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Mi sveglio.

Fuori il sole splende.

Quello di ieri sera non era un sogno, sono così felice.

Oggi Tay non può venire a casa mia e onestamente non so chi venga. Forse nessuno.

Prendo la mia cara compagna di vita, stampella, perché, come mi ha spiegato il dottore, se non c'è nessuno ad aiutarmi è meglio che mi aiuti con quella.

Arriva il pomeriggio e qualcuno suona al campanello.

E' Cameron. E ora cosa vuole?

"Hey, sono passato a vedere come stai."

"Mai stata meglio." dico senza lasciar passare neanche una minima emozione.

"C'è già qualcuno ad aiutarti?" mi chiede

"No" rispondo freddamente.

"Ora si." dice prima di entrare in casa senza neanche chiedere il permesso.

Testardo, mi piace.

Oh, ma che dico.

Si siede sul divano con nonchalance senza nemmeno preoccuparsi se mi desse fastidio la sua presenza.

"Innanzitutto, riguardo la storia di Brenda.." inizia

"Cameron , non ho voglia di parlarne." lo interrompo

"Io si."- Ah ma si, fa come se fossi a casa tua.- "Dicevo, se l'ho fatto c'era un motivo."

"Si immagino che stare con me in ospedale ti avesse occupato il tempo per continuare la lista di ragazze che ti sei fatto. Capisco, ognuno ha le proprie passioni." se lui è testardo, io lo sarò ancora più di lui.

"No, e poi di certo non era la prima volta con lei. Pff" NO TRANQUILLO. Gioca pure volentieri con i sentimenti.

"L'ho fatto per addolcirla. Volevo sapere solo il motivo del perché di avesse fatto del male e quello era l'unico modo." continua.

"Ah, l'unico modo." dico non credendolo minimamente.

"Si! Ha sempre avuto una cotta per me" dice soddisfatto.

Spero non si noti che mi sta facendo bruciare di rabbia, voglio continuare a sembrare indifferente.

"E sei riuscito nel tuo 'piano malvagio'?" dico mimando le virgolette

"No, in più me la ricordavo anche più brava a letto." dice un po' deluso

Rimango allibita e non dico nulla.

"Hey, non mi guardare così. Almeno io ci ho provato, non ho di certo usato scuse per difenderla e amoreggiare tranquillamente con lei" dice riferendosi a Nash.

"Perché sei qui?" chiedo cambiando discorso.

"Per tenerti compagnia. E' una specie di turno anche se non era previsto" 

"Rebecca non aveva bisogno di aiuto, magari a testare il nuovo materasso del suo letto?"

Sorride divertito.

"Già testato, è molto confortevole quel materasso." mi risponde

Gli faccio il verso.

Ammetto che è bello fare la bambina antipatica a volte.

"Comunque l'ho lasciata, mi ero già stancato di lei"

"Wow, tu si che sai cosa significa essere innamorati." rispondo

Lui mi fissa negli occhi. 

"Già." dice a voce bassa.

Sposta lo sguardo sulle mie labbra.

My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora