Capitolo 4

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Arriviamo in camera ancora tutte bagnate e subito dopo esserci cambiate, ci addormentiamo tutte all'istante.
Sogno grandi occhi azzurri, morbidi capelli e tante tavole da surf e appena mi sveglio, a pomeriggio inoltrato, non posso fare a meno di sorridere.
Cam.
Quel ragazzo mi ha completamente stregato.
-Ragazze, alzate quel grosso culone che vi ritrovate da sopra il materasso e preparatevi, che tra un po' dobbiamo accompagnare Mia al servizio.- Ci sveglia Jasy con la sua solita ed innata delicatezza.
-Tu sei proprio nata in una scuola di buone maniere, vero?- le domanda Maddy tirandole un cuscino dietro che lei,abilmente, riesce ad evitare.
-Non ce la faccio, è come se mi avessero incollato gli occhi con l'attack.- sento bofonchiare Ilary dalla stanza davanti alla mia.
L'appartamento è molto grande, due bagni, quattro camere, la cucina e l'enorme salone.
-Oggi Jess, la truccatrice, dovrà seriamente mettere in pratica tutta la sua bravura e i suoi anni di esperienza per riuscire a togliermi queste occhiaie.- sbuffo mettendo, finalmente, i piedi fuori dal letto.
-Qual è il tema del servizio?- mi domanda Maddy mentre mette a scaldare quattro pizze surgelate.
Ho una fame da lupi.
-Vanity Fair deve fare pubblicità alla nuova collezione di costumi di Armani e vuole il viso di una ragazza acqua e sapone per alcuni tipi di costumi, e delle pose sensuali per gli altri tipi.- rispondo aspettando che tutte si mettano a tavola.
Sono le due e mezza e il servizio inizia alle quattro e mezza.
-Andrai alla grande.- mi sorride la mia amica facendomi subito venire in mente una cosa.
-Jasy!!- urlo finchè non la vedo comparire in cucina con la faccia macchiata di trucco e due profonde occhiaie.
-Che cazzo urli,scema?- mi domanda tappandosi le orecchie.
-Lo sapete che quando lavoro non voglio avere nessuno, a parte voi, che assiste.- le sgrido mentre cominciamo a mangiare la pizza.
-Lo so scusami, mi sono fatta prendere dal momento e non ho pensato a quello che avresti detto tu. Mi spiace tanto.- si scusa alzandosi e abbracciandomi forte.
-Va bene ok, scuse accettate ma adesso staccati che puzzi di alcol misto a profumo e sigarette.- ridacchio dandole una pacca sonora sul sedere.
Finito di mangiare mi butto subito in doccia, cercando di cancellare sia le occhiaie, sia il cattivo odore che ho addosso.
Mi guardo allo specchio asciugandomi i lunghi capelli mentre contorno i miei grandi occhi marroni con la matita nera.
Sistemo il piercing al naso e controllo quello appena fatto alla lingua e, notando che è tutto apposto, mi infilo l'intimo e un prendisole turchese che mette in risalto la mia costante abbronzatura color caramello.

••

Stiamo attraversando la passerella che porta alla spiaggia mentre in lontananza posso già scorgere lo stand del trucco e quello dei capelli, mentre vicino al mare posso osservare il fotografo che cerca la luce migliore per rendere le foto ancora più belle.
-Ciao Mia.- mi saluta Jess, la mia truccatrice personale.
Mi segue da quando tre anni fa ho incominciato e da li non ci siamo più separate.
E' più grande di me di molti anni ma i suoi capelli biondi e le numerose lentiggini le conferiscono un'aria giovanile.
-Ciao Jess, oggi dovrai fare miracoli.- ridacchio sedendomi sulla sedia e guardando Mark, il mio personal shopper e costumista.
-Ciao bellissima!- mi saluta lui con la sua voce squillante.
E' omosessuale e proprio quel questo io l'adoro.
Ha molto stile, un'educazione che batte qualsiasi etero su questa terra e un cuore grande quanto il suo ego.
-Cos'hai in servo per me oggi,gnocco?- domando facendogli l'occhiolino, che lui ricambia con tanto di bacio sulla guancia.
-Abbiamo dieci costumi, tre trikini, tre costumi a fasce con la mutanda normale, tre costumi fatti a reggiseno con la mutanda a brasiliana e uno con a balconcino con il perizoma.- mi informa.
Di solito sarei super felice di indossare capi di alta moda ma non oggi, dato che ci saranno sette paia di occhi indesiderati a guardarmi.
-Perfetto.- sussurro lasciandomi truccare e pettinare.
A lavoro finito mi guardo allo specchio notando come i miei occhi sono messi in risalto da un'ombretto color cioccolato e le mie labbra da una matita rosso fuoco.
I capelli sono lasciati lisci dietro mentre davanti sono raccolti ai lati da due treccine a spiga di grano.
Infine, infilo le infradito cosparse di swarovsky e raggiungo il fotografo e tutta la trup in spiaggia.
-Ciao a tutti.-
-Eccoti mia cara Mia!- mi abbraccia il fotografo osservandomi con indosso il primo trikini bianco.
-Sei una meraviglia ragazza, vieni, le prime foto le facciamo sulla riva.-
Mi avvicino all'acqua e mi metto subito in posa e mammano che mi sciolgo, le alterno, da quelle in piedi a quelle sdraiate.
-Benissimo così!-
Mi alzo e noto in lontananza un folto gruppo di ragazzi che guardano dalla mia parte e salutano e, se fino ad adesso sono riuscita a rimanere calma, adesso l'ansia mi attanaglia lo stomaco.
Sono al settimo cambio di costume e il tramonto sta facendo capolino da dietro il mare,così cerchiamo di velocizzare il tutto.
Mi rimetto in posa e guardo in lontananza, in modo da mettere in risalto sia il costume che il mio profilo, guardo Cam che mi osserva con le braccia incrociate e uno sguardo rovente e subito apro la bocca emettendo un sospiro profondo, quando il fotografo entuasiasto batte le mani.
-Adoro come apri la bocca e assottigli lo sguardo, continua così.-

Infilo l'ultimo costume della giornata e sento che le forze stanno via via sparendo, un'ultimo sforzo e ho finito.
Intanto dallo stereo parte una musica estiva richiesta da me, ogni volta che porto a termine un servizio mi piace chiuderlo con della musica che mi rilassa e mi ridona forze.
Il costume è bellissimo ma lascia davvero troppo poco all'immaginazione e quando noto che i ragazzi si sono avvicinati per ascoltare meglio la musica ritorno a riva.
-Adesso entra, tuffati in acqua e poi cammina verso di me con la stessa espressione che avevi prima.- mi ordina il fotografo scattando foto di me che entro in acqua.
Sto attenta a stare nell'acqua bassa, data la mia scarsa capacità di nuotare e mi godo la sensazione della salsedine sulla pelle.
Cammino a riva cercando di ripetere l'espressione di prima che subito esce quando guardo Cam che, come prima, mi guarda ma questa volta il suo sguardo è ancora più intenso e trasuda eccitazione.
-Ti adoro Mia!- urla il fotografo battendo le mani e mettendo così fine al servizio.
Sono orgogliosa del lavoro fatto oggi, di come sono andata, di avere indossato costumi così belli che poi mi regaleranno come ringraziamento e del fatto che Cam si sia accorto di me.
-Il tuo compenso è già stato versato sul tuo conto bancario.- sento dire da dietro mentre mi infilo di nuovo il prendisole, mi giro e rimango a bocca aperta.
E' la prima volta che vedo dal vivo Giorgio Armadi e quasi mi prende un'infarto.
-Grazie mille, la sua collezione è davvero bellissima, davvero complimenti.- rispondo mostrandogli il mio sorriso più sincero.
-I complimenti devo farli io a lei cara Mia, è stata davvero brava sul set e ho visto che ha dato il massimo.
Non ho voluto salutarla prima per non farle pressioni allora ho osservato tutto il servizio e ho notato una cosa.
Le sue migliori foto sono riuscite grazie ad qualcuno che c'era in mezzo al gruppo di ragazzi che ti guardava dalla spiaggia.
Quindi vorrei proporle una cosa, che ne dice se fra una settimana farà di nuovo un servizio con me ma con a fianco il ragazzo? Questo servizio non finirà su Vanity Fair ma su Vogue e presenterà la collezione estate\autunno per abiti da sera che tra poco uscirà in passerella nella settimana della moda a New York.-
Che mi venga un colpo.
Non ci posso credere.
Armani e Vogue, il primo è uno degli stilisti più influenti nel mondo della moda, mentre la seconda è la rivista più famosa di moda al mondo.
-Per me sarebbe un grande onore, Signor Armani.- rispondo commossa dalla grande offerta ed opportunità che mi sta venendo data.
-Le lascio il mio numero così se anche il suo amico accetta l'offerta mi può fare sapere.-
Il.suo.numero.
Che nessuno mi svegli per favore.
Annuisco afferrando il suo biglietto da visita e dopo avermi salutato calorosamente se ne va insieme alla sua guardia del corpo.
Mi ci vogliono ancora alcuni minuti per capire bene ciò che sta succedendo ed a risvegliarmi sono i miei amici che si avvicinano.
-Sei sempre più brava.- mi sussurra Ila abbracciandomi.
-Voi non potete credere a ciò che mi è appena successo.- sussurro ed incomincio a spiegare l'accaduto mentre tutti mi guardano a bocca aperta, tranne Cam che se ne sta zitto ad ascoltare attentamente.
-Sono così felice per te.- mi da il cinque Drew.
-Ma..- continua -Chi è il fortunato ragazzo che stavi guardando?-
Se possibile divento più rossa di prima e il mio sguardo va subito a finire verso Cam che mi sorride leggermente.
-Se non te la senti possiamo tranquillamente disdire.- gli sussurro mentre gli altri ci guardano sornioni.
-Non potrei mai dire di no..- ridacchia lui mentre mi passa un braccio sulle spalle e mi da un buffetto con la mano sulla guancia bollente.
-Benissimo, adesso andiamo a mangiare?- domanda Ila massaggiandosi la pancia, affamata.
-Ottima idea.-

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Buona domenica! ❤
Come state? ❤
Ecco a voi il primo servizio fotografico di Mia ad Ibiza e la sua grande opportunità! ❤
Che ne pensare?
Lasciate commenti così che io possa sapere tutte le vostre opinioni, mi farebbe enormemente piacere❤
Se volete che legga le vostre storie, basta che lasciate il titolo nel commento, sperando però di ricevere un vostro parere sul capitolo, e io il più presto possibile passerò e voterò se la storia mi intrigherà.
Baci ❤
Lou ❤

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