My Dear, Lovely Life.|| Cameron Dallas.

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"Hey tu!" sento dire.

Questa mattina mi sono svegliata stranamente felice.

"Aaron!" lo saluto felice.

Ormai siamo diventati amici.

"Stasera si escee" dice contento.

"Già! A proposito, mi ha detto Tay che verrà anche Carter. E' un suo amico e non lo vede da tanto." lo avviso

"Nessun problema" dice sorridendo.

"Qualcuno ha detto il mio nome?" dice mio cugino arrivando.

"Si, stavamo sparlando di te." dice Aaron scherzando.

"Lo so che siete invidiosi della mia bellezza." dice Tay

"Già, vorrei proprio essere come te." rispondo scherzando.

Tutti e tre ridiamo e dopo un po' arriva Matt.

"Hey voi, non si ride senza di me."

"Dove sta la tua patatina cucciolosa muffin al cioccolato dolcettino cucci cucci?" dice Tay imitando la vocina stupida che fanno certe coppiette quando si chiamano in questi modi orribili.

"Primo, non parlerò mai così. Secondo, Ieri abbiamo litigato ma abbiamo risolto tutto questa notte tardi AL TELEFONO."- sottolinea notando lo sguardo malizioso di Taylor.- "Solo che questa mattina aveva troppo sonno e non è venuta a scuola."

"Si, al telefono." continua Tay non credendolo e facendoci ridere a tutti.

"Manco solo io?" dice Cameron raggiungendoci.

"Dallas in anticipo, che emozione!" scherza Aaron.

"Già, questa notte non ho dormito e questa mattina ero in piedi presto." ci racconta

"AH-AH"- urla Tay- "Questa notte non ha dormito e Cassidy nemmeno, ci nascondete qualcosa?"

"Ma stai zitto" dico avvolgendogli un braccio intorno alla spalla e iniziando ad avviarci tutti insieme verso l'entrata di scuola.

D'un tratto Cam mi chiama e Tay con un sorriso malizioso si distacca da noi.

"Ehm, stavo pensando che se vuoi oggi ti vengo a prendere da casa e andiamo insieme dai ragazzi." mi propone.

Fisso un attimo il vuoto pensando al fatto che il bar non è molto distante da casa mia quindi potrei benissimo andare a piedi, ma quando vedo il suo sguardo felice di avermi fatto quella proposta gli dico:

"7:25 pm fuori casa mia"

E sul suo volto compare un sorriso stupendo, che sembra luccicare al sole.

Mi incanto a guardarlo e noto che lui scoppia a ridere.

"Ehm.. eh.. io- ora vado." balbetto prima di scappare via imbarazzata.

"Ma guarda tu che carini." mi dice Tay che nel frattempo mi aveva aspettata.

"Smettila stupido." lo zittisco.

"Che ti ha detto?" mi chiede.

"Oggi mi passa a prendere in macchina."

"OHOOOH!" urla

"Sarà meglio iniziare a fargli qualche predica del tipo che se ti fa soffrire se la dovrà vedere con me e cose del genere"- dice riflettendo ad alta voce.- "Già, tipo di quelle cose che dicono i papà ai fidanzati delle figlie" continua.

"Già, sarà meglio che lo faccia tu, perché se aspettiamo che lo faccia mio padre..." dico ridendo, mentre dentro di me si è aperto un burrone.

Lui mi fa un sorriso compassionevole.