My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.

45 CAPITOLO SPECIALE: IL CONCERTO.

Il tanto atteso giorno del concerto è arrivato.

Avrà inizio alle 8 pm, ma noi staremo in fila già dalle 10 di mattina.

Manca solo mezz'ora, infatti io e Tay siamo quasi pronti.

Arrivati lì, incontriamo Matt e Idy, e ci stringiamo forte perché era da tanto che non stavamo insieme veramente, poi aspettiamo gli altri.

Parliamo di quanto sia bello il fatto che tra 10 ore vedremo finalmente Shawn esibirsi.

Idy mi prende in disparte e si scusa profondamente per essere sparita così, ma a quanto pare Matt non è stato particolarmente bene, non parla di salute, credo sia successo qualcosa nella sua famiglia ma preferisce non dirmelo. 

La tranquillizzo, è normale stare con la persona che ami, specialmente nel momento del bisogno.

Arrivano poi Nash, Cameron, Aaron e addirittura anche una persona che non vedevo da tantissimo tempo: Hayes, il fratello di Nash.

Hanno regalato il biglietto anche a lui? Ma sono fantastici!

Si avvicina Hayes verso di me. "Hey bambola, io e te ci siamo già visti da qualche parte. Magari, in un'altra vita siamo stati insieme" mi dice cercando di fare la voce seducente.

"Ma se potrei farti da babysitter. Sono solo venuta a casa tua per cercare tuo fratello, ecco dove ci siamo visti."

Alza le spalle e le sopracciglia e va via.

"Dai ragazzi, prendiamo i posti. Io direi di metterci qui" dico.

"Qui stiamo molto meglio" mi corregge Cameron.

"Ma si, aspettiamo cinquanta ore al sole, così almeno ci abbronziamo. Poi possiamo anche morire" dico.

"Tra qualche minuto qui si creerà ombra per tua informazione, e lo capiresti se solo imparassi a fidarti delle persone" 

Davvero bravo a buttarmi frecciatine.

"Mi fiderei delle persone se solo non continuassero a mentire anche dopo averle smascherate"

"Oh ma andiamo ma davvero credi che.." cerca di dire, ma lo interrompono.

"Ma la volete smettere? Che diavolo vi sta succedendo?" interviene Idy

"Io vado a comprare dell'acqua." dico per calmarmi un po'.

"Attenzione a non fidarti troppo del barista, potresti non essere la sua cliente preferita" continua come un bambino dispettoso.

"Stai zitto Cameron." gli dico girandomi, e noto che Matt gli dà un pizzicotto per avvisarlo di lasciar stare.

Ma che vuole da me? Fa tutto da solo. E' lui che va a letto con chi mi ha fatto del male, è lui che sbaglia, è lui che fa finta di amarmi ma mi odia. E' tutta colpa sua.

*Durante il concerto*

Ero presa dalle note di "Aftertaste" quando qualcuno mi spinge. Mi volto e vedo Cameron, così lo rimprovero.

"Non sono stato io, mi hanno spinto quelli di dietro"

"Beh, vedi di fare più attenzione." 

"Sai che c'è Cleo?" dice innervosendosi.

"Basta, basta ragazzi." ci ferma Nash urlando il più possibile, si vedeva dallo sforzo che faceva, ma a noi sembrava stesse sussurrando per tutto il casino che c'era.

Ci prende per il braccio e ci fa salire sulle scale che portano al backstage. Avevamo il permesso per passare grazie ai Jack. 

"Si può sapere cosa vuoi Nash?" chiede Cameron innervosito.