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Mi sveglio ma non riesco ad alzarmi dal letto.

In testa mi risuonano le parole che mi ha detto Cam.

Non so se crederci, le persone sanno mentire molto più del limite che ci aspettiamo, più di quanto ognuno di noi possa immaginare. Sia a parole che con i fatti.

Per giorni, mesi, anni, anche per tutta la vita.

Quindi non mi sorprendo più di tanto.

Anche la persona che meno ci aspetteremmo potrebbe mentirci.

Come quando ci illudono che esista Babbo Natale, o quando ci dicono che siamo nati perché ci ha portati una cicogna.

Decisamente non gli credo più.

Aaron ha ragione, si lui ha ragione. Si vede che Cameron è uno di quei ragazzi attori e infedeli.

In questi giorni mi sento come se non avessi la forza di affrontare le cose, neanche quelle di tutti i giorni come alzarmi dal letto o vedere la gente.

Riesco a stare solo con Tay, perché lui è lui. Anche se ammetto che stare con Aaron non mi dispiace affatto.

Io e Tay ci vediamo al solito orario per andare a scuola insieme, fuori è una bella giornata quindi camminare sarà piacevole, spero mi faccia stare meglio.

Durante il tragitto Tay mi chiede di ieri sera, ma io gli dico che non ho voglia di parlarne, che è una cosa stupida anche se ai miei occhi sembra importante.
In realtà a me di Cam importava davvero, ma prima mi autoconvinco che non è davvero così, prima starò meglio.

Dopo scuola andrò a mangiare fuori con Tay perché è da tanto che non lo facciamo.

Suona il telefomo a mio cugino ed è Beth. Spero che almeno per loro due ci siamo buone notizie.

"Ha detto che sua nonna sta ancora allo stesso modo, ogni tanto si notano dei peggioramenti ma nessun segnale che sta per arrivare il suo momento, anche se infondo è così." mi riferisce Tay

A lui manca tantissimo Beth, lo vedrebbe anche un cieco. Da quando si sono rimessi insieme non mi ha più parlato di nessun'altra ragazza che non fosse lei. E' così fortunata, e a dire il vero anche lui lo è. Bethany è una ragazza d'oro, non farebbe male mai a nessuno, ma ucciderebbe per le persone che ama.

Siamo arrivati a scuola, questo posto oggi mi esprime particolare angoscia.

Vedo Aaron vicino alle scale, così decido di avvicinarmi. Quando sono quasi arrivata vedo Nash scappare da lí vicino ma non ci faccio particolarmente caso.

"Ehi bellissima" mi saluta.

"Ti  correggo: Ehi bellissima, per te va bene se ti offro un caffè?
Ma sì certo, che ragazzo gentile." dico

"Okay, inteso. Andiamo alla macchinetta che ti offro un caffè." mi risponde ridendo.

Io e Aaron abbiamo parlato un po' di noi, di quello che ci piace.

Sto imparando a conoscerlo sempre di più, credo anche ad apprezzarlo. Ed è un passo enorme dato che in questo periodo non riesco nemmeno ad apprezzare me stessa.

Da domani inizia una particolare settimana a scuola, è una settimana di attività diverse da quelle che facciamo noi di solito, sempre a scelta. Ci sono diversi corsi che possiamo frequentare, un po' per iniziare ad ambientarci anche nel mondo del lavoro. Verranno infatti degli esperti in quei vari settori e ci aiuteranno ad imparare quello che è il loro mestiere. Oggi dobbiamo scegliere quali corsi frequentare.

I corsi sono:

 -Falegnameria: cosa che non farò mai dato che a malapena so limarmi un'unghia.

-Cucito: prevedo già le mie mani cucite insieme ad un'orribile sciarpa color arancione e rosa.

-Coro: carino se solo non cantassero/suonassero canzoni simili a un pianto isterico

-Cucina: per ora mi sembra il più decente, basta solo che non mi facciano mettere delle cuffie o retine in testa, odio.

-Recitazione: mi piace, sono brava a recitare. Questo è il mio preferito fino ad ora.

-Sport vari (tutti obbligatori da fare): assolutamente no, ci manca solo che mi ritrovi con la faccia a terra di fronte a mezza scuola, così mi prenderebbero in giro pure i quattordicenni. Poi credo che Cameron scelga questo, quindi direi di evitare.

Una volta ricevuta la domanda di iscrizione, crocio su "Recitazione". Immagino che sia molto interessante.

Conoscendo Tay, avrà sicuramente scelto sport.

"Ehi Tay, beh cos'hai scelto?" chiedo vedendolo in corridoio.

"Coro" 

EH?

"Non fare quella faccia. Ho saputo che come professore esterno viene il mio professore di musica della middle school." continua vedendo la mia faccia stranita.

"Oh, quello che ti prese per le orecchie e ti sculacciò davanti a tutti, facendoti fare un enorme figura di merda?"

"Si. E' il momento giusto di vendicarsi." dice con uno sguardo soddisfatto.

"Non vorrai mica sculacciarlo?"

"S-No." Si corregge. "Ma gli darò problemi."

Non avevo dubbi.

A noi si aggiunge anche Aaron che dice che andrà a recitazione proprio come me. Sarà bello avere un amico stretto nel mio stesso corso.

Alla fine del corso dovremo fare una specie di recita, ma di quelle senza alcun valore per fortuna.

Sono curiosa di conoscere quelli che saranno i miei prossimi compagni di scuola per questa settimana, confido in un po' di fortuna.

My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora