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Mando un messaggio a Tay per raccontargli quello che è appena successo.

"Hey cugino, indovina l'ultima novità."

Mi risponde quasi subito.

"Che ha fatto questa volta lo zio?

Bro♡"

Mi conosce troppo bene, anche perché questa non è di certo la prima volta che mi lamento di lui, anzi.

"Parte una settimana in Thailandia e non mi ha nemmeno chiesto se volessi andare con lui" gli rispondo.

"Lo sai che i viaggi di lavoro li pagano solo a lui. E' sempre stato così.

Bro♡"

Fosse stato quello il problema.

"Certo, infatti. Solo che questa volta parte in vacanza e ha aspettato l'ultimo giorno per dirmelo perché domani mattina prende l'aereo."

Appena invio il messaggio, Tay mi chiama.

"Non ci credo, fottuto stronzo." Mi dice senza nemmeno darmi il tempo di salutarlo.

"Questo è stato peggio di molte altre volte in cui mi ha fatta arrabbiare"

"Okay cugi, guarda il lato positivo. Abbiamo casa libera per una settimana. E poi anche Amanda deve partire in questi giorni, non so dove e quando, ma sai cosa succede quando io, te e mio padre abbiamo un giorno libero per stare tutti e tre da soli." dice e anche se non lo vedo essendo al telefono, capisco che sta sorridendo.

Ed io amo quel sorriso che fa.

"Ooh, il pizza party di fronte alla TV. Da quanto tempo!" Dico emozionata.

Ormai è una tradizione che appena noi tre possiamo stare da soli senza nessuno intorno, ordiniamo pizze e le mangiamo buttati sul divano a guardare la televisione, che sia un film o, come probabilmente in questo caso..

"Facciamo lunedì. C'è la partita dei Lakers. Atmosfera perfetta per una vittoria perfetta." Come immaginavo, ancora meglio di guardare un film mangiando pizza, c'è solo guardare una partita dei Lakers mangiando una pizza.

Adoro vederli esultare quando fanno punto, o sentirli gridare quando sbagliano, farebbero ridere anche la persona più depressa del mondo.

"Direi che è perfetto. Ah comunque resti a dormire tu da me o io da te?" Chiedo ricordandomi che sono sola per una settimana.

"Vengo io, ora è da un po' che non dormiamo nella nostra caverna" dice ridendo

Già, da piccoli il mio letto era la nostra caverna, perché ci siedevamo con le coperte sopra le teste e due torce, e facevamo finta che fuori ci fossero degli orsi.

"Coccoe, io ora vado che ho sonno. Notte piccola" mi saluta dolcemente

"Buonanotte.."- dico, ma so che non basta, perciò mi affretto prima che chiuda- "Tay, grazie."

"Sempre qui per te" dice e chiude la chiamata.

E' il regalo più bello che la vita potesse farmi.

Anche se nessuno mi ama, se i miei genitori sono assenti, se quello che consideravo quasi un migliore amico mi ha tradita, se la mia migliore amica è distante chilometri e per Cassidy ora esiste solo Matt, io con Tay sento di avere comunque tutto.

Mi fermo un attimo a pensare, stesa sul letto al buio.

Un attimo che dura ore.

Chissà cosa pensa Cam di me.

Si, insomma, è gentile con me e ancora non ha provato a portarmi a letto. Lo so perché anche se abbiamo avuto delle occasioni per baciarci e ci hanno interrotti, non si è subito avvinghiato alle mie labbra.
Era delicato, si avvicinava lentamente, molto lentamente.
Come se aspettasse un consenso che non sono riuscita a dargli a causa delle interruzioni.

Non mi ha toccata il corpo come fanno sempre i ragazzi di oggi, però mi ha toccato l'anima, e non è cosa da tutti.

Il fatto è che non so cosa pensare, ho un mucchio di voci in testa che mi confondono le idee.

Non lo conosco così bene, e se facesse così con tutte?

Se sono solo una delle tante nella lista?

Magari stando così vicino a me voleva solo farmi innamorare e poi farmi soffrire, chi lo sa.

E' vero, mi ha chiesto di uscire ma questo può non significare poi così tanto.

Certo, se me l'ha chiesto deduco di non fargli schifo. Però cosa succederà alla fine?

Non voglio cose affrettate, di qualunque cosa si tratti.

Non sono Brenda, non coinvolgo persone nella mia vita che non c'entrano nulla, giusto per sfizio di averle accanto, o di rovinargli la vita anche se non fanno niente.

Penso anche a tante altre cose.

Non ho più provato a ballare, l'angoscia è troppa. Se non riuscissi più? Non posso sopportarlo.

Cosa farei con i miei video? Ho già dovuto abbandonare la palestra, ora dovrò abbandonare anche tutto quello che ho costruito fin ora, che alla gente piace?

Ho quasi una fitta allo stomaco per la preoccupazione. Solo a ripensare a quanto mi sentivo libera volando da una parallela all'altra.

La magnifica sensazione di quando atterravi in piedi senza cadere o spostarti.

Quando entravano le persone nuove in palestra e io volevo subito mostrargli il cammino che gli sarebbe aspettato.

Poi penso anche a Beth.
Sua nonna non ha possibilità di salvarsi. Chissà se a questo punto lei non voglia che si sbrighi pur di tornare dal ragazzo che ama alla follia.

Adoro vederli parlare via webcam. Quei sorrisi che si fanno, dicono molto più delle parole.

"Ho bisogno di te", "Vienimi a prendere", "Sorrido ma sto male senza di te".

Quante cose non diciamo eppure le pensiamo.

Tante cose non sono come sembrano.

Tante ragazze credono che i ragazzi che amano le ignorano, mentre magari loro vorrebbero provarci ma hanno paura di essere rifiutati.

Tante persone sentono a vicenda la loro mancanza, ma non si dicono nulla perché credono che la cosa non sia reciproca.

Quante volte le persone dicono di essere sole e che nessuno le ama, quando magari c'è qualcuno che non fa altro che pensare a loro dalla mattina alla sera senza dire nulla.

Sarebbe tutto più facile se le persone rischiassero, se parlassero.

Ma la vita non è fatta per essere facile.

Magari, anche se dico che nessuno mi ama e mi vuole, anch'io ho quella persona nascosta che farebbe di tutto pur di avermi.

Solo vorrei sapere: quando arriverà il mio momento di incontrarla?

My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora