrà prendere un risvolto positivo o se è solo un'infatuazione estiva.- continuo mettendomi a sedere sull'asciugamano per poi prendere un sorso di Thè alla pesca.
-Concordo con Mia, lascia che le cose facciano il proprio corso, non affrettare nulla e goditi il momento.
Carpe Diem, dolcezza.-
A parlare è Jasy, l'unica del gruppo che non ha ancora avuto modo di sperimentare una relazione seria, in quanto si è sempre tirata indietro per paura di scottarsi.
-Avete ragione, questo sole spagnolo mi ha dato alla testa.
Vi voglio bene stronzette.-
Allargando le braccia ci fa un silenzioso invito a stringendoci in un nostro abbraccio da orso, usanza che abbiamo da ormai parecchi anni.
Le stringo forti e percepisco il bene che proviamo l'una per l'altra, sono come sorelle per me e anche se alle volte possono risultare stupide come oche e deficienti come delle pigne, non le cambierei per nulla al mondo.
-A qualcuna cui puzza l'alito.- esclama Jasy tappandosi il naso mentre tutte quante scoppiamo a ridere.
-Sicuramente è il tuo per tutte le cicche che ti fumi.- ride Ilary stropicciandosi un'occhio e togliendosi eventuali residui di trucco.
-Io sto cercando di smettere.- confesso notando nel mio pacchetto solo più due sigarette rimanenti.
-Come mai?- mi domandano mentre si passano l'accendino per ispirare una buona dose di nicotina.
-Se voglio continuare a lavorare nel mondo della moda non posso permettermi che i denti si ingialliscano o che l'odore di fumo si impregni sulla mia pelle.
Non sarà facile smettere ma ci devo almeno provare.- le confido estraendo una sigaretta dal pacchetto e schiacciando la pallina che fa in modo che quando aspirerò, un dolce profumo di lamponi solleticherà i miei sensi e il mio palato.
-Lo sai che non sarà facile,vero?- domanda una voce alle mie spalle che riconosco essere quella di Stefan, che subito va a sedersi vicino ad Ilary.
-Lo so ma ci devo provare per la mia salute.-
-In bocca al lupo.-
Una delicata carezza sulla testa mi riscuote dai miei pensieri mentre girandomi lentamente, posso scorgere le infradito di Cameron.
Osservo i suoi piedi e trovo che anche quelli sono sexy, tutto di lui è sexy.
Dalle sue mani possenti.
Dalle vene delle braccia che al minimo sforzo compaiono.
Dalle sue labbra che ogni tanto stringe con la sua dentatura perfetta.
Per non parlare del suo fisico che sembra appena uscito da una sessione di 24 ore in palestra.
-A cosa stai pensando piccola?- mi domanda sedendosi dietro di me in modo che le sue gambe spuntino fuori, vicino alle mie, e il suo petto entri a contatto con la mia schiena accaldata.
Non potendogli rivelare la vera natura dei miei pensieri, cerco un piano B.
-Al servizio fotografico di domani sera.- improvviso infilandomi il cappellino con la visiera dell'Obay, in modo da tenere all'ombra il naso e le guance ormai cosparse di piccole efelidi estive, comparse a causa di una prolungata esposizione solare.
-Sono un pò agitato, in realtà non so nulla in questo campo, non so le pose, come devo muovermi ecc.- esclama portandosi una mano fra i capelli in un gesto nervoso.
-Tu non ti preoccupare, davanti alla macchina fotografica ti verrà tutto spontaneo e poi ricordati che io sarò li con te.- ridacchio pizzicandogli il naso che lui, subito dopo, arriccia.
-Come ci dovremo muovere?- domanda al mio orecchio con voce maliziosa facendomi intuire che non si riferisce più al set ma a ben altro di molto più piacevole.
Le mie guance si colorano di un rosso intenso mentre una dolce scossa che parte dallo stomaco si irradia nel punto più profondo di me.
Immagino le sue mani che accarezzano il mio corpo, le sue labbra dappertutto mentre si dedica completamente a me portandomi in Paradiso.
Il suo corpo sul mio mentre mi possiede, anima e corpo.
Rimango ad osservare l'oceano mentre pensieri vietati ai minori si affollano nel mio cervello.
La sua testa spunta dalla mia spalla destra e subito dopo ci si posa sopra mentre le sue braccia mi avvolgono.
-Non sai cosa ti farei in questo momento piccola.- continua baciandomi sotto l'orecchio, una delle mie zone erogenee.
-Dio poi con questo costume.
Prima ti ho guardata mentre ti spogliavi e nel farlo eri davvero una visione da infarto.- continua mentre gli altri sono girati verso Alec che illustra loro l'attrezzatura che dovremo poi usare per l'immersione.
-Cam.- sussurro appoggiandomi di più al suo petto e respirando a pieni polmoni per riprendere il possesso del mio corpo.
Poco prima che Cam possa ribattere un'esaltato Drew ci salta addosso indossando una muta da sub.
-Non sono sexy?- ci domanda sculettandoci davanti per poi darsi una sonora pacca sulla natica destra.
-Da morire.- rido alzandomi per ristabilire l'ordine mentale e fisico dovuto alla vicinanza con quel dio greco.
-Ci siamo, siamo arrivati- esclama Alec attraccando e fissando l'ancora sul fondale.
-Faremo a turni, quattro e quattro in modo che la barca non sia mai incustodita.-
Subito annuiamo per poi afferrare le nostre mute e dirigerci nelle camere.
Infilo la mia e me la faccio allacciare da Maddy mentre io in simultanea allaccio quella di Ilary.
-Ho portato la GoPro.- sentiamo urlare dall'altra stanza Stefan mentre anche noi ci affrettiamo a salire dagli altri.
-Chi vuole andare per primo?- domanda Alec afferrando le bombole dell'ossigeno.
Subito Cam si fa avanti costringendo anche me ad offrirmi volontaria, seguita di Drew e Jasy.
Fissate tutte le attrezzature ci spostiamo alla scaletta dove, uno dopo l'altro, ci tuffiamo e incominciamo l'immersione.
Che l'avventura abbia inizio.
Osservo Cam aggiustarsi la GoPro mentre parte il video, io e Jasy li seguiamo mentre ci spostiamo verso il fondo marino.
Delle cuffie alle orecchie ci consentono di comunicare fra di noi in modo da scambiarci pareri e nel caso di Drew, battute sul sedere di Jasy.
-Donna cosa ti farei.- ride lui palpando una natica della mia amica che lo schiaffeggia prontamente.
Intanto siamo arrivati sul fondale mentre davanti ai nostri occhi si presenta un'intensa vita marina, pesci di tutti i tipi, colori e specie ci passanno affianco mentre appoggio la mano su un corallo che luccica.
-Quello è raro e costa tanto difatti è salvaguardato dalla ENPA, una delle più famose e vecchie associazioni sulla protezione degli animali.- mi informa Cam vicino a me mentre mi riprende con la telecamerina.
Un pesce dal potente colore blu con striature gialle mi passa accanto e io subito lo indico.
-Ehi guardate sembra Dory!- esclamo seguendolo mentre l'acqua intorno a me è di un azzurro intenso e un po' mi fa sentire esposta ai pericoli.
-Quello è un pesce chirurgo blu.- dice Drew cercando di afferrarlo ma con scarsi risultati.
-E questo?- domanda Jasy indicandone uno tutto fucsia con la coda gialla che sembra una cresta.
-E' una castagnola coda gialla.-
-Come fate a sapere tutte queste cose?- domando respirando dentro la mia maschera da sub.
-Diciamo che il padre di Cam sin da piccoli ci ha portati in esplorazione.- confessa per poi continuare, insieme a Cam, ad illustrarci i vari pesci: dal pesce blu balestra, al pesce leone che non mi ha fatto molto impazzire data la sua bruttezza.
Continuamo così per diversi minuti mentre intorno a noi regna il silenzio sovrano, alzo lo sguardo notando la barca sopra le nostre teste.
Nuoto facendo finta di essere una sirena mentre gli altri continuano l'esplorazioni quando ad un tratto da lontano vedo un grosso animale che identifico subito essere uno squalo.
-Via di qui.- urlo puntandolo con il dito e subito incominciamo a nuotare per poter raggiungere al più presto la barca.
Sono attimi di panico per me mentre vedo il sole baciare l'acqua sempre più vicino, non ho il coraggio di voltarmi per vedere dove sia l'animale così decido di usare le mie ultime forze per stare al passo con gli altri.
Cam mi afferra la mano ed insieme agli altri facciamo in tempo a salire sulla scaletta quando un'enorme pinna ci passa affianco.
-Porca puttana quello era uno squalo tigre.- urla Alec scoppiando a ridere mentre io e Jasy lo guardiamo torva.
-Poteva ucciderci!-
-Di solito da queste parte non se ne avvistano molti, per quello abbiamo scelto questa zona, ci dispiace ragazze.
E ci dispiace anche per voi che non possiamo andare anche noi in esplorazione.- continua rivolgendosi a Maddy ed Ilary che guardano allarmate l'acqua.
-No no va bene così, non voglio rischiare le penne.- ridacchia Ila grattandosi la nuca e stringendosi a Stefan.
Cam si slaccia la tuta scoprendo i pettorali mentre mi guarda fisso.
-Va tutto bene?- domanda accarezzandomi i capelli ed aiutandomi a togliere la mascherina e gli altri strumenti.
Annuisco più serena e subito ci dirigiamo prima a cambiarci e poi a mangiare, dato che è quasi ora di pranzo.
Due enormi pizze famigliari vengono scaldate nel forno mentre affamati ci sediamo a tavola.
-Voi ragazze per quanto tempo siete ancora qui in vacanza?- domanda Drew mangiando la sua fetta.
-Stiamo qui ancora dieci giorni e poi torniamo a casa.- gli risponde Ilary mentre lancia una veloce occhiata a Stefan.
-E voi?- domando avendo però paura della risposta.
-In realtà noi due possiamo stare quanto vogliamo.- dice Stefan indicando anche Alec.
-Mentre noi fino a fine agosto.- continua Cam toccandomi una gamba da sotto il tavolo in modo da farmi digerire meglio la cosa.

Un mese senza vederlo.

-Non c'è possibilità che voi rimaniate?- domanda ancora rivolgendosi a tutte ma prestando soprattutto attenzione a me.
-Purtroppo abbiamo tutte impegni scolastici e nel caso di Mia anche lavorativi, quindi non c'è possibilità- rivela Maddy spostandosi un ciuffo di capelli dietro all'orecchio.
Cameron dovrà restare qui ancora per più di un mese mentre io dovrò ripartire con la paura che questa per lui sia stata solo una scappatella veloce; il mio cuore ha un sussulto mentre mille pensieri negativi affollano la mia mente e l'appetito mi passa.
Il pensiero di non vederlo mi mette tristezza, anche se in realtà siamo solo amici ma dentro di me so che se dovesse continuare questa cosa fra di noi, riuscirà ad entrarmi nel profondo e li non avrò via più d'uscita.
-Mia..- mi sussurra all'orecchio prendendomi per mano e portandomi sul ponte in modo che possiamo parlare da soli.
-Dimmi.- sussurro mentre sento gli occhi pizzicare.
E' una reazione stupida la mia, dato che ci conosciamo da poco ma sto già incominciando ad affezionarmi a lui e questa cosa mi spaventa e non poco.
-Troveremo una soluzione okay? Un mese passa veloce e poi tornerò a Miami e da li potremo continuare ad uscire.
Intanto adesso godiamoci questi dieci giorni assieme e pensiamo al servizio di domani.- detto questo afferra il mio viso contornandolo con le sue mani grandi e mi lascia un lungo e saporito bacio sulle labbra.
Sono morbide ed invitanti e continuerei ad assaggiarle se non fosse che il mio telefono continuasse a vibrare dentro la mia borsa.
Lo afferro scocciata notando essere arrivati due messaggi.
Una è una foto della mia camera, l'altro è un messaggio di Matthew.

'Sono passato da casa tua e devo dire che il profumo delle tue lenzuola non è cambiato, adoro il tuo intimo e non vedo l'ora di vederti per potertelo togliere di dosso.
Sempre tuo.
Matt.'

Chiudo velocemente il messaggio buttando il telefono in borsa e cercando di tranquillizzare il battito del mio cuore.
Non può essere entrato in casa mia, non può averlo fatto sul serio.
L'impressione di essere nei guai mi attanaglia lo stomaco mentre lo sguardo insistente di Cam mi fa capire che vuole sapere.
Non voglio che però lo sappia nessuno, adesso ho capito che questa faccenda devo risolverla da sola cercando di contattare la sua famiglia.
Non voglio che nessuno venga messo in mezzo e fiera della mia decisione gli sorriso.
-Era mia mamma.- sussurro con un'alzata di spalle.
Mi guarda incerto ma poi sembra credere alle mie parole.
Ho fatto la cosa giusta.

Almeno così pensavo.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Eccomi sono tornata, ho passato delle belle vacanze e voi?
Matt si sta facendo sempre piu' insistente, che ne pensate del fatto che Mia voglia risolvere la cosa da sola?
Si metterà in pericolo?
E tra poco ci sarà il tanto atteso servizio fotografico!!❤
Sono pronta ai vostri voti se vi piace e ai vostri commenti ❤
Siete meravigliose ❤
Un bacio ❤
Lou❤

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