My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.

20

Casa dolce casa.

E' stato orribile essere immobilizzata su quel lettino d'ospedale.

Ora però sono costretta a camminare con le stampelle, da un lato sono fortunata a sapere già come si fa e come muovermi per fare tutte le cose di ogni giorno.

Tra poco dovrebbe arrivare Jack Gilinsky ad aiutarmi per oggi.

Non avrei voluto dare fastidio ai ragazzi, anche se si sono offerti loro di aiutarmi durante questa settimana.

Suona il campanello e deduco sia lui.

Fatico ad alzarmi ma alla fine riesco ad aprire la porta.

"Hey. Come stai?" Mi chiede subito preoccupato.

Faccio un cenno per fargli capire che effettivamente non sto tanto bene.

Mi prende in braccio a mo' di sposa e mi fa stendere sul divano per evitarmi la strada con le stampelle.

"Eh no. Un gesso senza dediche non va affatto bene." Dice, forse per tirarmi un po' su di morale.

Prende un pennarello da sopra la scrivania e scrive sul mio gesso "Che sarà mai una caviglia rotta? Pff. Ti voglio bene piccola, -JackG"
Sorrido.

"Devo darti una bella notizia."- Mi dice subito dopo.- "Volevo dartela insieme a Jack ma non è potuto venire." Continua.

"Hai presente che io e Jack facciamo musica, cover, le carichiamo su internet e ogni tanto suoniamo in strada, no?"

Annuisco, penso siano anche tanto bravi.

"Beh.. un produttore discografico ci ha scoperti e gli siamo piaciuti così tanto che ha voluto farci firmare un contratto. Da questo momento potremo incidere un disco e, chissà, magari un giorno potremo fare dei tour." Mi dice tutto d'un fiato.

Rimango sbalordita.

"Oh mio Diooo, Jack non ci credoo. Sono emozionatissima per voi." Dico, e lo sono davvero. Gli auguro il meglio.

Lo abbraccio forte e continuo ad impazzire per la felicità.

"Visto? Ve l'avevo detto che siete bravissimi." Continuo.

Lui non fa altro che sorridere, immagino sia bello riuscire a realizzare un sogno così grande e avere anche l'appoggio delle persone che ti amano.

"Oh e per iniziare ci sta facendo girare il video di 'Like that' per la tua felicità ahahah" sa che amo alla follia quella canzone.

"I ain't never met a girl, like you
And you'll never find a man, like me
Walking out the door, with you on my arm
You can hit me on my phone anytime you want" mi metto a cantare il ritornello mentre muoviamo le braccia a tempo.

"Congratulazioni!" Mi dice e lo guardo interrogativa.

"Sei la persova più stonata che conosca." Continua.

Wow eppure nella mia testa mi sento una cantante all'altezza di Shakira.

Dopo un po' sento un'altra canzone.

*I love it when you just don't care
I love it when you dance like there's nobody there
So when it gets hard, don't be afraid
We don't care what them people say*

Il mio amato Shawn.

Capisco che è il mio telefono e quindi rispondo.

E' Taylor che vuole sapere Jack è arrivato.

"Va bene, si a domani, ciao Tay" chiudo la chiama.

"Ci tiene molto a te eh?" Chiede Jack.

Capisco che si rivolge a Tay.

"Ed io a lui." Rispondo.

Sorride.

"Oh, ma.. era Shawn Mendes quello della tua suoneria?"

"Proprio lui"

"E' il tuo idolo?"

"Ho la maglietta, la sciarpa, i suoi album, un poster, una cover e anche un autografo che mi ha portato una mia vecchia amica. Mi ricordo che i miei non mi mandarono al concerto perché avevo la febbre troppo alta, anche se io ci sarei andata anche in punto di morte."

"Allora sarai felice di quello che ti sto per proporre."

Chiedo spiegazioni.

"Shawn fa parte della mia stessa casa discografica, e abbiamo strinto parecchia amicizia in questi giorni. Tra due mesi, quindi a maggio, farà un concerto qui a Los Angeles, potrei fartelo conoscere." Mi spiega.

Inutile anche dire che mi sono messa ad urlare come una pazza.

L'ho ringraziato con qualunque frase si possa ringraziare una persona.

"Ti devo un favore. Ti sono in debito. Davvero. Ti adoro. Non sento neanche più il dolore alla caviglia." Parlo a raffica.

Shawn ormai lo ascolto da anni, è diventato molto importante per me. La musica è una parte fondamentale della mia vita, e dato che lui è presente la maggiorparte delle volte, mi sono in qualche modo affezionata a lui.

Quando mi hanno detto che non potevo più andare al concerto, è stato uno dei momenti più brutti della mia vita.

Avevo già comprato i biglietti, già mi vedevo accampata da dieci ore prima pur di essere in prima fila. Con le foto e i video che mi occupavano tutta la memoria del telefono.

E' andato tutto in pezzi. L'avrei naacosto ai miei, ma si vedeva lontano chilometri che non stavo bene.

Quando Jack mi ha dato quest'opportunità, non ho capito più nulla.

Io che incontro la persona che senza saperlo mi ha accompagnata quando ero felice, quando ero triste, quando ero arrabbiata, quando volevo solo distrarmi.

E' impensabile, eppure..

Non voglio illudermi. Non di nuovo. Ma non è facile essere al novantanovesimo cancello e ne manca uno per realizzare il tuo sogno.

Questa giornata con Jack mi ha aiutato molto, se non all'inizio e basta, non ho affatto pensato alle mie condizioni. Non ci siamo spostati dal divano ma abbiamo fatto tantissime cose divertenti e abbiamo anche parlato tanto.

Jack secondo me è uno di quegli amici che tutti vorrebbero avere. Non riesco a spiegarlo, ma è bello averlo accanto. Anche se non hai un rapporto speciale o confidenziale, o se lo conosci da poco, non importa. Lui sarà sempre pronto ad aiutarti o anche solo a farti compagnia se ne hai bisogno.

Abbiamo legato ancora di più, e son davvero felice.