6

53 8 2
                                    

Dopo aver finito l'ennesimo bicchiere di vodka, mi avviai verso la pista da ballo.

"mi concede questo ballo, signorina?" mi chiese Benjamin sorridendo.

"ma certo che si" risposi sicura.

Benji mi prese per i fianchi e iniziammo a ballare tranquillamente.

"Ti dispiace se vado un attimo in bagno?" chiese lui.

"nono vai pure"

E lo vidi scomparire tra la folla.
Un ragazzo moro e alto mi si avvicinò.

"ciao bella"
La voce era roca e l'odore di alcool si sentiva fino a qui.

"ehm...ciao"

"che fai qui tutta sola?"

"sto aspettando un mio amico che esca dal bagno"

"sa il tuo amico che non bisogna mai lasciare sole le ragazze in discoteca vero?"

"e perché?" Mi gira la testa.

"perché ragazzi potrebbero approfittarsene."

Siamo vicini. Moolto vicini. TROPPO.

"perché dovrebbero?"

Che cavolo sto dicendo, il mio cervello è morto, sempre se mai è stato vivo.

"con una ragazza bella come te."

Eliminó la poca distanza tra noi e mi baciò.
Infilò subito la lingua nella mia bocca, facendola muovere con movimenti concentrici.

Neanche il tempo di realizzare la situazione che vedo il ragazzo che mi stava baciando per terra.

Che succede?
Vidi Benji sopra di lui... non capisco più niente.
Benji gli sferró un pugno sotto il mento.

"Benjamin!!" urlai spaventata.

"Non devi toccarla okai? Provaci ancora una volta che..."

Strattonai Benji per la maglietta e lo feci alzare. Lo guardai negli occhi... erano cupi, pieni di rabbia, iniettati di sangue.

Distolsi lo sguardo da lui e guardai il ragazzo per terra con del sangue ai lati della bocca.

"che ti prende?" chiesi ancora scioccata.

Non sono manco arrivata in questa città che già ho litigato con Benji e assistito ad una rissa in discoteca;
Ah perfetto direi.

"Che mi prende? Che mi prende? Mi prende che ho visto un ragazzo baciare la mia... una mia amica!" si corresse.

"E allora? Ben posso fare quello che voglio, non mi dai ordini, smettila!"

Urlai ora ormai senza trattenermi.

Mi allontanai da lui. Mi avviai verso l'uscita e uscii nel cortile della discoteca.

Non capisco perché deve fare sempre il papà iperprotettivo.
Sono capace di cavarmela da sola e non ho bisogno del suo intervento ogni santa volta.
Quando fa così non lo sopporto nemmeno io.
Ed è grave.
Perché io sono una persona paziente.
Cioè, forse non molto.

Ritornai all'interno della discoteca, barcollando, in cerca di Fede.

Lo trovai a flirtare con una altra ragazza.
Lo staccai e tirai Federico per la maglietta.

"Fede mi riaccompagni a casa?" Chiesi in tono supplichevole.

"ehi ehi, di già?"

"si di gia" risposi ora abbastanza scocciata.

"che è successo?"

"non fare domande, mi accompagni o devo prendere l'autobus?"

"nono ti accompagno" accettò lui.

Ci avviammo verso la macchina parcheggiata fuori e Fede avviò il motore.

"mi vuoi dire cosa hai o devi avere il muso per tutto il viaggio?"

"Benji è stupido, ecco cosa" dissi senza pensare;

"si sapeva già, cosa ha combinato ancora?" domandò lui.

"ha fatto a botte con uno solamente perché ci stavamo baciando "

Sul viso di Fede apparve un sorriso malizioso.

" beh, ora mi sembra chiaro..."

"cosa?"

"Gli piaci Chiara "

Scoppiai a ridere.
"non credo proprio, vuole solo fare il ragazzo protettivo."

"se lo dici tu" e finí così la nostra interessantissima conversazione.

Arrivammo a casa in men che non si dica, scesi dalla macchina e corsi subito in camera mia, ancora barcollando.

"vuoi che stia qui con te?" domandò con tono dolce.

"no grazie, ritorna pure là se vuoi "

"Okai, vedi di dormire" e si giró per uscire.

"Fede?"

"si?"

"grazie"

Sorrise e uscí.




*#spaziome
Capitolo 6 terminato.
Spero che vi sia piaciuto.
Lasciate qualche voto ... 🌙
Kiss.💋
Chiara.🌸*

MONDI PARALLELI |B&F| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora